Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 6 dicembre 2010

Chi non lavora, non fa l'amore


Sono ormai quattordici mesi di nulla, quattordici mesi di curriculum inviati ovunque, zero risposte ricevute.
Ho visto il mio saldo in banca e sono scoppiata a ridere.
Ma di che mi lamento?
Un tetto sulla testa ce l'ho, vestiti per coprirmi pure, il mangiare non mi manca.
Continuo a fumare senza ritegno.
In realtà non posso permettermi viaggi o futilità, per il resto potrebbe fin essere una pacchia.
E' che non riesco a chetare quel senso d'ansia e frustrazione, quel senso di umiliazione che s'insinua tra il cuore e la gola.
L'incapacità di mantenermi autonomamente uccide ogni giorno un pezzo della mia sanità psicofisica, non trovare una soluzione mi devasta.
Non posso accedere ai posti riservati alle categorie protette in quanto sana come un pesce.
L'altro giorno un'amica mi suggeriva una di quelle vendite che si fanno in casa, invitando amici e parenti.
Che andrebbe anche bene se la mia vita sociale non fosse ridotta al lumicino.
Continuo la mia ricerca sperando che non m'abbandoni la speranza.


42 commenti:

  1. sono senza parole e capisco ogni millesimo di quello che hai scritto. lo capisco nel senso che il senso di frustrazione uccide ogni risorsa, ma bisogna scavare e cercare più a fondo. tu non deluderai nè te stessa nè tanto meno gli altri. forza!

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  2. Patty, non vorrei che questo sembrasse un post pianto...
    E' uno sfogo che sentivo di dover tirare fuori.
    Ho anche pensato di arrampicarmi su una gru, e fingere di volermi buttare, aspettare i media e sperare che Vespa faccia un plastico del mio (fintissimo) tentativo suicida!!!

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  3. :(
    Una faccina triste è tutto ciò che posso offrirti, purtroppo non sono così potente da dare lavoro agli amici...
    La speranza purtroppo non esiste, esiste la forza di andare avanti. E sono sicuro che ne hai da vendere.

    PS: ah, io odio fare le faccette...

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  4. anche tu?
    mi spiace, sono 5 anni che sto così e a 53 anni ormai pensare di trovare un lavoro è come sperare nel principe azzurro.
    comunque tranquilla, io sono invalida al 75% e il posto non esce comunque.
    troppe competenze per un lavoro intellettuale e troppe poche forze per un lavoro manuale.
    fossi più giovane penserei a fare l'escort__ già penserei, perchè in fondo in fondo__ diciamocelo, in quell'attività mi vedo poco e male.

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  5. Ragnetto apprezzo lo sforzo della faccetta!!!
    A volte mi stupisco della forza che ho...
    A dire il vero anche chi mi conosce si stupisce...
    Ho un'armatura in acciaio inossidabile...
    Neppure la pioggia acida mi scalfisce!
    (grazie)

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  6. teti, pure io c'ho pensato ma ormai sono troppo vecchia e la concorrenza sarebbe spietata.
    Io le forze le avrei pure per un lavoro manuale... ma non c'è neppure quello.
    Anche il periodo non è che aiuti...
    Che facciamo?
    Potremmo riunirci e trovare insieme un'idea meravigliosa!!!

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  7. sì fingerci minorenni nipoti di Teti (di cui mi onoro di portare il nome, ma si tratta di faraone egizio roba di quando eravamo giovani VI Dinastia 2345-2181 a.C. circa) e telefonare al nano che ci compra un caravan che ci vendiamo e per qualche anno ce la fumiamo a gratis :(

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  8. Faccina triste di compresione anche da parte mia :-(

    E poi vado oltre: sto lavorando da mesi (per non dire com'era prima, evitiamo...) in società con amici con i quali s'è lavorato a più riprese da 20 anni, proprio perché siamo in questa stessa situazione. Nessuno sta prendendo niente, ma ci ripetiamo che prima o poi ce la faremo. Mettiamo insieme idee (anche quelle che sembrano più stupide), immaginazione, contatti ed energie. Molta creatività e immaginazione: 'cialtronaggine positiva' - la chiamiamo. E tanti demo e autoproduzioni (ma non lavori gratis!) - per farci conoscere e per imbastire relazioni piene di speranza. Illusi, ma amen. Perché non ci vogliamo arrendere. Il solo fatto di uscire di casa e stare insieme in un posto prestatoci da altri, anche se freddo e semplice, ci basta per farci coraggio reciprocamente. Qualcosa succederà, e magari sarà qualcosa di buono.

    Sei una donna molto creativa, scrivi benissimo, sei riflessiva. La tua immaginazione potrebbe portarti qualcosa di buono - guarda occasioni in rete, blog a pagamento, il crowdfunding per specifici progetti. Lo so: è faticosissimo, ma non c'è molta scelta.

