Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 30 maggio 2013

Che sarà

Che capita chiedersi come si sia arrivati fin qui.
Nel senso che sei fai mente locale su tutto quello che hai vissuto e le scelte che hai fatto, avresti potuto essere altrove ed essere diversa da quello che sei diventata.
Se il tuo cammino ti avesse portato a fare conoscenze diverse o continuare a vivere in una città invece di cambiarne un certo numero, cosa sarebbe stato?
Meglio, oppure peggio.
Io me lo chiedo a volte, mi capita di fantasticare sul mio futuro collaterale.
E lo immagino sempre bellissimo, sia perchè non costa nulla, sia perchè non avrò mai la controprova e quindi, dato che è il surrogato di una realtà alternativa, tanto vale farlo alla grande.

-22 signore e signori.
Comincio ad avere un po' di tremarella.
Ma nessun ripensamento!

(che sarà - ricchi e poveri)

13 commenti:

  1. Sliding doors? :) Vero: le nostre vite sono un insieme di volontà e casualità. E forse se ci fosse dato di riviverle non riusciremmo a rifare esattamente ogni passaggio così come lo abbiamo compiuto. Ed è questo che ci rende irripetibili. Senza rimpianti. :)

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    1. Si, praticamente.
      Beh, io per prima non la rivivrei allo stesso modo se avessi l'opportunità di scegliere.
      Vero è che non avrei la consapevolezza del dopo.
      Magari farei gli stessi sbagli.
      O forse no.
      Peccato non poterlo appurare.

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  2. Poco come il matrimonio è carico di emotività, di assurdità, di ideali, paradossi ed effetti controproducenti.

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    1. Al contrario della prima volta (sono una che reitera, anche se non l'avrei mai detto) a questo giro, vuoi l'età della consapevolezza, mi emoziona in maniera esponenziale al suo avvicinarsi.

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    2. Ostrega.
      Quindi per te è la seconda volta?
      'azzzz


      L'altro giorno con un mio collega si parlava del fatto che sposarsi è molto facile e separarsi e divorziare molto più diffiicle, complesso, lungo e costoso.
      Beh, l'entropia funziona anche nelle relazioni.
      Mi diceva: sarebbe sufficiente che prima di sposarsi venisse imposto un periodo di test obbligatoroio di convivenza per tre anni.
      Geniale.
      Proprio per questo non si farà mai.
      In culo alla balena, Amore_immaginato_e_ritentato! :)

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  3. Ho letto alcuni degli ultimi post che mi ero persa. Futuro marito di chi scusa??????????!!!!!!!! :-)

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  4. Ed io che pensavo fossi single!! Sono contenta per te.

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  5. Tremarella de che? basta dire "NO!" al momento giusto ;o)
    (valà che sposarsi è facilissimo).

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  6. non costa nulla sperare di essere felici, fai bene a farlo amore!

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  7. Tutto giusto, tutto legittimo, pensare a come potevano essere tante cose, e a quanto una scelta fatta o non fatta possa aver condizionato il nostro percorso è normale, quasi inevitabile direi. Però penso pure che, alla fine, coi "se" e coi "ma"... non si va lontano, e allora cercherei più di provare a essere felice oggi, vivendo tutto al meglio o cambiando ciò che non ci piace, piuttosto che a rimuginare sul passato :) E lo dico da grande rimuginatore tutto questo, eh... :) Ciao!

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  8. blog davvero interessante. per sognare e vibrare ecco il mio blog che potrebbe assolutamente far venire molta molta curiosità:
    www.alramiastrologo.blogspot.it

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  9. Giusto immaginare...tutti ci chiediamo "cosa sarebbe successo se..." io sono la prima.
    Ma la cosa che mi chiedo di più è questa: se avessi cambiato strada sarei ancora la persona che sono adesso?
    Alla fine nonostante i miei difetti mi piaccio per quello che sono.

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