Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 15 aprile 2013

Barbie girl


La mia soglia del dolore, è nota a tutti.

Per chi non lo sapesse, è approssimativamente vicina a -106.
Pertanto, se non assolutamente necessario, evito di procurarmi dolore fisico gratuito.
Ricordo ancora le lacrime della prima volta in cui usai l'epilady.
Un trionfo di bestemmie.
Quindi, invece di estirpare, tendo ad andare di rasoio, che nonostante non elimini alla radice il problema, aiuta nell'intento.
Questo per dire che in quarantotto anni di vita, mai avevo provveduto a dettagliare le mie sopracciglia.
Intendiamoci, hanno una bella forma, non sono cespugli o " un rifugio per gli insetti, un nido per gli uccelli che si amano tranquilli tra i miei pensieri e il cielo" (cit. Niccolò Fabi), ma sono esattamente come natura vuole.
O meglio, erano.
Perchè avere una diciottenne pargola che studia per diventare estetista, m'impone non solo di essere cavia ma di non soddisfare più i suoi canoni di bellezza.
Così, armata di pinzette professionali, si è dedicata al mio arco sopracciliare.
Volete l'elenco delle parolacce in ordine alfabetico oppure sparso?
Ho pianto, lo confesso.
Ma a lavoro finito, gonfiore sgonfiato, mi sono guardata ed ho pensato che ho guadagnato dei bei punti.
Ad ogni modo, a me il detto "chi bella vuole apparire, un po' deve soffrire" m'irrita.
Possibile che per essere phighe si debba provare dolore?



24 commenti:

  1. Ahahah
    Ogni tanto le tanghere si lamentano, a metà o fine serata dei piedi arroventati, dolorosi che quei tacchi 10 o 12 sono per alcune un po' delle torture.
    Cosa non si fa per beltà, eh!?
    Immaginati se qualcosa del genere, fosse richiesto ad esempio, per lavoro. Ci sarebbe 'na rivolta sindacale cruenta e immediata. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le capisco.
      Io mi alleno ogni giorno per poter portare i tacchi di cui qualche post precedente.
      Sinceramente ne avrei fatto anche a meno.
      Se una cosa non si conosce, non si anela.
      Ora sono diventata schiava, che la ricrescita non è un bel vedere!

      Elimina
    2. Se non si conosce non si anela.
      Guà.
      Vero.
      E' sempre il bilancio, penso, che conta. Tutto ciò che è di pregio ha un costo e questo è in genere proporzionale al valore. Alla fine si soffre (o ci si impegna, se preferisci) anche per la bellezza perchè essa ci pemette di sentirci desiderati / vi permette di sentirvi desiderate visto che questa dimensione dell'essere umano è più importante per voi femmine.
      Ti immagini di andare al matrimoni con i calcagni crostosi, delle ciabatte da mare? in realtà sarebbero pure più comode delle tue belle décolleté ma... hai deciso di essere specialissima per quel giorno e così sarà. A me pare una cosa... bella questa.:)

      Elimina
    3. Ovvio che è una cosa bella.
      Quello che mi fa specie, è che tutto quello che rende "bello", debba comunque derivare dalla prova del dolore.
      Le spinzettate, le cerette, i tacchi.
      Dovremmo nascere e rimanere perfetti.
      Oppure saper guardare oltre l'apparenza.
      Se l'uomo preistorico non avesse apprezzato la donna pelosa, la specie si sarebbe estinta.
      Diciamo che il progresso ha i suoi limiti!

      Elimina
    4. Una critica biologica ed evoluzionista all'estetica.
      :)
      Beh, alcune di queste "modifiche" come i tacchi o l'assenza di pelil hanno una qualche ragione forse non biologica ma erotica.
      I tacchi hanno l'effetto di far spostare il bacino indietro e quindi di rendervi più "prominente" la cula. L'essere lissie vi rende ancora più desiderabili nel pelle a pelle.
      Però questo dovrebbe valere anche per i maschi.
      In effetti ci sono alcuni maschi che si fanno depilare.
      Ma in genere le femmine sono meno pelose e forse si vuole accentuare questa caratteristica.
      L'apparenza esiste, non la si può eliminare.

      Elimina
    5. Ma solo io, quindi, con i tacchi sembro una gallina spennata senza culo nè forme!
      Ne prendo atto e vado a piangere.

