Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 10 agosto 2010

Non c'è più niente da fare


Che ti devo dire?
Non è periodo.
No, non lo è per nulla.
Ho l'ipocondria ai massimi storici e lo scazzo che ha raggiunto livelli cosmici universali.
Cadranno le stelle, dicono.
Porterò l'ombrello.
L'importante è che non cadano le tette.
Sogno una via di fuga da me stessa.
Un pertugio nel quale rifugiarmi.
Non valgo più un cazzo neppure come riccio, ho perso gli aculei e mi sono addolcita.
Almeno quando ero una merda mi sentivo fiera delle mie scelte incontrovertibili.
Che ti devo dire?
Nulla che non ti abbia già detto!

26 commenti:

  1. Secondo me, mica gli hai detto poco.

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  2. due considerazioni: una volta pensavo anche io di essere una merda,poi è toccato a me subire..o mi sono addolcita anch'io nel frattempo,o gli aculei erano contraffatti. E pure bene!
    seconda considerazione..io sono al riparo dal rischio che mi cadano le tette..
    tanto non ne ho!! (per la serie: cerchiamo sempre il lato positivo delle cose..!!)

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  3. mah, io direi l'imporante è che non mi cadano le palle. ( e le stelle che non mi cadano in testa)

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  4. Evaso, dici che sono stata prolissa anche nel sottinteso?
    Effettivamente sto perdendo un po' il dono della sintesi!!
    Rimedierò!

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  5. mars,
    non tutti abbiamo il culo di non avere tette e non dover badare al loro decadimento...
    E son cose!

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  6. Le palle raschiano per terra da tempo immemore, che ogni tanto le tiro su con l'argano.
    Essendo palle virtuali posso permettermi di non farci caso!

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  7. si, avevo capito, che io leggo giusto anche gli errori di battitura...
    In fondo sono genia!

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  8. oh amiamoci tutti ad'oro le orge emotive dove tutti ci amiamo spogliandoci di ogni superficie sino a non essere più nulla

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  9. Non si può fuggire da sè stessi. Ovunque andiamo ci rincorriamo e ci scontriamo. Ma saremo coglioni? Sì.

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  10. " puoi alzarti molto presto al mattino, anche all'alba..ma il tuo destino si alza sempre mezz'ora prima di te". ( proverbio africano) quindi se sei gazzella il leone, o meglio, la leonessa si alza sempre mezz'ora prima di te ma se sei leone la gazzella si alzerà sempre mezz'ora prima di te cosa c'entra tutto questo? centra il bersaglio e avrai in regalo un bel pupazzetto formato 4:3

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  11. Ci sto mumbalndo da un po' e. Il fatto è anche che in quel punto mica tanto piccolo in cui il macrocosmo che chiamiamo società si interseca con il nostro microcosmo, quello che chiamiamo vita privata o intima, praticamente ci sembra un po' di affogare nella cacca e questo non metterebbe nessunonessuno di buon umore, mi dico. Confido nella ciclicità della storia, anche se non è cosa che mi mette di buon umore neanche questa successione di curve ascendenti e discendenti (tette a parte)

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  12. ...le stelle sono cadute. ieri notte ne ho viste almeno cinque. Ero distesa sulla spiaggia, quasi in riva. C'era un venticello di maestrale niente male. Ancora troppe luci dei lampioni, infondo. Un cielo poco acceso agli occhi umani cittadini. Bisogna andare dove non c'è luce artificiale, per trovare soddisfatti i desideri più reconditi accoppiati ad una stella cadente. Ma le stelle cadono comunque. Sono cadute e cadranno. Ancora. Anche qualche pipistrello ci è voltato sulla testa. Nostre risate sono volate in aria. Chi va, chi viene. Peccato tu non ci fossi. In mare, proprio in fondo, si vedeva la lucina di una barca. No, non era il traghetto della tirrenia, quello è ancora fermo a civitavecchia. E triangolini rossi solcavano il cielo, ogni tanto. Aerei. Dove vanno. Da dove vengono. Chi va, chi viene. Chi ascende. Chi discende. Mi sale l'umore. Mi scendono le palle. Mi girano le eliche. Ho un chido fisso. Se m'accontento godo.

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  13. Ma si amiamoci e odiamoci tutti che fa tanto figo!!!

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  14. Lorenzo, non riusciamo a lasciarci da nessuna parte...come un'ombra c'inseguiamo...
    Coglioni, si, coglionazzi totali!

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  15. dem, c'entra perchè c'è sempre qualcuno pronto a mettertela nel chiulo!!!

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  16. In una notte in cui cadono le stelle c'è chi vince una battaglia e chi dichiara la propria sconfitta. Cerca di essere la prima dei due.
    Me lo devi.

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  17. ms, da inguaribile ottimista, quale sono (anche se in questo periodo non si direbbe) anche io confido nella ciclicità.
    Nel frattempo ho affittato un'idrovora affinchè la grande massa di merda venga in parte bonificata.

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  18. Non so se le stelle siano cadute...
    ero intenta alla visione di un film demenziale.
    Del resto dove cazzo sarei potuta andare a vedere le stelle che qui il mare non c'è?
    Sulla Dora o sul Po?
    Sarei stata azzannata dalle zanzare e il mio sangue mi è caro.
    E tu mi manchi!!

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  19. Troppo tardi Macs,
    ieri è già passato!!!

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  20. questi sono splendidi modi di dire nei quali ci rifugiamo per non dover ammettere i nostri fallimenti...

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  21. No, è che le battaglie si sa quando iniziano ma non si sa quando finiscono, se finiscono...

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