Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 17 aprile 2012

Somebody that i used to know

Le dinamiche sono sempre le stesse.
Si scrive, ci si incuriosisce, si annusa l'aria, si cerca un contatto.
Verbale.
Non potrebbe essere diverso.
Poi alcuni osano, vanno oltre.
Altri decidono di restare nel loro recinto e non spingersi più in là.
Mi sono sempre chiesta perchè.
Ma io sono spesso di un'ingenuità disarmante.
Io non vedo la malizia che certe volte si cela, l'aspettativa illusoria che s'instaura tra le parti.
Se ti do il mio numero di telefono, non è perchè sto preparando la sceneggiatura del nostro incontro in un letto di spine.
Anche perchè non si spiegherebbe il motivo per il quale mi capiti più spesso di darlo a donne più che a uomini.
E sono sicuramente ed innegabilmente etero.
A me, piace spingermi oltre questo spazio, mi piace condividere de visu.
Ma data la distanza che spesso divide le persone della rete, ciò è spesso impossibile.
Allora cerco il modo e il mezzo per creare quella sorta di vicinanza.
La rete mi sta stretta.
Se dessi retta al mio istinto, sarei già stata a Montesilvano, a Napoli, a Catania, a Bologna.
Paradossalmente, chi è più "arrivabile" fa in modo di essere inavvicinabile.
Di questo spesso sorrido.
Altre m'incazzo.
Ma, alla fine, penso anche che sia ingiusto, da parte mia, volere qualcosa che altri non desiderano.
E quindi, lascio che chi preferisca restare figurina, resti dov'è.

(somebody that i used to know - gotye)

56 commenti:

  1. la penso esattamente come te...ma questo mi ha dato in dono tante delusioni...
    e la mia ingenuità ed anche entusiasmo per questa opportunità che internet offre si e' rilevata fonte di ulteriore stress alla mia vita...dunque per un lungo periodo ho mollato, per poi riprendere anche se in una piattaforma diversa...ma mi sono imposta un certo distacco...ma conoscendomi durerà poco, alla fine vincerà il mio amore per l' altro...la curiosità di storie di vita...penso che il migliore atteggiamento sia essere sinceri e corretti ciao :) buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. S., non pensare che abbia sempre e solo trovato meraviglia.
      Ho raccolto le mie belle delusioni ma ho anche avuto la fortuna di conoscere persone splendide.
      Sono le due parti della medaglia.
      Del resto, chi non risica, oltre a non rosicare non gode!

      Elimina
  2. E' vero che se dai il tuo numero non vuol per forza dire che poi ci debba esere chissà cosa, ma l'uomo è diverso dalla donna. L'uomo si crede fondamentalmente irresistibile e un gesto assolutamente normale come quello di dare un numero, spesso viene inteso come prova inoppugnabile della propria irresistibilità. L'importante è esserne convinti. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora ho reso felici molti uomini!

      Chissà perchè però, molti non hanno neppure tentato di chiamarmi.
      Che se non mostri tette e culi, potresti pure rivelarti creatura dotata d'intelletto.
      Allora si che sono cazzi!

      Elimina
    2. Molti uomini sono così.. cosa mostri conta poco. Ed io sono fra quelle che le tette sul blog le ha messe.. eppure credo di avere un po d'intelletto nonostante ciò. Anzi.. credo che le due cose non abbiano alcuna relazione. Ciao :-)

      Elimina
    3. Sara, non mi fraintendere.
      Quello che volevo dire è che se ti mostri (robe tue o di altre poco importa) hai un riscontro diverso e non importa che tu abbia un cervello, non è quello che interessa a cert'uni.
      Non discuto le doti intellettuali delle donne.
      Kamala e dea sono l'esempio più lampante che mi sovvenga in questo momento.
      Le rispetto e le adoro, le stimo per la loro capacità di essere e di mostrarsi.
      Le reputo di un'intelligenza che va ben molto sopra la media.
      Ma sono donna e le loro nudità non stimolano alcunchè in me.

