
Quei giorni li vivi con gli occhi a fessura.
Forse che il sole non debba penetrare nella profondità delle cornee.
Ma anche così allunghi lo sguardo oltre l'orizzonte e lo sai che da qualche parte, al di là, c'è ancora terra.
Ma non la vedi e ti nutri dell'illusione che sia solo, tutto un grande mare nel quale perderti.
Vivi in mezzo a pelli sudate a oli essenziali potenziati al carotene al vociare insistente dei soliti invasori da spiaggia.
Ma se vuoi sei solo in mezzo al blu, nel silenzio offerto dal mutismo dei pesci e dal mare che s'insinua lievemente nei tuoi padiglioni auricolari e solo la mancanza di ossigeno riesce a distoglierti da tanta bellezza.
E con la testa emersa ti lasci cullare da correnti gentili e cerchi di catturare l'oro dal quale si lascia rivestire il primo strato d'acqua a contatto col sole.
E tu li, in mezzo a tanto nulla, riesci a sorridere e ad essere in pace col mondo.
Forse che il sole non debba penetrare nella profondità delle cornee.
Ma anche così allunghi lo sguardo oltre l'orizzonte e lo sai che da qualche parte, al di là, c'è ancora terra.
Ma non la vedi e ti nutri dell'illusione che sia solo, tutto un grande mare nel quale perderti.
Vivi in mezzo a pelli sudate a oli essenziali potenziati al carotene al vociare insistente dei soliti invasori da spiaggia.
Ma se vuoi sei solo in mezzo al blu, nel silenzio offerto dal mutismo dei pesci e dal mare che s'insinua lievemente nei tuoi padiglioni auricolari e solo la mancanza di ossigeno riesce a distoglierti da tanta bellezza.
E con la testa emersa ti lasci cullare da correnti gentili e cerchi di catturare l'oro dal quale si lascia rivestire il primo strato d'acqua a contatto col sole.
E tu li, in mezzo a tanto nulla, riesci a sorridere e ad essere in pace col mondo.