Leggere attentamente
ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente
domenica 14 febbraio 2010
7 days
Sono una persona umile, non ho mai pensato in vita mia di essere più importante degli altri.
Ed ho rispetto.
Per tutti, indistintamente.
Nonostante la mia diplomazia sia notoriamente inferiore a -10, so stare al mondo e so fin dove posso arrivare e quando.
E rimango stupefatta quando persone istruite, con un'ottima posizione sociale si rivelano essere superficiali e arroganti.
Il potere logora chi ce l'ha.
Ma sicuramente logora maggiormente chi non lo possiede e deve subire piccole martellate come sfregi sul cuore.
Perchè loro non lo sanno, ma fanno male per davvero.
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gli arricchiti mi stanno sul culo più dei nati ricchi.
RispondiEliminaDella festa degli innamorati non me ne frega niente
Mia cara io li chiamo i "castrati", chi detiene una posizione e ne abusa è probabilmente un impotente nella vita, è facile fare il grand'uomo con i subordinati... Sono i classici tipi che si contornano di leccapiedi e che a loro volta leccano chi ritengono superiore a loro! Non c'è da soffrirci, c'è da incazzarsi!!!
RispondiEliminaPassa oltre, Amour. Il mondo oggi va così. L'unica è cautelarsi e corazzarsi. Sei più forte di loro e puoi guardarti allo specchio. E senza paura di romperlo, fidati.
RispondiEliminaLavoro in una amministrazione comunale, conosco assessori e sindaci: ma ci fosse uno che ha letto un libro, o guardato un quadro, un film, una foto, ascoltato beethoven ravel o led zeppelin.
RispondiEliminaMostri di ignoranza con laurea, superficiali e arroganti (la seconda più della prima), comandanti babbei di popoli rincoglioniti.
Concordo con Lidermax.
Fabri, a me stanno sul culo tutti...mi piacerebbe tanto starmi sul culo!!!
RispondiEliminadautre, sarà che dietro un cinismo misurato resto comunque una sensibile cronica... invece d'incazzarmi ne soffro...devo ancora imparare un sacco di cose!
RispondiEliminaMa si Macs, oggi è un altro giorno...
RispondiEliminaLa corazza mi corazza ed io scorrazzo!!!
Evidentemente il mondo E' degli ignoranti caro enzo e il suo giardino...
RispondiEliminaQuesto mi fa stare peggio...
È molto bello questo! Ci vorrebbe tanto di cappello... Un saluto!
RispondiEliminaNon so se sia bello.
RispondiEliminaEssere insensibili ti preserva da molte sofferenze...
Tutto fa esperienza, anche questo...
Ti abbraccio
Già.
RispondiEliminalaconico...
RispondiEliminami fai concorrenza nella sintesi?
:)
Il potere logora chi ce l'ha. Lo sto vivendo sulla mia pelle...e non importa quanto sia grande il potere. Io sono una persona come l'hai descritta tu: istruita, con un'ottima (o comunque buona) posizione sociale...e sto diventando sempre più superficiale e arrogante.
RispondiEliminaSto da tempo analizzaando questa trasformazione e sto cercando di capire se è l'ennesima maschera che sto indossando o se (cosa che temo stia succedendo) per reagire agli stress che il mio lavoro e la mia vita mi impongono sto diventando sempre peggio a livello umano. Il problema è che non riesco quasi più a dissociare le due figure, l'uomo e il professionista...e a volte non mi accorgo neanche più di ferire chi mi sta attorno...
E dimmi, chiodo, in realtà quanto stai perdendo?
RispondiEliminaForse neppure te ne rendi conto e a furia di ferire, ti accorgerai che a parte i soldi e il potere potrebbe non rimanerti più nulla.
E si sa, le cose che perdi le apprezzi sempre quando non le hai più!
Non so ancora quanto sto perdendo e quanto ancora perderò...è già qualcosa il fatto che abbia realizzato che qualcosa sta cambiando in me. D'altra parte sono sulle montagne russe della vita e in questo momento è quasi impossibile scendere...se non buttandosi e trovando quasi certamente lo schianto. Cerchèrò di resistere fino al primo stop e magari riuscirò a scendere...se ne varrà ancora la pena...se tutto non sarà già perduto...e se invece mi sarà rimasto solo me stesso...resterò sull'ottovolante a fare un altro giro...a urlare la mia gioia e la mia disperazione...
RispondiEliminaIn bocca al lupo!
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