      Elimina
    4. Aggiungo anche che per certi uomini è più facile confrontarsi con le nudità delle donne che con la loro testa.
      Ma sempre e solo virtualmente (che poi, si arrivasse al sodo, non so fino a che punto si spingerebbero)
      E ancora, io ti ho letta e ti leggo, sei tra i miei blog preferiti.
      Se non avessi ritenuto che fossi una persona meritevole non saresti li.

      Elimina
    5. Scusate se mi intrometto signore... ma credo sia abbastanza ovvio trovare più facile il confronto con la nudità e non con la testa... se ci si mostra nude o quasi infondo si vuole questo... i blog e le meravigliose teste che si nascondono dietro sono già un bel po' di materiale egocentrico su cui discutere, se si introduce il culo è perché lo si vuole far vedere, si VUOLE che si parli del proprio culo... mi chiedo; scusate ma di cosa ci si meraviglia poi?! Mah... a me pare ipocrisia... se io mostrassi il culo mi prendere ogni effetto collaterale, ovvero anche rischiare che il mio cervello finisca in secondo piano. Cazzo, ma è ovvio!
      Mah...

      Elimina
    6. Ampliando il concetto.. adesso ho capito cosa intendi e condivido molto di quello che scrivi. Posta in quel modo era diverso. Se si parla di riscontro invece è ovvio che il nudo attiri molto. E' innegabile. Tu almeno sei sicura che tutti ti leggano per quello che scrivi.. io ho il sospetto che mi leggano davvero in pochi. Molti guardano le figure! :-D Eppure ogni tanto in mezzo alle minchiate qualcosa di decente forse lo scrivo. Sai cos'è.. è che qui ho voluto dire la mia perchè sapevo di trovare un confronto sereno e costruttivo e perchè quell'ingenuità che ti vedo addosso e l'ho riconosciuta da subito.. mi fa un po rabbia. Questo non è un mondo per candidi. E tu lo sembri. E allora sveglia perchè i piedi degli altri son sempre dietro le chiappe pronti a scalciare!! A me un po d'ingenutià me l'hanno tolta così. A calcioni. Però ancora ne ho tanta da vendere.

      E poi.. gli uomini.. ah gli uomnini! Ho fatto la puttana qualcosa avrò visto.. son tutti Rocco Siffredi a chiacchiere.. dietro al pc.. poi però.. te ne vorrei raccontare due-tre!! :-D

      Grazie Amore, sei così intelligente da far fruttare anche un piccolo malinteso. Non capita quasi mai. Ciao :-)

      Elimina
    7. Sono tonda, lo sono sempre stata.
      Non riuscirei ad essere diversa neppure se lo volessi.
      I calci in culo ti aiutano a crescere.
      Che non si è mai abbastanza grandi, abbastanza tosti, abbastanza...
      Se ti spezzano il cuore, un bel cerotto e via, si riparte.
      Sono un'ingenua, ma sono abbastanza cinica per sapere che non esistono la nuvoletta rosa e il principe azzurro.
      Grazie a te mia cara, gli stimoli e gli scambi, i confronti tra persone intelligenti, portano sempre del buono.

      p.s. e postare qualche storiella di questi Rocco di noialtri?

      Elimina
    8. Sto preparando da tempo quel post.. ma devo smorzare i dettagli.. poi se i Rocco si riconoscono prendo le botte!! :-D

      Kiara, intromettiti dove vuoi ma non generalizzare per favore, visto che era un discorso dove c'entravo anche io. Mi sembra che tu sia di giudizio facile. E' frequente come comportamento ma ancora mi stupisco..

