Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

venerdì 17 dicembre 2010

Quello che


Mi ritrovo spesso a fare le cose per compiacere gli altri, per cercare un compromesso adatto che renda felici tutti quelli che mi orbitano intorno.
Alla fine mi ritrovo ad accettare passivamente le situazioni e invece di reagire appassionatamente, lascio che prendano il sopravvento lasciando cadere ogni possibile azione.
Mi sento prigioniera della mia inerzia, della plausibile impossibilità che non converto.
Non è pigrizia, è solo cercare il modo di non ferire nessuno.
Invece qualcuno resta sempre ferito dalle mie non scelte, inevitabilmente riuscirò a deludere qualcuno per l'inconciliabilità degli eventi.
Invece di scegliere quello che davvero vorrei fare, mi lascio trasportare dalle necessità altrui, senza soddisfare le mie.
Prima di me viene sempre qualcos'altro, qualcun'altro e questo non è altruismo, è far tacere prima di avvertirli, premurosi sensi di colpa.
Mi sono quasi rotta il cazzo.
Forse è tempo di provare anche solo una flebile reazione, forse è tempo d'imparare a volermi un po' più bene.
E pensare che credevo di amarmi.

44 commenti:

  1. prova a considerarlo un modo di essere___ o se preferisci un valore___ il tuo.
    qualcuno ha interpretato questo atteggiamento come lo hai descritto, ma che ne sa?
    senti me (che sono più vecchia) quando veramente si hanno dei motivi di ribellione eccome se li tiri fuori!
    il restante è indifferente, si fa prima a dire di si che a spiegare il perchè no.
    non penso sia questione di spirito della crocerossina (sapessi quante volte mi hanno detto sta cosa) quanto un dato di fatto che taluni/e abbiano cura di sè prendendosi cura del prossimo.
    il disagio di questa modalità deriva (a mio modo di pensare) dalle sovrastrutture morali cattolico cristiane.
    del resto, scusa a te spiacerebbe avere un'amica amorevole? le diresti mai: "ma che debole che sei! ribellati, mandami al diavolo quando ti vengo a cercare, dimmi no, fregatene, pensa a te, stupida!"__ ?

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  2. Scegli altri nomi per chiamare la tua inerzia!

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  3. no, nn mi sono mai amato, sempre troppo critico nei mie confronti, critica che rivela risvolti di fierezza in me, ma amarmi.. mi sono disprezzato, odiato e altro.. non possiamo fare a meno di non ferire qualcuno qualche volta, dovremmo essere immobili per non farlo e forse pure allora a qualcuno non andrebbe bene. Non conosco il caso particolare, sempre che ci sia, ma è impossibile isolarsi del tutto preventivamente assicurandosi di non essere ferito o ferirsi, io chi ho provato, ma altri dolori sopraggiungono

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  4. devi prenderti una pausa di riflessione con te stessa...

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  5. purtroppo a volte se non si ferisce gli altri si ferisce se stessi... un po' di tatto serve sempre e non guasta, ma non ci si può reprimere in situazioni che non ci stanno bene soltanto per non far soffrire gli altri ... purtroppo il dolore è, troppo spesso, dietro l'angolo in qualsiasi situazione...
    buon proseguimento ^_________^

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  6. Carissima,so come stai...è questo è tutto dire.
    L'immagine che hai scelto si adegua benissimmo a quello che provi/o.
    E' come stare in una ragnatela e no poterti muovere,pur avendsone un bisogno folle.

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  7. ...comunque, io ci sono, tu ci sei, e se io ci sono, e se tu ci sei, e se tutto il mondo c'è e si vuole bene, io posso cambiare, tu puoi cambiare, noi possiamo cambiare..ADRIAAANAAAA.. se hai bisogno di un alluce dove posarti stanca il mio è sempre disponibile

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  8. ma hai fatto caso a che banner ti escono:

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    minchia ti demoralizzano ancora di più!!

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  9. ma perchè per alcuni è così difficile amare se stessi? eppure se noi per primi non ci amiamo nessun'altro lo farà. di passaggio...ti lascio un sorriso

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  10. teti sono io che mi sento inappropriata.
    Questo è un periodo in cui lascio scorrere gli avvenimenti senza prendere posizione.
    Vorrei ribellarmi ma qualcosa mi tiene incatenata all'inerzia, evito qualsiasi movimento, qualsiasi discussione.
    La religione non centra nulla, soprattutto per quanto mi riguarda.
    E' che ho questo grandissimo difetto, quello di non venire IO prima degli altri.
    Perfino i gatti di casa vengono prima di me.
    O mi mando a fare in culo tempo zero, oppure devo trovare il modo di reagire.
    Così non mi piace proprio!

