Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 29 ottobre 2012

Time warp

In questi giorni d'imballaggio, ho ritrovato cose che neppure ricordavo di avere.
Tipo i pattini in linea o la bicicletta, che sono in bella vista ma sono quelle cose che non uso quasi mai e che hanno accumulato polvere e dimenticanza.
Ho fatto un giro all'eco centro a smaltire 13 anni di telefoni cellulari, 5 o 6 tra elettrodomestici da impasto, minipimer, spremi agrumi, varie ed eventuali.
Che per una che ha smesso di cucinare sono oggetti inutili e ingombranti.
Devo tornare per disfarmi di un paio di monitor, un computer con un sistema operativo così antico che neppure ricordo quale sia, un paio di televisori a tubo catodico.
Non so più quante volte ho avuto a che fare con il raccoglitore della carta, che non sembra, ma quando si scriveva, se ne accumulava molta.
Tra tutto sto macello, ho rinvenuto il biglietto dello spettacolo a cui ho assistito nel 2002, il rocky horror show, senza il picture, che era dal vivo, ovviamente.
Ricordavo di esserci andata molto prima di quella data, ed ho dovuto rileggerla più volte per avere la certezza che fosse quella.
E, nonostante continui a guardarla, continuo a credere che sia sbagliata, perchè sono certa fossi più giovane.
Che pensavo di essere una persona seria a 38 anni, invece me lo ricordo quanto sia stata cazzona quella sera.
Com'è strano il tempo e il ricordo che si ha di certe situazioni e circostanze.
La vera tragedia è che non miglioro neppure con gli anni.

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50 commenti:

  1. Bene, quindi nemmeno i 40 portano consiglio? E io che speravo...

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  2. Hai smesso di cucinare? Hai la fortuna di avere qualcuno che cucina per te?

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    1. in effetti il passaggio in cui dici che hai smesso di cucinare ha colpito anche me...

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    2. Non ho smesso di mangiare e cibarmi.
      Cucino solo se strettamente indispensabile.
      Ma, una volta, ero anche bravina.
      Facevo torte, polpettoni, e via andare.
      Poi, quando vivi con uno che schifa ogni cosa che fai, ti passa l'incantesimo.
      E non sempre ti torna.
      Ecco

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    3. Mi offro per assaggiare i tuoi manicaretti e ristabilire un livello minimo di autostima culinaria. Però fammi capire: adesso ti nutri solo di cibi crudi? O precotti che riscaldi al microwaves? O vai al ristorante ogni giorno?

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    4. Certo che no, ma cucino senza fantasia.
      Se poi c'è qualcuno che lo fa per me, godo come un riccetto.

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    5. ma come mai vi colpisce tanto questo mio aspetto?
      Do l'idea della cuoca provetta?

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    6. Beh, perché tra cucinare senza fantasia e smettere di cucinare c'è una bella differenza. Mi sembra semplicemente inconcepibile un essere umano che "smetta" di cucinare! Sarà perché lo vedo come qualcosa di essenziale e quotidiano come... che so, lavarsi i denti. Potrei smettere di farlo, ma mi sembrerebbe proprio strano.
      Mmmmh, polpettone!

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    7. ecco. ha risposto Milk per me. "smettere" di cucinare è talmente drastico... nemmeno io ci potrei mai arrivare, ed ho detto tutto! :)

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    8. Guarda Milk, io adoro cucinare, e ti assicuro che per più di 4 mesi, non sono stata in grado di fare nemmeno una pasta. Per fortuna era estate, si poteva vivere di simmenthal e insalata. La prima cosa che ho ri-cucinato è stata una frittata, mi sembrava di non aver mai visto un fornello in vita mia. Ora mi sto riabilitando... sabato sono riuscita a cucinare anche un risotto.

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    9. ok, mi avete presa un po' troppo alla lettera.
      E' che per me, cucinare, non è fare la pasta al burro o la fettina in padella.
      Per me cucinare, significa inventarsi dei sughi, prendere una ricetta e tentarla, fare sfiziosità con gusto.
      Insomma, è chiaro che un ragù lo sappia fare.

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    10. si si, io avevo capito eh! Ma tra saperlo fare, farlo, e provare piacere nel farlo... c'è un abisso. E poi è bello cucinare se c'è qualcuno per cui cucinare!! Quando arrivi al punto di non cucinare più nemmeno per te stessa... disastro :)

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    11. @ xxx: e perché, xxx? Grosso trauma in cucina?
      @ Amore: il ragù? Hai detto niente! La domenica puoi farci le lasagne al forno. Per esempio. La besciamella la sai fare?

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    12. perfetto.
      Io non sono brava e neppure mi piace.
      E' chiaro che se mi metto d'impegno ci riesco.

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    13. Milk, no non so fare la besciamella, ma la so comprare già fatta!!
      :)

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    14. amore.... tu non immagini che besciamella faccia milk!! :)

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    15. No, non avevo nessuno per cui cucinare, nemmeno me stessa, e poi non ho più la mia cucina, e un cuoco senza cucina...

