Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

sabato 5 giugno 2010

Lucy in the sky with diamonds


Ognuno ha la sua droga.
Io mi servo di quella più economica, gratuita direi, che fabbrico in maniera autonoma e che mi da grandi soddisfazioni.
Sono onicofaga, che volgarmente parlando si sintetizza nel fatto che mangio le unghie traendone beneficio psicologico.
Avevo smesso, lo giuro, ero riuscita a disintossicarmi, dieci anni di unghie laccate e curatissime.
Ma basta una volta per ricaderci.
E quella maledetta volta è bastata per devastarmi le dita delle mani, ma solo perchè a quelle dei piedi non arrivo per sopraggiunti limiti d'età.
Ho ricominciato con più foga, ho raggiunto limiti impensabili, riesco a scavare oltre la possibilità oggettiva senza provocarmi sanguinamenti.
Le pellecchie no, quelle sono per chi è giunto all'ultimo stadio.
Ogni volta in cui succede mi dico che da domani smetterò, che sarà l'ultima volta, che devo riuscire a non averne bisogno.
Ma senza rendermene conto mi ritrovo nella classica espressione che assume l'intossicato d'unghia, bocca aperta , dita richiuse su se stesse, denti che scarnificano ciò che resta.
Uscire dal tunnel di qualunque dipendenza, richiede un grandissimo sforzo di volontà.
Chi ne è vittima potrà capirmi, gli altri diranno che è semplice.
Come sempre è tutto riconducibile ad una questione di punti di vista.

16 commenti:

  1. Nooo...quel vizio non lo capisco molto..son sincero.Però capisco molto bene il concetto di dipendenza e tossicità.A me le mani sostanzialmente in salute piacciono.

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  2. io mi distruggo le dita togliendomi le pellicine e scarnificandomi fino al sangue..ogni volta qualche mia amica mi prende le mani e me le blocca urlandomi contro di smetterla,e io lo farei pure..solo che per la maggior parte delle volte non me ne rendo neanche conto!
    ma son figlia d'arte..mio padre continua imperterrito a mangiarsi quelle dannate unghie,tanto che in pratica non ne ha più..!
    Bah,sarà che ognuno ha bisogno di un modo per somatizzare..

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  3. Eh, collega onicofaga, ti capisco. Mi guardo sempre allo specchio dicendomi di smettere, ma è più forte di me. Forse bisogna cominciare a volersi un po' più bene. Magari è la soluzione al divorarsi la punta delle dita e al togliersi di continuo le scorzette delle ferite...

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  4. l'importante è che le sputi fuori

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  5. Mi sto preoccupando...
    io mangio solo le pellecchie e non sputo per giunta...
    oDDDio sono nella fase terminale!

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  6. Just, se capisci il concetto di dipendenza, dovresti sforzarti di capire anche questo.
    E' la stessa roba, solo un po' più genuina, meno tossica per capirci!
    Anche a me le mani curate piacciono, soprattutto quelle degli altri...sulle mie ormai faccio poco affidamento!

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  7. mars, siamo in tanti ad essere grandi divoratori d'unghia.
    Tutti a somatizzare?
    Non saprei, so che se mi guardo le mani mi vergogno profondamente e contemporaneamente non resisto alla dose quotidiana d'osso semi vitreo...o almeno di ciò che ne rimane!

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  8. mael, ma io mi voglio molto bene, talmente tanto che mi fagocito divorandomi! ;)

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  9. lupo, no che non le sputo, ci giocherello tra i denti, le sminuzzo e le ingoio...
    E' arte del riciclo, mica bruscolini!

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  10. dautre, se lasci intere le unghie e divori le pellecchie non sei ancora all'ultimo stadio...
    C'è chi fa tutt'e due...quelli sono messi peggio di noi!

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  11. Incredibile. Mai mangiato le unghie in vita mia. Ho altre dipendenze, naturalmente, tipo la pasta al tonno...ma in fondo non ho mai conosciuto che sia veramente, completamente felicemente in-dipendente o non-dipendente da qualcosa.

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  12. Io ci ho rimunciato, ormai. Con la scusa che, comunque, non avrei delle belle mani, continuo imperterrita a mangiarmi le unghie da quando diedi l'esame teorico di guida...
    Ciao!!! espe

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  13. Io le mangiucchio si e no. Ma non sono mai stato un gran divoratore, diciamo. E tutti quelli che diranno che è semplice, andrebbero bastonati.

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  14. Ehilà bella espe!
    E dire che mica me ne sono accorta che anche volendo non avremmo avuto la possibilità di graffiarci!!! :))

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  15. Io le divoro!
    Magari riuscissi a mangiucchiarle, sarei decisamente felice.
    Io sono armata, chiunque provi a dirmi che è facile si cuzza una randellata...

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  16. è proprio così Macs, tutti bene o male, dipendiamo nostro malgrado da qualcosa o da qualcuno...io opto per "qualcosa"!

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