Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 28 maggio 2009

Oraillegale


Oraillegale morde sul collo la sua prossima vittima.
Gli piace essere controcorrente, contropensante, e fare da contraltare alle banalità a cui è sottoposto.
Sorride, sorride e si diverte quando trova chi perde la testa, chi cerca in soffitta la speranza o l'illusione o in cantina il morale.
Oraillegale è saggio, sa quello che dice quando lo dice.
Non ha dovuto impararlo, già lo sapeva.
Le parole gli vengono così, naturali e precise.
Incontrovertibili.
E lo diverte osservare i suoi interlocutori precipitare dal gioco degli specchi, sentire le unghie infilarsi in ipotetiche fessure salvifiche.
Guarda, col sopracciglio sinistro leggermente sollevato, la pochezza dei mezzi altrui.
Non ne gode, si limita a prendere consapevolezza dei limiti della natura umana.
Lo sa, la conosce.
Eppure non smette mai di stupirsi.

4 commenti:

  1. Ma lo sai che mi ci ritrovo? E' imbarazzante...

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  2. .....vedi di mettere illegalmente a posto l'orologio e di essere perciò puntuale : lo sai che il ritardo m'incazza e mi fa male al cuore. E non provarci ad infilarmi le unghie in alcun dove o a mordermi il collo : di salvifico io non ho nulla, anzi sono ferocemente velenosa. Non ridere da iena alla pochezza dei miei mezzi locomotori (con la ginocchiera vado spedita) nè visivi (con gli occhiali vedo ancora molto oltre il mio naso). Sorridi e ridi pure : io la testa l'ho persa moltissime volte e credo che la perderò ancora...a proposito...come mi chiamo? Andiamo controcorrente (ma per piacere non sul Po)e come i salmoni lanciamoci in una sfida che poi è uguale a quella che viviamo , o come tutte le anguille del mondo andiamo nel mar dei sargassi a moltiplicarci e lì morire, da lì ti dirò : guarda...stu.pisci!
    ehm
    ehm
    ehm

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  3. non esageriamo,
    sono solo avanti di dieci minuti!

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  4. Voglio viaggiare senza l'ora...

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