Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 5 maggio 2009

Forte adagio

Il tempo è come una gomma.
Ci sono occasioni in cui si dilata morbidamente, come un sogno, come i pori nell'acqua calda, come l'estasi di un orgasmo.
Altre in cui è corrotto dalle lusinghe della fretta e si costringe implodendo, in un sospeso indefinito ed infinito.
Come il fermo immagine di un'esplosione, laddove ogni pensiero è come una scheggia in mezzo al tutto.
Che se ti fermi un attimo e l'osservi, puoi scegliere la tua frazione, girarla tra le dita e valutarne l'importanza e l'inutilità.
Ogni pensiero dura la frazione di un attimo, si ripropone nella sostanza ma si presenta sempre diverso.
Basta un piccolo spostamento sintattico e la forma subisce una variazione più o meno sostanziale.
E tu puoi anche far finta di non accorgertene e credere di aver pensato mille volte la stessa cosa.
Perchè tutte le cose stanno in superficie, posate delicatamente in cima alla sostanza.

Che andare laggiù, dove c'è la verità, c'è da sporcarsi le mani ed anche un po' il cuore.
E non sempre ne vale la pena.

3 commenti:

  1. Non cambierei una virgola. Ma mi chiedo se esistono ancora la sostanza e la verità, perchè ormai troppe sono le "cose" che le nascondono. Vorrei che mi rassicurassi in questo senso, perchè tu profumi di sostanza e sono sicuro che leccandoti una mano, un gomito, il ginocchio sinistro, si sentirebbe gusto di verità...

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  2. ..non sempre ne vale la pena..sante parole

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  3. ...la sostanza e la verità non hanno bisogno di nascondersi in profondità! sono così leggere che possono starsene tranquillamente a galleggiare in superficie facendo il morto.
    E' solo che a volte a noi non basta affatto prenderle così per qullo che sono, e abbiamo bisogno di andare a capire il perchè ed il percome, il tanto e il quanto e il se. E allora eccoci a scavare. Qualche volta anche laddove non c'è alcun tesoro da scoprire poichè quel che brillava era solo il riflesso dei nostri stessi occhi.
    In ogni caso, a me, tu lo sai, non dispiace affatto scavare nè sporcarmi cuore e mani : serve a farmi capire dove ho sbagliato e dove ci ho azzeccato in pieno, serve a farmi tirare righe nette e posizionare al di qua o aldilà di esse certe "figure", certe "sostanze".
    Ma hai detto bene : ci sono occasioni in cui il tempo si dilata e altre in cui si restringe, diciamo che con te mi sono dilatata tutti i pori ed è stato bello, però è durato poco!

    ehm...

    baci veri

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