Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 13 luglio 2010

Shake the desease


Ecco.
Se c'è una cosa che mi piace nei film, oltre all'adattamento musicale capace di riempire i vuoti, è l'effetto dissolvenza.
Una figata.
Tempo zero e sei in un altro spazio, senza inutile perdita di tempo.
Bacio-dissolvenza-godimentodeisensi-dissolvenza-estasisullafacciadeiprotagonisti-chiacchiera-dissolvenza-nuova immagine.
La trombata, i silenzi, gli imbarazzi, le pipì, i rutti, varie ed eventuali, archiviati.
Peccato che la vita sia più simile a quelli dei quali non capisci la fine, quelli che ti lasciano un grosso punto interrogativo stampato sulla faccia.
"Com'è finito?"
"Non l'hai capito?"
"No, me lo spieghi?"
"Mica c'è una spiegazione"
Eccheccazzo!

16 commenti:

  1. Nel mio "film".... finisce sempre proprio così!
    Finisce ma non c'è finale...
    Dici ma... Allora?! Com'è che è andata?! Mha... E chi lo sa... Io non l'ho capito!
    Mi sarò persa qualche scena... magari ero al cesso...
    Bhò!

    RispondiElimina
  2. Come è finita ?
    Lui è venuto...
    Si ma prima o dopo ?
    E li sta la chiave di tutto.. ( sguardo perso nel vuoto)

    vedari che la prossima volta nessuna domanda...

    RispondiElimina
  3. ehehe .. un classico!! non è male anche così dai, lo puoi immaginare sempre diverso a seconda dell'umore.

    RispondiElimina
  4. dautre..
    e dire che io aspetto sempre la pubblicità per andare al cesso...quindi non ho neppure quel capro espiatorio.
    E' che ci sono meccanismi che rendono la vita veramente incomprensibile anche ai più esperti.
    Due palle!

    RispondiElimina
  5. Aitor...
    questo è un interrogativo che resterà tale per sempre!!!
    Nei filmzzzz sono sempre tutti appagati, tutti felici, tutti goduti.
    Hanno copulato durante l'effetto dissolvenza e ciò che è stato si può solo ipotizzare.
    Hanno sempre quel sorriso beota di chi ha avuto ciò che voleva e quando riappare la nuova scena stanno già fumando la sigaretta del dopo.
    A noi tocca sempre aspettare un tempo adeguato e non è detto di poterci ritenere soddisfatti!!!

    RispondiElimina
  6. Erotici..
    un filmzz di cui non capisci la fine, per quanto tu possa sforzarti, per quanto il tuo umore possa essere ottimista, resta sempre un insoluto.
    Se lo fai finire come vuoi tu magari non c'azzecca un tubo con la trama.
    E quel punto interrogativo resta lì, tra il tuo disappunto e la tristezza di non sapere il destino dei protagonisti.
    Neppure se il protagonista sei tu...

    RispondiElimina
  7. E' già la vita non è proprio un film. Nessuno che entra in casa bello come il sole e mentre passa con nonchalance il luminol per vedere se in passato nella sua casa è stato assassinato qualcuno ti guarda negli occhi e ti zompa addosso, tra una dissolvenza e l'altra con quel bel sudore effetto "rugiada mattutina". Da me al massimo entra il postino sessantenne sudaticcio. E non è cosa.

    RispondiElimina
  8. nast, del resto ti sei mai alzata bella come il sole, truccata perfettamente con la chioma fresca di messinpiega e l'alito che profuma???
    Nooo?
    Neppure tra una dissolvenza e l'altra?
    Neppure io!!!
    Porca troia!

    RispondiElimina
  9. Io più che la dissolvenza apprezzerei l'effetto scenico e teatrale del "calate il sipario!"..
    ..e quanti ne calerei se potessi!!

    RispondiElimina
  10. Io sarò un bastian conrario ma sono convinto che invece il problema sia proprio questo. Ormai tra le persone ci sono solo dissolvenze e mai scene che valgano la pena di essere ricordate o rivissute o, anche solo dimenticate.

    RispondiElimina
  11. io preferisco le scene di sesso in cui non si vede nulla

    RispondiElimina
  12. mars..
    calare il sipario vuol dire essere comunque al corrente di quanto avviene.
    Con la dissolvenza passi da un luogo all'altro senza sapere come e ti toglie un pezzo che magari è la spiegazione legittima di tutto il resto.
    Essere attori o teatranti fa la sua bella differenza...

    RispondiElimina
  13. Macsino, io le scene importanti della mia vita le ho tutte in ordine nei cassetti della memoria...belle e brutte.
    Se avessi potuto evitare di viverne qualcuna, non mi sarebbe dispiaciuto affatto!

    RispondiElimina
  14. lupo..perchè ti affidi all'immaginazione.
    Quindi puoi stabilire senza cadere in contraddizione se è stata una bella scena appagante!

    RispondiElimina
  15. il film è come dovrebbe essere la realtà.
    Nei film si capisce subito da come si guardano la prima volta che vorrebbero scopare. E nella scena successiva lo stanno facendo. Così dovrebbe essere anche nella realtà. Fatti salvi i preliminari, ovviamente.

    RispondiElimina
  16. eheheh Lorenzo, so di gente che non si guarda neppure e già tromba e lo fa sul serio, mica per finta come nei film (quelli comuni intendo, che se poi vogliamo parlare di porno allora diciamo che già ci avviciniamo più alla realtà!)

    RispondiElimina