Da oggi si apre la nuova rubrica: noi, psicologi di noialtri.
Partiamo subito da un classico; chi di noi nella sua vita terrena e terrestre non si è sentito dire almeno una volta "tu meriti di meglio"?
A chi non è mai successo può andare perchè non troverà interesse nell'argomento, gli altri invece possono restare e far risalire i succhi di bile lungamente chetati e soppressi.
Che straminchia mi significa che io merito di meglio?
Oh emerito testa di cazzo, pensi davvero che io non sia in grado di determinare cosa sia meglio per me?
Evidentemente non lo pensi dal momento che me lo fai presente e soprattutto che quel meglio, significa chiunque tranne te.
Ora, prescindiamo dal fatto che sia una totale idiozia, ma brutta sottospecie di pirla (converitela se siete maschi e vi è stato detto da una femmina), non puoi scaricare la coscienza e la tua irresponsabilità con queste frasi fatte che non significano un cazzo.
Abbi carattere e dimmi quello che vuoi dire davvero, che già solo il fatto di avermi presa per il culo con questo genere di affermazioni, dovrebbe permettermi di seppellirti sotto tre metri di merda.
E non fare quello dispiaciuto mentre imponi questa tua verità sofferta, con lo sguardo mesto di quello che "io non vorrei, ma devo".
Perchè poi, c'hai pure ragione, merito di meglio che non un infame codardo al quale auguro di trovare il peggio del peggio del peggio.
Quindi, non piangete, non soffrite, non abbattetevi quando vi ritrovate a sentirvi dire stronzate tipo questa.
Voi non lo sapete, ma avete appena vinto la lotteria della salvezza dell'anima vostra.
La sua se l'è venduta al diavolo.