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  11. Bella, cambierebbe la forma ma non la sostanza.

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  12. demian e com'è che nella mia immobilità riesco comunque a deludere?
    E se cominciassi davvero a muovermi e fare quello che desidero dovrei pagare le conseguenze?
    Certo che si, tutto ha un prezzo.
    Devo solo capire quale mi costerebbe meno.

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  13. Ragnetto devo prendermi una pausa di riflessione dal mondo...evaporare per un po'...anche più di un po'!

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  14. Ciao pupottina, col fatto di avere la scorza dura e il carattere forte, mi lascio subire.
    Forse non mi sono ancora rotta i coglioni abbastanza.
    Prima o poi mi scioglierò come neve al sole e sparirò.

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  15. Alessandro, hai inquadrato perfettamente la situazione.
    Forse perchè bene o male siamo nella stessa barca e quando due persone hanno problemi simili tendono a capirsi maggiormente.
    Forse dovremmo cominciare a tagliare qualche cordone che ci tiene prigionieri.

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  16. demian subito fuori il nome dello spacciatore...
    sembra che abbia roba buona!

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  17. Aaahhh si, i banner, tutti legati alla psicologia...
    evidentemente trovano che questo sia un blog con dei seri problemi!!!

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  18. Ciao Acqua, benvenuta.
    E' più facile amarsi quando non si hanno rogne più grandi a spostare la nostra attenzione.
    Io mi amavo molto fino a qualche tempo fa.
    Poi ho dovuto affrontare e continuo a farlo, cose che mi hanno imbruttita.
    Ed ecco che l'amore per se stessi non è più al primo posto... troppi altri cazzi hanno la precedenza

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  19. ... mi consenta....considero insufficiente ed erronea la sua risposta al commento della Bella. Scegliere altri nomi per chiamare la tua inerzia potrebbe cambiere la sostanza, ma magari non la forma...semmai. Ma lo sai a me piace vivisezionare le cose per capire come fuzionano. E ai miei cadaveri spesso faccio l'autopsia per capire di che cosa sono morti, così magari la prossima volta riesco a curarli in tempo. E' una mania. Non ha nulla di scientificamente provato.

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  20. la mia era una riflessione...perchè suppergiù mi ritrovo nella stessa sensazione...

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  21. paga il prezzo del cose che vuoi veramente, non badare al risparmio, sarebbe un abbastanza e non ti basterà :-)

    i sensi di colpa sono spesso indotti.
    assumiti le responsabilità delle tua decisioni, ma non impedirtele per non subirne il biasimo. tanto avranno sempre e comunque qualcosa da biasimarti, che almeno sia per qualcosa per la quale ne valga la pena.

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  22. Io invece reagisco e pure troppo istintivamente a volte.
    Questo non per calpestare gli altri, per carità, ma per autodifesa o per far valere le miei idee e i miei diritti.
    Spesso mi pento..ma ho un caratteraccio..
    Simpatica, allegra, solare...ma non toccatemi, altrimenti divento una IENA! ;)

    Baci Amore :)

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  23. Credevi di amarti e invece era solo un'infatuazione! Te l'ho detto io, di buttare via i libri di Alberoni, porca pupazza!

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  24. pensa, io faccio l'esatto contrario: non riesco a compiacere mai nessuno. e per questo sono piùttosto sola.
    credo che anche in questo caso bisognerebbe trovare un equilibrio. un mix che ci permette di vivere in maniera più serena forse.

    bello qui!

    love, mod

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  25. ascolta qui:
    la linea sottile fra il tuo bene e il tuo male
    la linea sottile fra dormire e sognare
    c’è una linea sottile fra tacere e subire
    cosa pensi di fare?
    Da che parte vuoi stare?
    Ligabue

    ...e poi smettila di menertela!!

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  26. settoremedico, posso chiamarla in mille modi diversi fatto sta che non cambia nulla realtivamente agli stati di fatto.
    Per me i cadaveri sono tali e non mi curo di sapere di cosa siano morti perchè tanto per loro è troppo tardi comunque!

