Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 30 maggio 2013

Che sarà

Che capita chiedersi come si sia arrivati fin qui.
Nel senso che sei fai mente locale su tutto quello che hai vissuto e le scelte che hai fatto, avresti potuto essere altrove ed essere diversa da quello che sei diventata.
Se il tuo cammino ti avesse portato a fare conoscenze diverse o continuare a vivere in una città invece di cambiarne un certo numero, cosa sarebbe stato?
Meglio, oppure peggio.
Io me lo chiedo a volte, mi capita di fantasticare sul mio futuro collaterale.
E lo immagino sempre bellissimo, sia perchè non costa nulla, sia perchè non avrò mai la controprova e quindi, dato che è il surrogato di una realtà alternativa, tanto vale farlo alla grande.

-22 signore e signori.
Comincio ad avere un po' di tremarella.
Ma nessun ripensamento!

(che sarà - ricchi e poveri)

martedì 21 maggio 2013

The taste of your tears

Dopo tutto questo tempo, nulla è successo.
Hanno deciso per questo governo di comodo perchè era necessario apportare le riforme urgenti.
Che so, quella sulla legge elettorale, quella  sui finanziamenti pubblici ai partiti, incentivi per l'occupazione, taglio delle province, taglio dei parlamentari, i pagamenti delle pubbliche amministrazioni verso le aziende che aspettano da una vita il loro saldo per lavori già commissionati, solo per citarne alcune.
Non è stato fatto nulla!
N U L L A!
Invece assistiamo al teatrino banale e sconcertante tra i soliti collusi che pensano a riempirsi la pancia e continuano a fottersene bellamente.
Il nano, leader politico condannato dalla magistratura, interdetto ai pubblici uffici (mi sembra di raccontare una barzelletta per dio!) che oltre a continuare a farsi tutti i cazzi suoi, potrebbe essere eletto senatoreavita.
Una delle sue protette che chiama i carabinieri per essere stata insultata al supermercato e questi ultimi che invece di risponderle di non rompere i coglioni per queste cagate, intervengono pure.
Quello che resta del pd, che invece di rimboccarsi le maniche e rinascere dalle ceneri della propria incapacità, si sforza di dare vita ad una legge anti-movimenti.
Io sono basita che schifata ormai lo ero da un po'.
Credo che questa italia, non sia ancora abbastanza alla frutta per prendere una posizione di forza, seria.
Temo altresì, che quando si renderà conto di esserci arrivata, sarà troppo tardi.
Allora si comincerà ad avere davvero paura.
E non più solo delle parole.

martedì 14 maggio 2013

Donne

La speranza è che le campagne di sensibilizzazione, sensibilizzino davvero.
Ma, mi rendo conto, non basta avere ragione e forza di volontà, per riuscire a venire fuori dai meccanismi di una coppia, per quanto malata essa sia.
E' facile dire alle donne di non aver paura, di denunciare.
Prescindendo dal fatto che più spesso che volentieri chi è autore di femminicidio, non venga neppure punito, le dinamiche che portano una donna a non denunciare, sono molto più sottili e radicate.
Molti anni fa, io stessa, donna emancipata e di cultura, ho vissuto con una persona gelosa.
E per me, che la gelosia è un sentimento sconosciuto, era piuttosto difficile riuscire a capire cosa potesse far scaturire certe reazioni inappropriate.
A lungo andare, ti senti colpevole dei tuoi atteggiamenti.
Perchè, dici a te stessa, se è geloso, sarà perchè sbaglio a pormi, sbaglio a ricevere telefonate, sbaglio a salutare con troppo entusiasmo.
Ricordo che un giorno, presso un punto verde, mentre stavamo vedendo coppie ballare valzer e minuetti, si alzò di scatto imponendomi di andare.
Piantò una grana senza senso, accusandomi di scambiare sguardi con un tizio, uno qualsiasi.
In fondo, non ero che una troia, come tutte le altre.
Implorai perdono per qualcosa che non avevo fatto.
La mia emancipazione e la cultura, finirono nel cesso insieme alla dignità.
Ci misi due anni a capire quanto malata fosse questa storia, ma nel momento stesso in cui tornai a volermi bene, lo cacciai di casa a calci in culo.
Mi è andata bene.
Altre non sono state, non sono e non saranno altrettanto fortunate.
Perchè è così facile confondere l'amore col bisogno ed è altrettanto facile smettere d'amare sè stessi credendosi troppo impegnati ad amare qualcun altro.






lunedì 13 maggio 2013

It's my life

Premessa: Poison, è questo donnino virtuoso che oltre ad andare al cinema e recensire molti film dei quali io non sia neppure a conoscenza, ha una competenza e una disinvoltura a camminare sui tacchi che mi lascia una bava d'invidia.
Ora, l'altra sera, io, futuro marito e Shark, si è deciso di andare a mangiare una pizza.
Visti gli allenamenti quotidiani in vista del giorno fatidico, mi sono messa bella in tiro.
Potevo mettere le ballerine?
Certamente no.
Così, sfidando lampi in lontananza e quei 400 metri che ci dividevano dalla pizzeria, ho indossato un tacco 12 di tutto rispetto.
Per farvi capire, quando mi sono trovata al cospetto dei miei due cavalieri, li ho apostrofati con un "ciao nani!"
Al ritorno, oltre che alla qualità del cibo, abbiamo sentenziato che non me la fossi cavata così male, tanto che lo squalo se n'è venuto fuori con un eloquente "puoi vincere il premio Poison"
Ho ancora un sorrisetto vittorioso stampato sulla faccia.
Questo, per dire quanto sia importante l'allenamento!

lunedì 6 maggio 2013

L'ultima luna

Son preoccupata.
Che quando futuro marito m'ha detto che Andreotti era morto, la mia risposta è stata "ed era ora".
Che puoi fingere di essere sempiterno, ma alla fine sei umano.
Non come tutti gli altri, ma nella carne si.
E questo cinismo, che davanti alla dipartita ci dovrebbe essere sempre quel rispetto evocato dalla fottuta paura di arrivarci prima o poi, mi ha stupito.
Che quando è morta la Thatcher, mi chiedevo come si potesse arrivare a gioirne, prescindendo dalla rabbia e dall'odio che gli inglesi possano aver provato.
Io, Andreotti, neppure lo odiavo per esempio.
C'è sempre stato, da prima che nascessi.
Come una figura retorica.
Davo quasi per scontato che potesse seppellirmi.
Invece no.
Invece è andato, portandosi dietro i suoi segreti e lasciando ai posteri le sentenze, vere od inventate che siano, sul suo vastissimo, seppur non limpidissimo, operato.
E, proseguendo sull'onda di questa mia imperturbabilità, nutro ancora la speranza di veder passare oltre qualcun altro.

(l'ultima luna - lucio dalla)

mercoledì 1 maggio 2013

My generation

E non solo i giovani, mi permetto di aggiungere


"La Festa del lavoro o Festa dei lavoratori è una festività mondiale celebrata il 1° Maggio di ogni anno che intende ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. "

ahahahahahahahahahahahah

(my generation - the who)