    E dire che io sto conoscendo donne capaci di pensieri e sguardi unici come voi e ieri sera mi dicevo: e metterci insieme, ognuna con la propria poetica e il proprio stile, e scrivere una nostra antologia di racconti erotici in autoproduzione? Sì, sono una povera ingenua, ma sognare non costa nulla e la resistenza, la reattività, la passionalità, la riflessività - tutte queste cose per me sono importanti, e non voglio abbandonarle per il cinismo di questo mondo esterno: io sono una che davanti alla sfida rilancia (finché non soccombe dalla stanchezza, ma non è questo il momento) :-)

    Abbraccio fortissimo. E scusami se mi sono permessa consigli che magari non ti interessano, ma è solo perché ti sento molto vicina e volevo incoraggiarti come mi è possibile...

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  9. teti, ma dobbiamo anche far finta di farci arrestare?
    Il problema è che i nostri anni sono multipli di 17, e quello prende e paga solo carne fresca!!!
    A chi potremmo interessare???

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  10. Minerva, all'inizio della mia vita lavorativa, pur d'imparare un mestiere nuovo, ho lavorato un anno gratis.
    Negli ultimi 3 anni ho fatto il tentativo di mettermi in gioco affidandomi ad un network che mi ha succhiato gli ultimi risparmi e la liquidazione maturata nel precedente lavoro, perso per problemi legati a nuove leggi di governo (pure di sinistra) senza riuscire a portare a casa un soldo.
    Ora cerco un minimo di stabilità, un ingresso economico anche piccino, qualunque cosa che mi tiri via da questo empasse.
    E' bello quello che fate tu e i tuoi amici, ed è sicuramente il modo per non chiudersi a riccio dentro una stuazione evidente che a lungo andare potrebbe prendere il sopravvento.
    Mettiamoci insieme e scriviamo, ma ti prego io con l'erotismo sono negata...
    Posso dedicarmi ai personaggi impossibili a richiesta, a cazzate immonde e deliri generalizzati ma non chiedermi di scrivere di sesso ed erotismo perchè faccio veramente ridere i polli!!!
    Un abbraccio grande a te e grazie, ogni consiglio è ben accetto.

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  11. Non ti sto a spiegare, ma non sono lavori che facciamo *gratis*, ma a rischio condiviso con chi ce li propone. La parola GRATIS è bandita dal mio dizionario lavorativo da 20 anni, che con il mio lavoro guadagnavano altri, oltre al fatto che svendevo me stessa - quindi no: piuttosto non faccio niente, ma non alimento un mercato del ribasso e dello sfruttamento.

    Non sai scrivere di erotismo? Strano: il tuo blog 'emana' anche questo, pur quando parli d'altro ;-)

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  12. Il senso d'impotenza e la frustrazione d'improduttività sono quei disagi che ci fanno sentire umani. E' ovvio che tu voglia fare la "tua parte"....gli unici che non avvertono questi bisogni sono i nostri politici
    'cciloro!

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  13. Minerva, ma dici sul serio?
    Allora lo faccio senza neppure accorgermene.
    Ad ogni modo prendo nota...
    metti che mi chiedano so cosa rispondere!!!

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  14. I politici Monsieur, sono una categoria esasperata di fancazzismo cosmico.
    Solo che il loro viene retribuito abbondantemente.
    Li odio tutti, destrorsi, sinistrorsi, sono tutti della stessa pasta, solo capaci di scaricare le responsabilità su quello o quell'altro, nessuno capace di ammettere un errore o di aver commesso una cazzata.
    Per me possono morire tutti contemporaneamente e tra atroci sofferenze...

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  15. Immensa, strabordante, sentita solidarietà.
    Se potessi ti assumerei, non so in cosa ma ti assumerei, ma io sto peggio di te...

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  16. Il momento storico, da questo punto di vista, è veramente ingrato.
    Anche io ho perso uno dei miei lavori (svolgevo due part time). Diversificando sono riuscita a ridurre i danni: almeno uno mi è rimasto!
    Comprendo perfettamente il senso di frustrazione e di impotenza che provi. E' davvero mortificante...
    Però, come spieghi, hai diversi vantaggi che moltissime persone non hanno: una casa, una certa stabilità, mangi e dormi quasi serenamente. Non ti va proprio malissimo, tutto sommato.

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  17. Io... accumulo denaro e investo! L'unica salvezza!

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  18. che brutta situazione, come mi dispiace e come ti capisco. non sono disoccupata -ma potrebbe accadere a ogni rinnovo annuale di contratto- ma non lavoro quanto e come vorrei, cerco ma ancora non trovo risposte alle mie domande. a volte però, davvero, è una questione di nostra domanda, di come la poniamo dentro di noi e agli altri.
    ciao A.

