Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

venerdì 25 settembre 2009

True Lies


Non riesco a distinguere la verità dalle parole cadute come perle sfilate da collane di bugie.
La buonafede mi porta a credere che ci sia sempre sincerità nei discorsi tra occhi che si guardano.
Mi è capitato di voler credere a tutti i costi a storie incredibili.
In certi periodi avrei creduto anche a chi mi avesse raccontato di essere stato rapito e sodomizzato dagli extraterrestri.
Cerco sempre una spiegazione alla mancanza di sincerità, per poi accorgermi che chi racconta una bugia spesso non si renda neanche conto di farlo.
Come se la sua stessa vita fosse una menzogna di cui andare fieri.

12 commenti:

  1. Amore....lo dici a me? minchia ho creduto che le potenti menti di extraterrestri avessero "sodomizzato" il cervello di un individuo fino a renderlo poltiglia e invece si trattava solo di altro tipo di sodomia. Quella banale e terrestre di un pelo di figa che tira assai bene una testa di cazzo.

    (perdonerai la "crudezza" dell'immagine, ma dico sempre e non mi stanco : le cose della testa alla testa, quelle del cuore al cuore, quelle del cazzo al cazzo. Perchè mentire in proposito?
    Ma ti assicuro, chi racconta una bugia si rende perfettamente conto di farlo ed è assolutamente fiera della vita di menzogna che conduce. Come se questo significasse essere un gradino più su di quello dove comunque non starà mai.

    chi ha orecchie per intendere intenda che quando mi incazzo divento anche più chiara.

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  2. spesso nella mente del bugiardo la menzogna è realtà, resta il fatto che le bugie sono solo una maschera indossata, da chi si sente inferiore a tal punto da non permettersi d'essere sincero.

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  3. Le bugie,sono verità sceniche.

    (Dovrei fare l'inventore di frasi ad effetto,secondo me ho futuro..)

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  4. C'è un'unica maniera per districarsi tra menzogna e realtà. Se hai sentore che qualcuno ti abbia mentito fagli ripetere la menzogna a distanza di tempo. La maggior parte dei bugiardi sono istintivi e non premeditano la menzogna, in pratica la improvvisano. E si tradiranno raccontandotela diversa...

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  5. complimenti scrivi molto bene. Posso sapere come ti chiami?

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  6. Rita, è da che mondo è mondo che tira più un pelo di figa che un carro di buoi.
    I detti mica li inventano a muzzo.
    C'è sempre un'antica saggezza che accompagna i modi di dire.
    Non so se tutti quelli che si trovano a raccontare menzogne lo facciano con cognizione di causa.
    Alcuni credono di nascondersi dietro al proprio dito perchè è più facile che affrontare le persone e parlare con chiarezza cristallina.
    Il che oltre a rendere bugiarde le persone le rende profondamente vigliacche.

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  7. Rigenerato, ma la menzogna è menzogna e non posso pensare nè credere che chi le racconta pensi di raccontare una verità.
    Allora meglio l'omissione o il silenzio, quantomeno non si rischia di essere smascherati.
    Perchè i nodi, tutti i nodi, alla fine vengono al pettine.

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  8. just, dovessi averne bisogno, ora so a chi rivolgermi! :))

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  9. Max, io non ho mai sentore che mi possano mentire.
    A che pro, del resto?
    Se c'è un confronto tra le persone, ci si aspetta che ci si racconti senza filtri.
    Piuttosto ci si evita.
    Non sarebbe di gran lunga il sistema migliore?

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  10. fabrax, grazie.
    Tu mi diverti con le storielle di Dodo e Dado.
    La tua ironia è notevole.
    Io mi chiamo Alessandra.

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  11. Bah, c'è sempre qualcuno che si nasconde dietro un dito, credendo di avere mani enormi. E, ricorda c'è sempre chi mente sapendo di mentiNe...

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  12. ahahahah
    la storia delle mentiNe è proprio bellina.
    Ma quelli che si nascondono dietro al proprio dito si renderanno conto di non starci?
    O si riducono ad essere talmente piccoli da potercisi racchiudere?

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