      Elimina
    9. Non sentirti offesa Sara... Non ce n'è motivo se ci rifletti un attimino! Io giudico, certo, nel senso che so cosa condivido e cosa no... Per cui, perché dovresti sentirti offesa tu?! Non trovi?! Inoltre in ciò che ho scritto non c'è nulla di offensivo nei tuoi confronti né nei confronti di altre... abbiamo assodato l'intelligenza, abbiamo assodato la consapevolezza... dunque il mio era un parere, ma so che questi sono argomenti dolenti, dire ciò che si pensa è sempre rischioso! Chi ha un parere è sempre considerato "cattivo", ingiusto, presuntuoso... io non mi stupisco più questo :) Ad ogni modo è sempre un peccato quando ci si chiude a riccio, si sprecano confronti interessanti come poteva essere per una intelligenza come la tua!
      Un saluto :)

      Elimina
  3. Interessante sta storia... la prospettiva sottolineata da evaso intendo... Mmh, secondo me pure le donne credono sempre che tutti gli uomini vogliono trombarsele... poi parlo per me... se i maschietti a cui ho dato confidenza hanno creduto altro... bè, cazzi loro! Anche perché io se voglio trombare lo dico.
    Ma Amore è diversa, io come al solito, anche con lei, ho dimostrato parte del mio carattere da orso(a?) ma l'avrei incontrata volentieri se mai ci fosse stata l'occasione... anche se ho il patologico timore di deludere le persone che mi piacciono...
    (Hai notato, parlo come se tu non ci fossi? ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No ma fai pure.
      Vuoi che esca?
      :)

      p.s. tu mi piaci a prescindere testina di quiz, non potresti mai deludermi!

      Elimina
  4. Prima o poi capiterò ben dalle tue parti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E fai che sia prima invece che poi, perbacco.
      Così mi fai Elvis dal vivo!

      Elimina
    2. A tuo rischio e pericolo!

      Elimina
    3. il rischio è il mio mestiere! :)

      Elimina
  5. bello!
    ti confesso che l'ho letto più di una volta...
    e ogni volta che ricapito qui lo leggo.
    comunque una risposta l'ho trovata ed è semplicissima;
    il tempo di capire la fortuna che si ha tra le mani
    molte volte è troppo breve...
    forse questo ti è sfuggito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh, ma se dico tutto io, non avete più nulla da aggiungere!

      Elimina
    2. a volte è anche una questione di tempistica... :oP

      Elimina
    3. secondo me i tempi contano poco.
      La vera questione è la volontà di farlo o meno!

      Elimina
    4. si, concordo sulla volontà di farlo o meno, ovvio...
      ma non siamo tutti uguali; c'è chi reagisce immediatamente
      e chi invece ha i propri tempi.
      magari è una persona che può avere alle spalle esperienze
      non proprio positive e si è rinchiusa in quel recinto per
      autodifesa...
      il problema è che magari nel momento in cui ha deciso di
      lasciare quel recinto si trova senza più l'occasione.

      Elimina
    5. magari per qualcosa accaduto ha avuto come l'impressione che
      l'occasione gli sia stata tolta...

      Elimina
    6. ma magari lo sta solo pensando e nella realtà non è così!

      Elimina
    7. Anche qui credo che ciascuno non possa che fare storia a sè: è che il più delle volte affermando di non avere l'occasione -o che questa ci sia stata tolta- si ha il sospetto di essere mal giudicati, passando per persone passive (e ce ne sono, intendiamoci) che tendono a colpevolizzare il prossimo per nascondere la loro incapacità o paura di agire e volere...di conseguenza anche questo può fottere la tua velocità di reazione, nei casi in cui ti trovi a dover dimostrare che certi ostacoli -tipo nuove delusioni che ti stendono non appena ti eri rialzato, per dire- non sono affatto alibi immaginari frutto della mente di un senzapalle, tanto che prima di uscire dal "recinto" ti trovi a dover uscire dal pregiudizio (e lo sforzo di volontà diventa doppio, contrariamente alla convinzione che uno si trovi in determinate situazioni sempre e solo perchè non ne vuole davvero uscire)...va da sè che i tempi potrebbero allungarsi, anche per la persona più forte su questa terra.

      Elimina
    8. bypassando il pensiero di Giuseppe (che prometto, quando
      sarò più sveglio leggerò con calma :D ) noi non siamo nella
      testa degli altri...
      a volte anche un "lasciar cadere" un certo tipo di contatto
      può essere visto dall'altra parte come un segno non positivo,
      riesco a spiegarmi?
      del resto è questo tipo di società "usa&getta" che ci spinge
      a pensare in determinati modi...
      Vero che la società siamo "noi", ma il singolo non può cambiare
      la società...

