Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 29 marzo 2010

In the end


E' vero, sono passati molti anni, ma come sempre si stava meglio quando si stava peggio.
Che quando andavo a scuola io, la lezione, volente o nolente, la seguivi e il professore era attento alle dinamiche della classe.
E se ti beccavano mentre ti baciavi col moroso durante l'intervallo erano cazzi.
E anche appena fuori dalla scuola avevamo regole comportamentali.
Ora invece, durante la lezione il branco costringe una bambina a fare un pompino al compagno in presenza dell'insegnante, mentre gli altri gli oscurano la visuale.
Ora, l'insegnante è un emerito cazzone oppure è connivente, alle ragazzine bisogna insegnare che se cercano di mettertelo in bocca con la violenza devono mordere fino a staccarglielo.
Non dovrei, lo so, eppure tutto questo continua a lasciarmi basita e fomenta la mia preoccupazione nei confronti della quindicenne pargola che, fortunatamente, conosce il fatto suo e che non va mai in giro da sola.
Neppure a scuola.
E questo la dice lunga.

8 commenti:

  1. c'è da rabbrividire...e io non ho ancora[spero] figli!
    la tua quindicenne è stata ben educata [si vede]

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  2. i lupi sono buoni, gli umani no

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  3. La q.p. (quindicenne pargola) è una sveglia di suo, per fortuna.
    Ma credo che non lo si sia mai troppo.
    Spero sia sempre in grado di difendersi ma so che in certe occasioni è praticamente impossibile.
    Allora spero non capiti mai.
    Insomma, è diventato un mondo dove la prerogativa è sperare che.
    E questo è triste.

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  4. lupo, più conosco gli uomini più amo gli animali...

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  5. pur di scaricarsi la coscienza in tutti i modi, le persone riversano le proprie malefatte sugli animali: l'orca assassina, lo scorpione che rilascia il veleno, i pirana che divorano in un batter d'occhio, i felini feroci e così via

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  6. È da un po' che è così, l'ho conosciuto il carnefice! Non a questi livelli certo... ma l'ho conosciuto! Meglio che io non ci pensi và...

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  7. Beh Fabri, l'orca è davvero assassina e lo scorpione rilascia davvero veleno e i pirana ti dovorano e i felini, quelli grossi, se hanno fame ti mangiano...ma è nella loro natura... la natura dell'essere umano si è denaturalizzata...

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  8. Io non lo ricordo così dautre, vero è che sono più vecchia (decisamente) di te, ma ai tempi miei a scuola ci andavamo tranquilli e con la certezza che la cosa peggiore che potesse capitarti è che cercassero di spiarti il colore delle mutande!

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