      Elimina
  2. almeno è gratis. pensa quelle che ci vanno apposta a dolorificarsi e spendono pure gli euri.
    anzi, potresti anche guadagnarci: ti basta assumere uno sguardomisto imbronciato/insoddisfatto e revocarle la paghetta.
    tiè.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti è l'unica consolazione.
      Non aver pagato per farsi fare del male.

      Elimina
  3. ho avuto sempre il pelo forte, ho cominciato a depilarmi le gambe prima e la passera dopo, molto dopo. Quando mi reco dalla parrucchiera, terminati shampoo e taglio, passo alle sopracciglia... pelo forte anche lì... Non mi sono mai considerata una strafiga, tanto meno figa. L'altro ieri mi sono guardata allo specchio prima di entrare in doccia... Mi sono spaventata (da sola)... Mi sono detta, "sono proprio vecchia!"... E' da un pezzo che me ne sono fatta una ragione.
    Quando leggo di blogger donne che descrivono con dovizia di particolari (chi più chi meno) di atti sensuali completi e non, chissà perché il lato fisico emerge sempre in modo perfetto.... Boh!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho dei tronchi al posto delle sopracciglia.
      Ma l'ho scoperto solo l'altro giorno.
      Prima me ne fottevo altamente e non mi chiedevo di che materiale fossero.
      E' vero però, quando leggi storie erotiche son sempre tutte perfette.
      Mentono spudoratamente, ne sono sicura!

      Elimina
  4. Io odio il dolore, bon le sopraciglia le faccio perché sennò sono informi, ma cerette e silkepil penso li userò solo per essere liscia la prima notte di nozze, poi via libera al rasoio!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Antani, quando ho comprato l'epilatore, ci siamo guardati a lungo senza conoscerci.
      Poi ho pensato che visto che avevo speso dei soldi, avrei anche dovuto usarlo.
      Non scherzo quando dico che quella prima volta, ho bestemmiato con tutte le lingue conosciute sul pianeta.
      E anche oltre.
      Ora mi fa un baffo!
      Spero che sia la stessa cosa per le sopracciglia.

      Elimina
  5. Credo di avere una soglia del dolore border-line, ma, immagino che - conoscendomi - tu non ti stupisca affatto.
    Non ho nessun problema a farmi tatuare, ma la pinzetta per le sopracciglia mi fa piangere come se non ci fosse un domani. Anche se la pinzetta ce l'ho in mano io, eh?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un dolore che mi ha stordita per qualche ora.
      Ma diciottenne pargola, non poteva pensare di fare la miliardaria?
      Che mi sarei prestata più volentieri, vero.

      Elimina
  6. ahahah capisco comprendo so di cosa parli. Ne parlai una volta in un post sottolineando che la ceretta a caldo sulla phiga è l'espressione massima del maligno sulla terra.

    FG

    postdelmaligno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non potrei mai.
      Mai, ma proprio mai fare una ceretta calda fredda tiepidina sulla phiga.
      Piuttosto mi do le rasoiate ogni giorno, ma mi rifiuto di sopportare un simile dolore agggggratis.

      Elimina
    2. Se io usassi il rasoio diventerei Yogi!!!
      No no.. meglio soffrire. Anche se alla fine sento un po' male solo quando mi depilo l'inguine. Il resto fila liscio.

      Elimina
    3. Porca miseria, va a finire che per solidarietà comincio a sentir dolore anch'io... :)

      Elimina
    4. Sara, l'inguine?
      Solo al pensiero mi si arriccia la pelle tutta.

      Elimina
    5. Giuseppe, è giusto.
      Almeno siate solidali!

      Elimina
  7. Lacrime che solcano il viso...ne so qualcosa anche io. Ma tutta colpa della soglia di sopportazione bassa, anche nel mio caso. Quando mi capita di tagliarmi con la carta (sono imbranata che più imbranata non si può) potrei svenire!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. aaah che brutto quel dolore li.
      Quanto brucia?
      Una delle robe belle di essere disoccupata è non avere di questi problemi.

      Elimina
  8. chi bella vuole apparire, un po' deve soffrire
    Mi soffermavo sull'apparire.
    E chi vuol esser bello per davvero
    deve farsi fare un occhio nero
    Sciarconazzi

    RispondiElimina