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  19. Noooooo la speranza mai. Già il fatto che non ti manca niente è un'ottima cosa. Sei sana e quindi sono 2 ottime cose. Investi in ottimismo. Pure io tante volte dico...se avessi di più se avessi di più. Poi capisco che la mia angoscia non arriva dal conto in banca. Non mi hanno insegnato a essere felice.:)

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  20. dautre, ci uniamo in un'associazione?
    Grazie cara, a prescindere!

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  21. euri, dormire quasi serenamente è un eufemismo.
    Certo rispetto a cert'uni non mi posso lamentare, ma vivere perennemente con una spada di Damocle sulla testa non è tutta questa meraviglia.
    Devo trovare una soluzione e al più presto.

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  22. Bella, se rinasco ti faccio concorrenza...
    Altro che moralismi e similari.
    Ho un corpo e lo sfrutto...
    A te il lavoro non mancherà mai.
    Sfruttalo più che puoi!!!!

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  23. Rouge, pensavo che avessi una stabilità lavorativa...almeno tu!
    Io le domande ho smesso di pormele, tanto non servono, non in questo momento.
    E' altro quello che occorre almeno a me, ora.
    Ti abbraccio

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  24. Val, la felicità non s'insegna.
    E' fatta di piccole cose, piccole unioni di meraviglie.
    Sensazioni, emozioni e perchè no, una buona stabilità economica.
    Non si tratta di avere di più, si tratta di avere le cose necessarie, senza arrancare...

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  25. Per le vendite in casa, tranne herbalife ci sono. Se vuoi puoi anche usarmi come tester per creme e fondotinta :) E continuo a cercare nel mio mondo, come sai.

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  26. eheheheh
    Prendo nota.
    Niente herbalife, pare trattarsi di cremine e trucchi...
    Posso testarti anche per eye linersss e mascara?

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  27. Mmmm io arranco a volte. Io vedo persone felici solo con il necessario. Mio padre aveva tutto ed era sempre incazzato nero. Mi ha "insegnato" col comportamento e l'esempio ad essere infelice e rompicoglioni. Il mio compagno è precario ma sorride sempre. I suoi hanno fatto tanti sacrifici ma sempre sorridendo. Gli hanno "insegnato" con l'esempio la felicita. Questo intendevo :)

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  28. Come ti dicevo non credo che la felicità si possa imparare.
    Certo puoi prendere esempio, puoi forgiarti ma in parte.
    La felicità è qualcosa che hai dentro.
    Non basta sorridere...

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  29. Il ferro va battuto finche è caldo!

    Sai pensavo e sorridevo sul fatto che la frase del titolo di questo tuo post non mi si addice!

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  30. Vada anche per l'eyeliner. Ah non mi sono offerto per la seconda parte del titolo, perchè se proprio devi trovare qualcuno almeno che ne valga la pena ;)

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  31. ma lo vedi quanto sei testona? queste tue priorità ti hanno forse portato a qualche risultato in un anno e mezzo? non è invece il caso di farsele, eccome, queste domande? non è che magari le tue priorità non sono affatto priorità? è tipico dell'essere umano perseverare con lo stesso atteggiamento e la stessa predisposizione, con le stesse azioni nonostante non portino a nessun risultato nè cambiamento nè avanzamento.

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  32. Questo post è devastante. Andrebbe fatto leggere a quell'imbecille che prometteva un milione di posti di lavoro. E gli andrebbe detto, una volta che lo ha letto: lo capisci quanto sei testa di cazzo e fanfarone? Ma dubito lo capirebbe. Un abbraccio.

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  33. Sono sicura che la speranza non ti abbandonerà, da quello che scrivi noto che sei una persona in gamba e sicuramente troverai quello che cerchi, io dal punto di vista lavorativo sono molto fortunata,ma ti capisco perchè anche io come te ho un senso d'ansia che non riesco a chetare. In bocca al lupo.

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  34. Evaso dice che berlusconi sa leggere... mmmh, non ci metterei la mano sul fuoco...

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  35. Bella, fai bene.
    Esagera, guadagna, metti da parte...

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  36. Macs, allora preparati...
    Sto diventando bravina con fondotinta, mascara e ombretti...

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  37. Rouge, magari hai ragione, ma non so cosa chiedermi.
    Ho infiniti spazi bianchi che non riesco a riempire.

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  38. evaso, ma tu credi che Bersani sia diverso?
    Fanno tutti cagare.
    Partono con mille promesse, sembra che debbano spaccare il culo ai passeri e poi lo spaccano solo, sempre a noi.
    Ricambio l'abbraccio...mi fa sempre bene.

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  39. Ciao Silvia, lo spero veramente, perchè la forza che mi ha sempre contraddistinta sta diventando la mia debolezza.
    Grazie del sostegno.

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  40. vieni qui che ti abbraccio la testolina bella...
    :-)

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  41. Carissima,
    sono nella tua stessa situazione..da due anni.

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