Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 13 giugno 2012

Someone like you

Odoacre era stato un bellissimo ragazzo  e si era trasformato in un bellissimo uomo.
Scopava in maniera proporzionale alla sua bellezza.
Spesso non doveva neppure chiedere.
Non dispensò sentimenti, forse perchè forte della sua prepotente mascolinità, non  sentiva il bisogno di manifestarli o proporli.
Un giorno entrò nella sua vita Teodolinda e, come il vento, lo avvolse trascinandolo in una girandola di sensazioni e sentimenti che mai aveva provato.
Era la sua compagna per la vita e lo sapeva.
Si sposarono in età troppo matura per poter condividere dei figli, ma gli anni che vissero in simbiotica unione, furono i più belli per entrambi.
Lei non gli chiese mai, neppure una volta, se e quanto l'amasse, perchè trovava quell'amore nelle piccole cose, in uno sguardo o in una carezza.
E a lei bastava.
Un giorno, uno di quelli brutti, lei si ammalò.
Lui l'accompagnò lungo quel percorso di sofferenza.
Mentre la vide spegnersi, le sussurrò con la forza della disperazione, di perdonarlo se non era mai riuscito a dirle quanto l'amasse.
Ma lei, con la dolcezza che sempre le era appartenuta, lo guardò e gli disse che lo sapeva ma che se era al suono di quella frase tipica che si stava riferendo, l'avrebbe detta il giorno in cui si sarebbe sentito pronto.
Rimase solo.
Per non cadere in una disperazione profonda, decise di condividere un rifugio per anziani, con i quali passare le giornate scambiandosi racconti e saggezze.
Dopo molti anni, una notte in cui dormiva, Teodolinda gli comparve in sogno.
"Amore mio, ti amo" le disse
"Tesoro, sono venuta a prenderti. Ora sei pronto per me"
Se alzi lo sguardo puoi vedere il loro amore continuare tra le stelle e le nuvole.

24 commenti:

  1. Ussignur che tristessa!!!! Bel delirio, ma tristerrimoooooo!

    RispondiElimina
  2. ma perché gli uomini fanno fatica a dir "ti amo"?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse perchè pensano che dirlo sia una debolezza.

      Elimina
    2. Atteggiamento tipico da macho che ama spassarsela senza complicazioni sentimentali di alcun tipo...per il resto, purtroppo può anche capitare che nella vita di chi quel "ti amo" sarebbe disposto a dirlo semplicemente non entri nessuna a cui poterlo dire.
      Comunque sappi che sono molto fiero di te per il modo in cui sei riuscita a dare delicatamente vita a Odoacre e Teodolinda (di fatto possiamo sentirli un po' come nostri "figli") ;)

      Elimina
    3. Ma Odoacre non era un super macho, era solo così avvenente che gli si lanciavano addosso.
      Quindi non si sentiva in difetto se non contraccambiava sentimenti non avendone per costoro.
      Tant'è che quando ha amato non l'ha saputo dire, ma l'ha saputo fare.

      Son contenta che tu sia fiero dell'utilizzo che ho fatto del tuo suggerimento.
      Tu li hai partoriti e io li ho cresciuti...
      Che genitori modello!

      Elimina
    4. Ma infatti il mio esempio "machista" non era rivolto a Odoacre (che ha saputo ben fare -e molto- al di là delle parole)...come potrei, è il nostro bambino :)

      Elimina
    5. ops, scusa, avevo frainteso.
      Che a una mamma, toccale tutto ma non i pargoletti!

      Elimina
  3. Clap clap clap, e standing ovation.

    RispondiElimina
  4. Che romantica.
    Non l'avrei mai detto...
    E poi la canzone di Adele è fantastica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Neppure io.
      Ma ce l'avevo nelle dita da ieri notte.
      Mi ripiglio eeeh!

      Elimina
  5. Veramente commuovente...
    Ma chi o cosa ti ha fatto mai credere di essere cinica?
    Ogni volta che ti leggo,anche quando non commento, trovo che tu sia una donna completa, altalenante come tutte
    e molto intelligente...il tuo, il nostro, cinismo e' solo autodifesa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. S. io so di essere diventata cinica.
      Ho imparato a vivere le cose con sufficiente distacco affinchè possa cadere sempre in piedi.
      Certamente è autodifesa, ma non l'ho costruito intorno a me, si è instillato lentamente.
      E, ti dirò, non ne sono dispiaciuta.

      Per i bei complimenti, ti devo una cena!

      Elimina
  6. Risposte
    1. Grazie Sara.
      Non ti nascondo che mentre lo scrivevo mi sono commossa...
      Che babba che sono!

      Elimina
  7. Mi è piaciuto così tanto questo post che mi sono sembrati belli anche i nomi dei due protagonisti.

    RispondiElimina
  8. Risposte
    1. sono brividi brividi brividi, d'amor...
      (http://www.youtube.com/watch?v=E6xJuemOt9c)

      :)

      Elimina