Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

domenica 3 luglio 2011

Rimmel

Caro Jonathan,
vorrei solo dirti che anche nei rapporti di amicizia, come in quelli d'amore, ci dev'essere reciprocità nel desiderio di vedersi.
Diversamente diventa, per il protagonista che invano tenta l'approccio, una sorta di accanimento terapeutico, ed io, non sono malata di te.

Samantha

14 commenti:

  1. Con leggerezza da farfallina lasci cadere delle incudini sugli ignari passanti. E' un gioco divertente, se sei l'incudine, meno se sei il passante...

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  2. ho attraversato questa fase anch'io...e siccome il desiderio non era reciproco, ho chiuso.

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  3. Fluido che non trapassa. Scrissi...

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  4. Sacrosanto. Avevo amicizie "trainate" che non mi hanno dato e non avrebbero continuato a darmi nulla. Dare, dare e ancora dare, ma nulla ricevere, nemmeno il minimo indispensabile, che è proprio minimo, ma minimo minimo. Odioso vivere come amicizia quello che di fatto è un rapporto feudale: stare alla corte di qualcuno nell'attesa di una "investitura" che arriverà solo dopo grande, grandissima e inutile fatica.

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  5. ...è quello che dico sempre anche io! macchè terapia e terapia! se il piacere non è un piacere ma che piacere è! passo e chiudo e giustappunto stacco la spina. non ho fuoco neppure per la camera aderdente. (eh eh : quand'è che vieni?)

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  6. Macs, e tu pensa che le scrivo senza neppure pensarle!

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  7. Michi, inutile tenere aperti rapporti appesi.
    La volontà dell'uno non sempre è volontà dell'altro, pertanto via verso nuovi lidi.
    Il mondo è pieno di persone più meritevoli.

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  8. euri, e no che non passa.
    Che poi uno ci sbatte il muso una volta, ci riprova la seconda, reitera una terza, ma la quarta comincia a pensare che sia il caso di voltare pagina

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  9. 7, a volte nonostante attese estenuanti, neppure arriva.
    Ci illudiamo che il tempo dia luogo a sorprese.
    Invece è proprio il tempo che allunga le distanze.

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  10. castigata...ops
    è quello che ti ripeto da anni.
    Dalle porte aperte, invece di chi vorremmo sbirciasse, entrano solo spifferi.
    E le correnti d'aria sono come le scoregge, solo che non puzzano!

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  11. i rapporti paritetici sono così rari...
    fantastica lettera :)

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  12. non fare filippiche : bada che parlavo a 360 gradi

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  13. Anna, concordo.
    Ma è anche normale che in qualsiasi rapporto in cui ci si debba confrontare, si alterni il desiderio.
    Ma quando c'è solo da una parte, non è proprio cosa...
    p.s. ti chiami come la mia professoressa di lettere di una vita fa!!!

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