      Elimina
  6. Beh, l'equivoco che nasce dallo scambio del numero di telefono -e può succedere a chiunque, me compreso- non deriva sempre dal fatto che l'uomo si senta così irresistibile, anzi...semplicemente, a volte può credere di aver trovato quello che nella sua vita magari mancava da molto tempo (o da sempre, tutto è possibile a questo mondo) e di conseguenza dietro questo tipo di "fraintendimento" non ci sono -a mio parere- superficialità o machismo del cazzo (nomen omen) a mò di copertura con una visione del gentil sesso limitata a culi e tette, al massimo può esserci un po' di fragilità (più che immaturità, forse) e tanta bella merdosa solitudine alle spalle unita ai calci in culo che si sono stancati di prendere, anche grazie ai luoghi comuni messi in giro dagli spaccamutande internettiani (che poi 'sti tizi vadano oltre o meno è relativo, fanno danno comunque a chi è meno testa di minchia di loro).
    P.S. Intendiamoci Amore, so benissimo che tu non generalizzi, è che il tipo di malinteso che ho descritto sopra mi sembra venga sempre sottovalutato in favore di un semplice "cazzo, mi ha dato il suo numero quindi domani si tromba, vero uomo che non sono altro" mentre a volte dietro ci sta qualcosa di più complesso e più triste se poi ci si fraintende e basta (il cerotto da solo non cura le ferite infette, le nasconde e basta), tutto qui...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'equivoco nasce quando ci sono aspettative diverse o travisate.
      I piacioni del web ti fregano se sei una novellina, dopo prendi le misure e li, dipende poi da te.
      E' sicuramente più facile cadere in certe reti quando ci sono storie di solitudini alle spalle, oppure desideri di sentimenti da rinverdire.
      Ma se c'è una dichiarazione d'intenti, se lo scambio è dovuto al fatto di approfondire una conoscenza perchè è forte il desiderio di dare una voce alle parole e perchè no, una faccia al tuo interlocutore, non esiste il pericolo di ferirsi.
      Semmai esiste la meraviglia di conoscersi.

      Elimina
    2. l'equivoco nasce quando si scambia il numero di telefono con un altro numero e non si sa più chi si chiama ;)

      Elimina
  7. Quando scrivi "A me, piace spingermi oltre questo spazio, mi piace condividere de visu" mi trovi completamente d'accordo. Blog, chat, e simil-cloni sono sicuramente strumenti di comunicazione e condivisione "ZOPPI". Mancano in tante cose. Il rovescio della medaglia (come in ogni cosa) è che sono strumenti estremamente COMODI ("Ma data la distanza che spesso divide le persone della rete, ciò è spesso impossibile"). E per intenderci meglio, non sopperiscono solo alla difficoltà distanza, ma anche altri problemi che possono essere di natura monetica, di impegni, o di tempi. (questo post l'avevo letto ieri, ma solo oggi, dopo essermi fatto un occhio nero, riesco a trovare il tempo per scriverti). E nel mio continuare a darti ragione e torto alla medesima maniera (confermando la mia natura di pazzo delirante) "La vera questione è la volontà di farlo o meno!" è VERISSIMO: volere è potere! Ma la nostra vita è stratificata in barriere: soldi, distanze, tempi che siano, tutte sfondabili se vogliamo davvero, ma ad ogni azione c'è una reazione e a volte anziché pagarne in prezzo si attende l'occasione per aggirarle. Nel frattempo si prende ciò di buono che ci viene concesso perché in fondo non siamo padroni degli altri (o delle loro azioni) e alcuni di noi non sono padroni nemmeno delle proprie!
    xoxo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai, la mia difficoltà oggettiva nel raggiungere posti troppo lontani, sta nel fatto che io non prendo aerei.
      Per raggiungere Cagliari ho fatto un viaggio allucinante, ma lo rifarei e lo rifarò, perchè so chi c'è dall'altra parte e per me è una persona importantissima.
      Se voglio, faccio.
      Non importa come.
      Certo, ci dev'essere riscontro.
      Se volessi conoscerti personalmente e sapessi che sei dello stesso avviso, mi organizzerei.
      Parlavo di numeri telefonici, perchè è da li che si parte dopo aver appurato che ci sia qualcosa in più da dirsi, se si avesse la volontà reciproca di ampliare uno scambio che, almeno per me, comincia anche da qui.
      Non sarò padrona del mio tempo, avrò qualche difficoltà, ma ogni volta in cui ho voluto, ho fatto e farò.

