Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

domenica 6 dicembre 2009

Adieu


Quando due persone condividono un rapporto sentimentale, la fine di quel rapporto sancisce la fine di qualcosa che c'è stato e non c'è più.
Almeno per uno dei due.
Quindi le persone di cui sopra, si "lasciano"
Etimologicamente: smettono di tenersi, di sostenersi, si abbandonano, si separano.
Insomma spezzano "l'appartenenza" sancita dallo stare insieme.
Ma il presupposto è quello di lasciarsi la libertà di condividere l'esperienza d'unione con un'altra persona e lasciare la libertà all'altro di vivere con noi quel momento e gli altri a venire, con consapevole spensieratezza.
I legami non sono indissolubili per nessun elemento, figuriamoci per gli uomini che vivono perennemente la debolezza del loro animo.
"Ti lascio" non vuol dire niente, non scioglie nessun nodo.
"Mi riprendo ogni libertà di me" forse sarebbe più corretto, ma non ancora abbastanza.

12 commenti:

  1. Tu ci sottovaluti. A me è stato detto:"Ti lascio perchè sei troppo prevedibile. Ad esempio, se ritardi telefoni per avvertire" E io ho capito.
    E l'ho mandata a fare in culo.

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  2. ...ma va, l'unico presupposto è semplicemente questo : tutto ciò che di te prima mi interessava "tenere" ora non mi interessa più. Ti lascio per questo. Per la mutevolezza dei miei interessi ai quali non sai stare al passo.

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  3. una volta, per sbaglio, mi misi due mutande...
    Lo so, non c'entra nulla con il post...
    E se provassi a "sniffare" un dado per raggiungere una condizione mentale del tipo "andare in brodo di giuggiole"? Non farci caso a quello che dico, fuori sta piovendo

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  4. forse è uno degli errori che si fa;quando si sta con qualcuno non dovremmo mai perdere la libertà di noi stessi!Si può dare qualcosa di se all'altro solo se ancora è rimasto qualcosa di noi da dare,invece ci si annulla,consideriamo l'altro l'affidatario di noi stessi.La nostra cultura ci ha fatto credere che appartenere a qualcuno è un bene.Non ho mai pensato fosse giusto!nessuno dovrebbe appartenere a nessuno,è la mentalità della proprietà che si estende anche ai rapporti umani.Complimenti come sempre!

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  5. Che certi nick mica sono scelti a caso....che poi siano un po' idioti va da se, ma niente avviene per caso....nemmeno una evasione.

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  6. Max, io sto parlando di persone con un minimo di capacità di ragionamento, mica di rimbambite che cercano il primo appiglio per liberarsi di chi hanno al proprio fianco!!!

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  7. Ritina, verissimo quello che dici.
    Ma quello che dicevo io è che quando due si lasciano dovrebbero usare un termine diverso, perchè nella realtà, nessuno lascia nessuno in quanto nessuno può prendere a se qualcuno...

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  8. Fabri, poi mi dai il nome del tuo spacciatore che ho come l'impressione che venda roba buona!!!

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  9. d'autre, è esattamente così.
    Abbiamo questa brutta abitudine di mettere completamente vita e aspettative nell'altro.
    Non è possibile diventare unità, nel vivere quotidiano si resta due individui distinti.
    E non è questione di mentalità, più che altro è pigrizia...

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  10. evaso, è vero...i nick non nascono mica a muzzo!!!!

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  11. ohi, ma che dici? ci sono moltissimi modi per "prendersi"! Ti prendo in simpatia, ti prendo a cuore, ti prendo in giro, ti prendo per culo, ti prendo a schiaffi, ti prendo a cavallino, ti prendo in braccio, ti prendo e ti porto via, ti prendo sul serio, ti prendo in parola, ti prendo come legittima sposa, ti prendo a calci in bocca, ti prendo per la gola, ti prendo per mano, ti prendo per i capelli, ti prendo in castagna, ti prendo ad esempio, ti prendo come badante....

    azz
    anzi, non ti prendo più.

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