Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 19 ottobre 2009

The sound of silence


"Stasera mi stai sul cazzo.
Ho sentito un discorso.
Era un dialogo di un film.

Lui diceva che l'amore non esiste e lei, femmina perfetta, rispondeva che è per questo che lo facciamo.
A me non sarebbe mai venuto in mente.
Non ho mai la risposta pronta.
Mi arriva sempre dopo, la risposta in differita.
Ma non vale più.
E tu taci, come sempre.
Neanche quando è troppo tardi sai cosa dire o se lo sai non l'hai mai detto.
I silenzi m'imbarazzano.
Tu m'imbarazzi con il tuo sguardo perso e quel silenzio assordante che fa più danni delle parole che non dici.

L'amore non esiste e non è vero che lo facciamo, lo inventiamo, lo creiamo.
Noi scopiamo senza lasciarci nulla, ci usiamo reciprocamente quando non abbiamo di meglio da fare.
In silenzio.
Come sempre."

17 commenti:

  1. L'amore esiste indipendentemente da noi. E' un autobus che passa, un treno in corsa sul quale possiamo decidere di salire o meno. Se lo vedi come una corsa in taxi, veloce, corta e a pagamento, con le sonanti monete delle emozioni, non puoi pretendere che sia altro che una corsa in taxi. Il cui autista può essere più o meno cordiale. Se è un viaggio in treno, lungo e con fermate, ti da il tempo di adeguarti ad esso, di stare seduta o in piedi. E anche di pensare al viaggio che stai facendo. Ma il treno va avanti anche senza che tu gli dica la destinazione.
    Amour, non era la donna perfetta, quella. Era una donna con gran bisogno d'amore, da dare e da ricevere, e quella battuta ha un suo senso, in quel contesto. Le tue risposte non mi sembrano da meno: hanno solo una differenza...hanno quasi sempre almeno un lato tagliente, acuminato. Forse è una difesa o forse è così che deve essere, in questo momento. Ma non sono meno perfette, di quella risposta. Per un semplice motivo: sono oneste e cristalline.

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  2. Io direi che l'amore esiste. Il problema è trovarlo ed una volta trovato, tenerlo. E comunque ce ne sono un sacco di altre cose che non esistono, se proprio si vuol tuffarci nel mistero.

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  3. un pò cinico il post..! Solo chi ha amto davvero può dire che l'amore esiste..: io lo posso dire.
    Chiamiamolo sogno, chiamiamolo suggestione.. ma è quello che muove il mondo.

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  4. UIF...nel senso che te lo ho tolte o che non c'è nulla da aggiungere?
    (no dai, non in silenzio!)

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  5. Max, tu hai un romanticismo antico che ti accompagna e che ti fa speciale.

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  6. evaso, certo che l'amore esiste...mica tutto quello che scrivo è frutto di vita vissuta.
    Spesso è mononeurone che si cimenta in intrinsechi monologhi e io lo assecondo!

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  7. n@if sono spesso cinica nei miei post.
    Forse è un modo per esorcizzare cose o forse sono cinica perchè troppo realista.
    Devo però contraddirti: non è l'amore che muove il mondo.
    Se così fosse sarebbe un bel mondo pieno di felicità.
    Diciamo che muove bene la nostra vita mentre lo viviamo.
    Ecco, diciamo così!

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  8. l'amore non muove il mondo,
    muove il sole e le altre stelle,
    ma non il mondo, che si muove per inerzia

    comunque anch'io non ho mai la risposta pronta, e mi viene sempre quando ormai è troppo tardi, anzi me ne vengono più d'una, tutte belle, precise, azzeccate ma... inutili e mi incazzo perchè dico cazzo cazzo cazzo potevo risponder(gli) così e così, sai come ci rimaneva? sai come lo sistemavo? e invece niente, il cervello funziona a rilento e mi devo accontentare di inventarmi la scena, immaginare i dialoghi... consolazione del cazzo!
    (e scusa tutti i cazzi)

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  9. Non credo di essere particolarmente romantico. Credo che la nostra visione dell'amore dipenda dalle nostre esperienze. Credo che chi tace, lo faccia perchè non sa cosa dire. E credo che nessuno meriti un silenzio imposto. Accettarlo è ancora peggio di non avere le parole giuste al momento giusto per urlare la nostra ribellione a questo stato di cose. Credo in molte cose, per essere un cinico, lo sai?

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  10. mh, è vero, succede proprio così.
    Appena sei fuori dalla situazione ti vengono tutte le risposte precise, puntuali (anche se in ritardo) ed ironiche, quelle perfette che avrebbero lasciato di merda l'interlocutore.
    Sempre un secondo dopo però, quando ormai non serve più perchè il tizio mica lo si può inseguire per dirgli che ora siamo in grado di rendergli pan per focaccia!
    (tranquillo, qui dire "cazzo" è una libera istituzione)

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  11. Io credo che tu sia un romantico particolare. Credo che l'esperienze siano spesso traviate dalle emozioni che le sovrastano. Credo che ognuno di noi abbia qualcosa da dire ma non abbia il coraggio di affrontare le situazioni e si rifugi nel silenzio per comodo.
    Vedi che anch'io per essere una cinica ho un sacco di credenze? (pure sofà e sedie...ma le credenze signore mio...altra fattura!!!!)

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  12. che dire?
    c'hai ragione, c'hai.
    non è decisamente l'amore quello che fa girare il mondo.
    affettuosamente "te struco"

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  13. posso dirti, e so che mi capirai, che quando finiscono le parole... (in silenzio) inizia l'Amore... poi il paradiso può attendere.
    Un bacio ciao Maurizio

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