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    16. purchè sta m'inchia di besciamella non la mettiate nella carbonara, eh!!!

      (m'inchia di besciamella era generico eh milk, nulla di personale).

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    1. non avevo dubbi.
      Solo che pensavo davvero che l'età facesse maturare.
      Vero è che non siam pere.
      E neppure mele!

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    2. Già! Magari la maturità dipendesse solo dal passare degli anni ;) Che poi, quante volte è davvero maturo chi afferma di esserlo (e magari tenta ripetutamente di romperti/ci i coglioni sull'argomento in questione)?

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    3. io li rompo i coglioni.
      Soprattutto a quell'immatura di mia figlia diciottenne.
      E poi sono peggio di lei.
      Che madre degenere!

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  4. la tragedia vera è che il comportamento conservativo peggiora con gli anni, altro che migliorare!!

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  5. Io ho 46 anni e mi sento un 12enne.
    Però non ricordo se avevo già una sciatica dolente a 12 anni...

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  6. buttare cose è un modo per lasciarne ad altre il loro posto. Si, le cose non sono semplici cose, esse vivono con noi, ma liberare un po di spazio, fare aria e respirare in attesa di accumularne di nuove... è una sorta di rinascita. Una fenice che si rifà emotivamente alle cose su cui ha proiettato la propria emotività. In merito ai fornelli, mi fà un po' pena il tuo compagno, che apprezzerebbe molto i tuoi manicaretti, ma se tu non glieli fai assaggiare come puoi pensare di esserne gratificata?

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    1. Butto sempre a malincuore.
      Non perchè non voglia cose nuove, ma per l'affetto che mi lega a quelle passate.
      Del resto lo dico sempre che sono strana.
      Ma io non cerco gratificazioni culinarie!
      eheheheh

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  7. Io invece conservo con gioia.
    Mannaggia...

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    1. Ma anch'io finchè posso.
      E quando mi disfo delle cose, patisco da bestia!

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  8. mi devo essere persa qualcosa.....
    ma dove stai andando?

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    1. Sto per trasferirmi dalle parti di Milano.
      Almeno avremo finalmente quella famosa occasione, io e te!
      :)

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    2. waw......fantastico....

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  9. Io l'ho visto prima al cinema, poi due volte dal vivo (causa partner Transylnian maniaca)
    "Let's do the time-warp again!"

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    1. ...era Transylvanian...

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    2. io ho consumato la video cassetta perchè piace proprio a me.
      E se dovesse ricapitarmi non dubito di tornare a vederlo.

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    3. Io come musical/rock preferisco il cinematografico "Fantasma del Palcoscenico" (Phantom of the Paradise) di Brian de Palma e con le magnifiche musiche di Paul Williams, ma si, anche il Rocky non è malaccio

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  10. mai visto il rocky horror, nemmeno in tv :)

    ma smettere di cucinare? vedo che ha stupito molti ma mi perplime assolutamente, sarà che è una cosa che mi piace moltissismo, che stuzzica la gola e la fantasia e dona una soddisfazione immensa quando vedi il lampo di piacere inaspettato negli occhi degli amici commensali (e ancora di più quando ti inventi qualche assoluta porcata per tua esclusiva consumazione)
    e poi se smettessi dovrei anche smettere di guardare tutti i canali e programmi sky di cucina, e senza il rugiati o jamie oliver non potrei proprio stare :)

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    1. Non sai che cosa ti perdi!

      Ecco, ma se a uno piace, lo facesse pure, ma perchè mi si vuole convincere che è bello se mi fa cagare?

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    2. eh temo, devo proprio vederlo prima o poi...

      ah se non ti piace fai benone, io da sempre credo che cucinare vada fatto con amore e passione o non fatto per nulla :)

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    3. Appunto, è una questione di passione.
      Io lo faccio esclusivamente per necessità

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    4. ehm... io sto con Michele. Jamie è il mio eroe, sapevatevelo.

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    5. assolutamente un mito jamie, anche se come buddy (e gli altri cuochi anglosassoni) usa spesso un quantitativo di aglio che uccide i vampiri di tutta la città

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  11. In effetti suona strano "smettere di cucinare", adoro cucinare e mangiare anche se da qualche mese sto più attento per motivi di "linea", ho risolto parzialmente dedicando maggiori attenzioni al pesce, con somma gioia di tutta la family.
    Dimenticavo, benvenuta nei paraggi di Milano...

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    1. Sono sempre stata del parere che gli uomini siano dei bravi cuochi proprio per la passione che ci mettono.
      Per voi, non è un "dovere" ma un piacere che potete assecondare.
      Grazie, ancora un paio di settimane e diventerò lumbard...

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  12. Rocky Horror Picture Show, ma che bellezza, ma che ricordi. È stato la colonna sonore di un bellissimo periodo della mia vita. Grazie per avermelo ricordato.

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    1. Figurati.
      L'ho ricordato anche a me stessa con molto piacere.

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