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  27. Acqua, sono stata un po' aggressiva?
    Mi dolgo, voleva essere solo una sorta di spiegazione.
    Mi sa che siamo in tanti ad essere così.
    Forse dovremmo capire quello che davvero non va, quali sono le insoddisfazioni e tranciarle di netto.
    Forse..

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  28. shadow, è più facile dirlo che farlo.
    Nelle mie attività verbali spacco sempre il culo ai passeri, ma quando devo passare all'azione ecco che subisco tutta una serie di menate.
    Mi disturbo autonomamente.
    Che babba!

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  29. Grace c'è da dire che quando divento un contenitore in esubero ed esplodo, è meglio non starmi troppo vicini.
    E' che c'ho moooolta pazienza soprattutto nei confronti di me stessa.
    E questo non è un bene!
    Baci cara

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  30. Macs, pensavo fosse amore invece era un calesse.
    E' quel maledetto che m'ha distorto dalle cose vere.
    Ma io dico, invece di scrivere sto cazzo di libro non poteva trombare?

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  31. mod, benvenuta.
    Hai ragione, bisognerebbe trovare un sano equilibrio capace di farci vivere tutto con saggezza.
    Ma, come si può appurare, non è proprio così.
    Vieni quando vuoi, preparo il caffè!

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  32. Rouge, anche se imparassi a memoria a che servirebbe?
    I mantra vanno bene per coloro che sanno dosare le proprie emozioni.
    Io faccio tutto e niente.

    (e quanto mi picerebbe riuscire a smetterla di menarmela! Sai quanto meglio vivrei?)

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  33. ...tu stessa converrai con me che certi cadaveri a volte ritornano...in ogni caso non è necessario che analizzi pure tu, basto io. Volevo solo dire che mi pare di concordare con chi ti ha scritto di cercare altri nomi per la tua inerzia. Detto a modo mio : non menarti/mi il can per l'aia.

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  34. ne convengo!
    Ho inteso cosa volessi dire, ma ribadisco il concetto, posso chiamarla in modi diversi ma se la sostanza non cambia che senso ha darle un nome?

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  35. te quiero.

    manda tutti a fanculo, fa bene, è terapeutico!

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  37. sono stata zitta per anni, ho assecondato e compiaciuto, io quieta, sorridende, paziente, servizievole... ero una babba anch'io e probabilmente in fondo all'anima lo son rimasta, ma un giorno ho deciso che avrei cominciato a dire cosa pensavo davvero e non mi sarei limitata a quel che gli altri erano disposti ad ascoltare: è successo il finimondo.
    paura? tanta, ma più cercavano di mettermi all'angolo più io trovavo forza.
    insomma, abbiamo risorse. dobbiamo solo provare a tastare con mano i nostri limiti per scoprire che possiamo spostare i confini.
    sono andata fuori tema? :-)
    'notte

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  38. in verità, ci piace molto sentirci indispensabili...! un potere.
    bacio

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  39. Tutti ti diranno che è una questione di equilibrio fra trattenere e lasciar andare (che è uno degli esercizi più difficili che ci siano).
    Io dico, conoscendomi, che ogni tanto ho bisogno di fare il botto e "aggredire" l'interlocutore fino a spettinarlo. L'importante è scegliere come interlocutore qualcuno che non si offenda o non rimanga ferito. Spesso scelgo lo specchio che tanto mi conosco..
    poi rientro più serena e in armonia, capace di comprensione e sacrificio dove serve o di dire NO, mi dispiace.
    qualcuno dice che sono pazza.
    :)

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  40. Ho smesso di fare le cose per compiacere gli altri qualche anno fa. Perchè mi son detto che mica è normale che tutti debbano essere felici ed io no. Ma forse è che col passare del tempo, si diventa egoisti.

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  41. dea, provvederò.
    Chissà che non sia quello il segreto per svincolarsi da tutto il resto.

    Te quiero

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  42. shadow, qual è il segreto per iniziare?
    Da dove si parte?
    No, non sei andata fuori tema e se pure fosse, qui non si danno voti!

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  43. Patè, "ogni tanto ho bisogno di fare il botto e "aggredire" l'interlocutore fino a spettinarlo" mi piace... moltissimo.
    Lo imparerò a memoria e prima o poi riuscirò a metterlo in atto.
    Almeno spero.

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  44. evaso, eppure mica sei tanto più vecchio di me!!!
    Temo che sia caratteriale piuttosto che associato all'età.
    Oppure sono io che sono ancora troppo indietro o troppo poco egoista.
    Dici che s'impara?

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