Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 8 maggio 2012

4 amici al bar

Domenica ero a Bergamo...
"Ma dai, eri a Bergamo e non mi hai detto niente?"
Si ero a Bergamo e anche se te l'avessi detto avresti inventato la scusa del viaggio programmato sei mesi prima per la pesca del salmone canadese fuori stagione e siccome non mi piace che s'inventino minchiate per giustificare il fatto che non ci si voglia incontrare non te l'ho fatto presente.
Quindi non mi rompere i coglioni e fammi raccontare.
Allora, ero a Bergamo.
Quella di sotto.
Che mica sono andata in gita.
Se volevo andare a passeggio avrei scelto una meta più turistica.
O sarei andata a Gardaland, per dire.
A Bergamo di sotto, trovare un bar per sbocconcellare qualcosa è impresa titanica.
No, che noi qui siamo abituati a vedere i bar uno attaccato all'altro, che magari uno mangia nel primo e uno in quello accanto ma seduti allo stesso tavolino.
Paghi solo presso due casse diverse.
Ma son dettagli.
A Bergamo di sotto, invece, si è dovuto girare parecchio per trovare un bar che ci permettesse a) di mangiare b) di fare la pipì.
Essendo l'unico della zona, anche piuttosto mignon, abbiamo fatto la coda per tutto, privilegiando le urgenze.
Ora, io non so se nel bergamasco (quello di sotto) siano a corto di lavoro come da queste parti, ma se così fosse, ve lo do io un consiglio: aprite un grande bar con un grande cesso.





26 commenti:

  1. E meno male non sei mai venuta a Cagliari in giorni festivi. Non troveresti neanche un misero bar aperto, tutto chiuso, da cima a fondo.
    Capitale del Mediterraneo un paio di palle, schifosi ignoranti che non siamo altro.

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    1. Ci sono venuta a Cagliari.
      3 anni fa, per la festa di Sant'Efisio.
      E mi sono innamorata della tua città.
      E ho pure trovato il bar aperto ed ho fatto una colazione strepitosa.
      Sicuro di vivere a Cagliari?
      :))

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    2. Beh ma se non aprissero il primo maggio sarebbero veramente degli idioti! Se vieni la domenica, ad esempio, trovi tutto chiuso. Ci son certi giorni, in cui sbarcano i croceristi, che li vedi girare in tondo tra via Manno e via Roma perché non c'è nulla aperto. Deve cambiare totalmente la mentalità del Cagliaritano.

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  2. Ahahah sig.ra Amore grande consiglio...
    @ Pesa capitale de che? Ma tu la storia la giri a modo tuo...tze'

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    1. No davvero, ci son fior fior di progetto (architettonici, letterari, politi e quant'altro) per rendere Cagliari il punto centrale del Mediterraneo, non capendo che la prima cosa da cambiare sono i Cagliaritani.
      Onestamente una delle più grandi tristezze che si possano trovare, penso la città più morta e monotona che si possa trovare in tutto il Mediterraneo, e non scherzo.

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    2. S. apriamo un grande bar con un grande cesso a Bergamo di sotto?

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    3. pesa, ognuno vorrebbe cambiare la propria città.
      Un po' come la maggior parte vorrebbe cambiare il proprio compagno di vita.

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    4. Ma io non voglio cambiare Cagliari, la adoro così com'è. Io voglio cambiare i Cagliaritani :)

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  3. Ma dai, eri a Bergamo e non mi hai detto niente? XD
    no, no, non che io abiti a Bergamo... :D

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    1. Tanto anche se fossi venuta a Milano tu saresti stato in Indocina per un party aziendale!

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    2. urca come fai a sapere che sono in Indocina? =D

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  4. La prossima volta, vai al centro di Roma. Lì i camerieri ti tirano dentro i loro bar, pub, ristoranti, pizzerie, pasterie, caffè e quant'altro.
    Certo i bagni fanno schifo ugualmente...

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    1. Eh cara mia.
      Se avessi potuto scegliere dove andare sarei andata altrove sicuramente.

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  5. :-)) Grazie davvero, mi hai rallegrato la mattinata.

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    1. Tu dimmi che cosa devo fare e io lo faccio!
      (è bastato così poco? Mi fa piacere!)

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    2. Da me (luogo indefinito tranne per chi guarda quel diavolo di mondo a detra che mi segnala, ah se lo odio!! :-P) ci sono molti bar ma non si sa come mai l'uso del bagno non èq uasi mai consentito. Tanto ci sono i bagni pubblici in giro, basta pagare. Questa è una cosa che mi fa tappare la vena perchè pagare per un bisogno fisiologico per me è follia. Però va così.. e il tuo post e divertentissimo. :-))

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  6. Tranquilla Sara, quel robo a destra non è affidabile.
    ;)
    A Torino ti fanno usare il bagno l'importante è che consumi.
    Ricordo una volta in cui avevo la pipì talmente urgente che stava per farmi scoppiare la vescica ed ho dovuto comprare un succo di frutta.
    Lasciandolo, peraltro.
    Che è pur sempre una forma di pagamento!
    Contenta di rendervi felici.
    A volte non sono antipatica come la sabbia nelle mutande!

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  7. Svegliaaaa la Domenica si sta a casa a pensare sui casini della settimana trascorsa e a quelli della settimana a venire..altro che Bergamo!!! Ché poi i casini rimangono e non si trova neppure un cesso per pisciare!
    Sappiate che ci sono: dove non lo so ma ci sono.

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    1. Avessi potuto me ne sarei stata a casa a menarmela con i casini.
      Ma era una visita necessaria.
      Lo so che ci siete
      Mai dubitato

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  8. ah, dimenticavo... lo sai che la juve ha vinto lo scudetto?

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    1. Certo!
      Come puoi leggere l'ho aggiunto all'elenco delle cose delle quali non me ne frega una cazzo!

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  9. se non l'avessi letto non me ne sarei ricordato, gli elenchi delle cose delle quali non frega un cazzo servono a dare importanza alle cose di cui non ci frega un cazzo!

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  10. infatti, stavo ironizzando con una mia immagine fantastica

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  11. infatti, stavo ironizzando con una mia immagine fantastica

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