Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 9 dicembre 2009

Riflessioni d'autunno


Fa freddo.
Il freddo mi crea disagio e pensieri macabri.
Così, mentre camminavo (che mentre cammino penso troppo) ho immaginato quale sarebbe la stagione che sceglierei, se potessi, per morire.
Non esistendo più autunno e primavera, ho già eliminato parte delle possibilità.
Amando il caldo, forse l'estate, ma andrei in putrefazione in un quarto di secondo e questo non è che mi piaccia tanto.
Resta come ultima possibilità l'inverno.
Lo so che da morta non sentirei nulla, ma la sensazione di essere ancora più gelida per la variazione climatica mi disturba.
Ho pensato a Biancaneve, ad una bella teca trasparente e impenetrabile, a temperatura costante, capace di conservarmi "vita" natural durante.
E' stato lì che ho capito il motivo per il quale il corpo si consuma dopo la nostra dipartita: primo perchè non esiste il principe azzurro, secondo perchè 7 nani tutti insieme sono impossibili da trovare, terzo, ma non meno importante, per lasciare a chi resta la possibilità di dimenticarci.

12 commenti:

  1. Sempre allegra, eh! A me si è materializzata l'immagine di sette nani vestiti d'azzurro ma in evidente stato di putrefazione. E poi il ricordo non è del corpo o della materia, ma dell'anima e di quei momenti incorporei che fanno parte della memoria e che ci fanno sorridere o piangere pensando ad una persona che non c'è più. La teca va bene per la Sindone. Vuoi forse tu essere "ostesa"?

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  2. Dici che magari è troppo evidente il periodo di scazzo cosmico pessimista?
    Dici che dovrei solo sottintenderlo??
    Il ricordo si affievolisce col passare del tempo.
    Una persona (ma anche una cosa) che non vedi più per impossibilità oggettiva, sbiadisce tra i ricordi e alla fine ci ripensi solo perchè un particolare ti ha riportato lì.
    Dici che lo scopo di Biancaneve era quello di paragonarsi a Cristo???

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  3. Potresti intraprendere un viaggio verso il Polo cosicché una volta morta, potresti conservarti sufficientemente bene per un po' di tempo. Certo, ci sono un po' di inconvenienti: dovresti sapere quando stai per morire (ma proprio morire: sentirsi anche solo poco bene non basta) perché il viaggio richiede del tempo. Poi gli animali, dopo un po', farebbero scempio del tuo corpo: i pinguini sanno essere veramente dei bastardi, alle volte. Meglio sarebbe essere mangiati dagli orsi polari (ho sempre sognato di morire dilaniato dalle mascelle di un essere feroce, dev'essere eccitante). L'ipotesi teca la vedo dura, perché dovresti trovare qualcuno disposto a tenerti da qualche parte e a ricambiarti l'azoto di tanto in tanto. Oppure anche solo a farti rifare il naso da Madame Tussaud's quando ti casca. Mettiti l'anima in pace, 'ste cose le fanno solo per Padre Pio. L'idea dei nani è invece interessante e, se muori prima di me, ci penso io a convocarne sette attorno al tuo capezzale. Vero che è difficile trovarne sette tutti insieme in condizioni normali. Sarebbe il caso di organizzare una conferenza di nani, su un tema caro ai nani, e invitarne sette a seguirmi. Ideale ma ben più difficoltoso sarebbe trovare sette nani minatori, a meno che non si organizzi una conferenza sui problemi dei nani che lavorano in miniera. Impossibile, però, ora che ci penso, sarebbe trovarne sette che in miniera ci lavorano e ci vanno cantando. No, credo che ai nani tu debba rinunciare. Peccato.

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  4. Ti consiglio un libro: "Il femminile nella fiaba" di Marie Louise von Franz.
    E' un libro che scalda, molto.

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  5. Direi che la cosa più importante sia lo spazio che, alla nostra dipartita, lasciamo a quelli che arrivano.
    Se vuoi essere dimenticata dovrai mettercela tutta, a giudicare dalla tua sensibilità qualcuno ti ricorderà per un po'. Ciao

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  6. se uno ha intenzione di annullarsi prima deve ascoltare tutto il repertorio dei TEK TEK E I TOC TOC. Hai presente quel gruppo inglese che ad un certo punto, uno di loro, Robbie Williams, s'era talmente rotto i coglioni che era uscito con una scusa dicendo che doveva acquistare dei sigari toscani e...non è più rientrato. Anche questa minchiata non c'entra nulla con il post. Ma poi io mi domando, perchè i nani sono sette? Invidia del pene o l'unione fa la forza... Boh. Il gruppo in questione erano e sono i TAKE THAT

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  7. mael...tu mi hai fatto ridere.
    Meriti di entrare di diritto tra i miei preferiti!

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  8. Occhi, seguirò il tuo consiglio.
    Devo però prima terminare un bellissimo libro che due Amici carissimi mi hanno regalato per il compleanno...

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  9. Enzo, pur con tutta la buona volontà, il mio egoismo m'impone di fottermene altamente di coloro che vengono in quanto meglio io che loro!!! :))
    Io sono un'insensibile psicopatica...forse è questo che potrebbe rendermi indimenticabile!

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  10. è la frustrazione che mi fa dire certe cose

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  11. Semmai è il contrario: è Biancaneve, la copiona!

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