Defraudava se stessa dal piacere.
Aveva perso l'incanto e la felicità tutti insieme.
Consapevole di esserne la causa e di provocarne l'effetto.
Aveva pena di sè, ma non lo dava a vedere.
Ipocritamente contratta nelle sue decisioni imprescindibili.
Le parole tradivano inconfutabilmente il pensiero.
Due anime dentro la stessa persona, che avvizziva senza compatirsi.
Compiacendosi di quella testardaggine.
Aveva necessità di ritrovarsi, di rendersi coerente di fermarsi e respirare, togliersi da quell'apnea che la stava soffocando inesorabilmente ma che con la stessa tenacia sbrecciava.
Muro contro muro.
Cominciò a girare su se stessa, come un derviscio cercò in quella girandola il disequilibrio.
Danzò con la sua ombra senza ritrovarsi.
Quando decise di fermarsi capì di non essersi mai mossa.
Costante e fiera.
Intanto un rivolo d'amarezza scendeva lento tra i contorni di una lacrima.
Aveva perso l'incanto e la felicità tutti insieme.
Consapevole di esserne la causa e di provocarne l'effetto.
Aveva pena di sè, ma non lo dava a vedere.
Ipocritamente contratta nelle sue decisioni imprescindibili.
Le parole tradivano inconfutabilmente il pensiero.
Due anime dentro la stessa persona, che avvizziva senza compatirsi.
Compiacendosi di quella testardaggine.
Aveva necessità di ritrovarsi, di rendersi coerente di fermarsi e respirare, togliersi da quell'apnea che la stava soffocando inesorabilmente ma che con la stessa tenacia sbrecciava.
Muro contro muro.
Cominciò a girare su se stessa, come un derviscio cercò in quella girandola il disequilibrio.
Danzò con la sua ombra senza ritrovarsi.
Quando decise di fermarsi capì di non essersi mai mossa.
Costante e fiera.
Intanto un rivolo d'amarezza scendeva lento tra i contorni di una lacrima.
ciao bellissima. Penso di fare un giretto a Torino per la fine del mese
RispondiEliminaè bello il post ma non c'ho capito niente
RispondiEliminae io ti aspetto a braccia aperte!
RispondiEliminalupo, come fai a dire che è bello se non hai capito una cippa?
RispondiEliminaGiusto giusto per me.Per Oggi.Grazie.
RispondiEliminami è piaciuto tanto sai? Sarà che sono anch'io in cerca del mio "Disequilibrio"
RispondiElimina:)
Giusto per te e anche per me.
RispondiEliminaGrazie a te Just.
Mi fa piacere dautre..
RispondiEliminasiamo in molti a cercare quel disequilibrio salvifico...
Ciao "squilibrata" :) Post delizioso e, come al solito, sempre meno delirante...
RispondiEliminaho provato anch'io, una volta, a danzare come un derviscio. Alla fine mi scappava la pipì.
RispondiEliminabeh, stai ancora danzando?
RispondiEliminaDanzare come un derviscio è il mio sogno inconfessabile. Mentre invece, le lacrime non le mischio mai con l'amarezza.
RispondiEliminaMacs...la mia preoccupazione aumenta in maniera esponenziale!!! :))
RispondiEliminaSe giro come un derviscio cado per terra...sicuro come l'oro...altro che pipì!
RispondiEliminaRinaBalle no, ho smesso...però mi sono divertita un sacco!!!
RispondiEliminaevaso, ma ce l'hai il gonnellone?
RispondiEliminaSe invece te ne fotti delle tradizioni dei dervisci, puoi girare come loro in abiti civili!