Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

venerdì 25 maggio 2012

Ci vorrebbe un amico


Cara Anna,
vedi, io apro il cuore alle persone.
Tutto il mio cuore.
Perchè mi piace credere che l'onestà sia ancora un valore aggiunto.
Ed il mio cuore si riempie di amarezza quando qualcuno ci gioca.
Non sono perfetta.
Se lo fossi stata non ti avrei permesso di arrivare a me.
Come non avrei permesso  ad altri di ferirmi.
La rigidità è il mio modo di difendermi, la mia chiusura il paradosso all'apertura iniziale.
Perchè ci tenevo a te, ho creduto in te.
Quindi, perdonami se non riesco a perdonarti.

Alessandra

18 commenti:

  1. Anche io non riesco a perdonare quando qualcuno tradisce gravemente la mia fiducia. E penso che sia giusto.

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    1. non so se sia giusto, ma io non riesco ad essere diversa...

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  2. L'immagine esprime meglio i miei sentimenti e pensieri: tradisci la mia fiducia? Fuoco e fiamme.

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    1. Mi consolate...perchè io spesso mi sento pure in colpa!

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    2. Non sentirti in colpa nemmeno per un secondo...la questione è semplicissima, noi NON giochiamo con il cuore e con la fiducia di chi crede in noi -e ci fa schifo il solo pensarlo- quindi non possiamo avere nessuna tolleranza nei confronti di chi invece ci gioca e ci tradisce, e non c'è proprio nessun senso o nobiltà nel perdonare una merda...da me perlomeno non l'avrà l'assoluzione dai suoi peccati.

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    3. E' bello sapere di poter contare sempre sul tuo contributo.
      Sei unguento per me.
      Grazie

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  3. Il tempo è un gran signore, si dice.
    Lascia che il tempo faccia ciò che sa fare. Poi parlerete di perdono.

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    1. euri, per esperienza ti dico che il tempo con me, non funziona!

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  4. Cara Alessandra,
    vedi... tu a me non hai aperto un accidenti, cuore compreso o in primis.
    Ho commesso errori, e sono lì, alla portata di chiunque. Tutti ammessi, nel blog o da ammettere a chiunque avesse l'insano interesse a conoscerli.
    Non sei perfetta, per definizione.
    Come me, come nessuno di noi.
    Io non sono arrivata da nessuna parte, chè a parte il tuo nome non conosco altro.
    Il tutto di me al contrario è nel blog, il mio, dove tu hai avuto la possibilità di dire la tua, mi pare.
    Il perdono, perdona la ridondanza, lo lasciamo a Lui, quello che sta in cielo o a Lui quello che sta in terra.
    Non è davvero un problema se non ottengo il tuo perdono, credimi, me ne farò una ragione.
    Anna

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    1. Che dirti?
      Forse hai ragione, forse non ti ho aperto nulla mentre ero convinta di averlo fatto.
      Ed è sicuramente un mio errore quello di aver pensato che ci saremmo potute conoscere davvero.
      Ma forse è meglio così.
      I presupposti sono implosi.
      Non so più neppure se ho commentato una serie di fantasie oppure no.
      Ma come ti dicevo, non è più un problema e neppure m'interessa che tu ammetta o no gli errori commessi e/o da commettere.
      Ah, io non credo a quel lui a cui fai riferimento, sia che risieda in cielo che in terra.
      Non ho pensato neppure per un istante che sarebbe stato un problema per te.
      Ma volevo che comunque lo sapessi.

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  5. occhio e croce stai tenendo una giusta posizione...

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    1. Sai Bad, io mi sento comunque sconfitta.
      Da ogni esperienza si impara qualcosa, e da questa spero di aver imparato a tenere un rigoroso distacco da quello che le persone raccontano e dall'emozione o dal coinvolgimento emotivo che ne segue.
      Come se invece di leggere di vita degli altri, leggessi solo un libro di racconti.
      Credo che questa sia la giusto posizione.

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  6. è un po' strano come post...
    io mi sono accorto che a volte quello che crediamo e vediamo noi
    non è lo stesso che credono e vedono gli altri.
    a volte ci vorrebbe davvero poco per provare a capirsi.
    molte volte esperienze precedenti riescono a rovinare altro.
    Tante volte poi si inacidiscono le cose rispondendo invece di
    fermarsi e riflettere...
    una cosa io credo, comunque è una sconfitta da ambo le parti
    e mi scuso per aver espresso il mio pensiero.

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    1. Non ti scusare, non è necessario.
      Il discorso è più lungo e complesso.
      Ma, siccome riguarda un'altra persona, non starò a dare spiegazioni inopportune.
      Tanto è acqua passata.
      Anche questa.

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    2. giusto e apprezzo (allora era forse meglio uno scambio di mail con la tipa), però non fare di tutta l'erba un fascio. ;)

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  7. Cosa ti turba di questo post?

    Certo avrei potuto farlo restare un fatto privato oppure, cosi come ho fatto, scrivere di uno stato d'animo.
    Non ho mai fatto di tutta l'erba un fascio non comincerò certo adesso.
    Devo solo valutare un po' meglio le persone che mi ruotano attorno.

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  8. no, non c'è nulla che mi turbi, sono solo dispiaciuto.
    Mi è sembrato che fosse più dello scrivere di uno stato d'animo;
    sono contento che non ne fai un fascio, era solo un augurio,
    nulla di brutto. un abbraccio Amore.

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    1. Infatti è stata una grande delusione.
      Una delle tante.

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