      Elimina
    2. Sarà "deformazione professionale", ma personalmente odio parlare al telefono. Puntualmente vengo chiamato da scocciatori e nei momenti meno opportuni, lo trovo uno strumento davvero invasivo ed invadente. Conversare con qualcuno mi piace DAL VIVO (con telefono spento o silenzioso in maniera da nn essere interrotto) in un posto tranquillo con un po' di musica in sottofondo (non come in molti locali dove ci si urla nelle orecchie senza capire quello che dice l'altro) e... ,perché no, davanti ad una tazza di buon tea o altro. MA AL TELEFONO NO. Poi, avendo un sagittario in famiglia, so benissimo, che niente e nessuno è in grado di fermarvi se davvero volete qualcosa ;-)

      Elimina
    3. ahahah
      appunto.
      Quindi quando vieni a conversare DAL VIVO?
      Conosco un posto dove fanno un tea-time favoloso!

      Elimina
  8. ehi... sparisco per un giorno e guarda che casino, gente che giudica, gente che litiga, scambi di numeri. E io che ero rimasto a qualche giorno fa che neanche volevi più scrivere.
    Desti interesse, c'è poco da fare (e non lo dico per avere il tuo numero ;) )

    Che la rete nella sua immensità possa anche risultare stretta non c'è dubbio... poi, ogni storia fa caso a sé, guarda me: non so parlare, che me ne faccio di un numero di telefono? ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. oh cazzo, mi stai dicendo che ho whattuppato con un altro che non eri tu????
      ;)

      Elimina
    2. se lo hai fatto dimmelo che vuol dire che mi hanno inculato il telefono ;)

      che poi tu mi becchi sempre quando sono in macchina e mi piange il cuore di dover esprimermi a monosillabi (non che da fermo io sia più loquace eh)

      Elimina
    3. per forza se non ti chiamo divento vecchia ad aspettare che mi chiami tu!

      Elimina
    4. ^_^ e pensa che io sono già vecchio invece

      E' che non avendo niente da dire non rientra proprio nei miei processi mentali il cercare questo tipo di relazione.
      Poi quando per caso succede, allora la vivo e mi dico: però, bello parlare, sentirsi, dirsi, raccontarsi, conoscersi...

      Ma poi ripiombo nella mia atarassia.

      E' come per quei pasticcini che lasci sempre per ultimi perché non ti ispirano, poi li assaggi e sono buonissimi, ma la volta dopo li rilasci per ultimi e ti ristupisci del loro essere buoni...

      vabbé, è tardi, faccio discorsi a caso

      Elimina
    5. chiunque sia possessore di smartphone conosce whatsApp!!

      Elimina
    6. "gente che litiga, gente che giudica"
      ?
      Mah...

      Elimina
    7. stai giudicando il mio giudizio? vuoi litigare?

      Elimina
    8. Solo se c'è del fango, se no non ne vale la pena...

      Elimina
    9. no dai, se c'è il fango partecipo anch'io!!!

      Elimina
  9. hai perso il cellulare?
    hai disinstallato skype?
    what's up?
    dov'è questo fango, nelle orecchie?
    volere è potere al 50% e per il restante 49% volere è volere.
    rimane un 1% di volere è volare.
    per tutto il resto c'è FS e traghetti vari.
    comunque ti lascio volentieri il mio numero di telefono (**********)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no
      no
      no

      anch'io te lo rilascio 349...il resto lo sai!

      Elimina
  10. Bello, molto bello. ...e mi ci sono ritrovata molto.Tela rubo e la porto da me.
    https://www.facebook.com/pages/Una-o-cento

    RispondiElimina