Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

venerdì 14 dicembre 2012

Noi siam come le lucciole

Se vuoi far politica, oggi come oggi, un po' puttana devi esserlo.
Che tu sia maschio o femmina.
O tutti e due.
Devi saper stare un po' di qua, un po' di là.
Nel caso piegarti a novanta.
Devi dire tutto senza che si capisca niente, che è come dire niente, facendo finta di aver detto tutto.
Devi lasciare a casa, onore e coerenza, correttezza e umiltà.
Devi rifarti la faccia a suon di interventi nello stesso momento in cui ti avvedi che i ceroni e gli stucchi vanificano ogni tentativo di apparire giovanile.
Se perdi i capelli e il trapianto non ha funzionato, devi ingaggiare qualcuno che ti fornisca  uno scalpo ancora caldo di cranio.
Devi promettere di andartene, di tornare, di toglierti di mezzo, di scendere in campo, di vincere, di togliere le tasse.
Devi ricordarti di attribuire agli altri le tue responsabilità, che a loro volta le attribuiranno ad altri che faranno altrettanto.
Devi preoccuparti di infiocchettare la merda tanto bene da farla sembrare appetitosa.
Così, quando la getterai a palate, la gente penserà a quanto è fortunata ad averne così tanta.
E quando ci starà annegando dentro e capirà che forse un po' puzza,  tu sarai pronto a dire che non è vero, che è tutto uno scherzo.
E anche se la maggior parte, presumibilmente, smetterà di crederti, continuerai ad avere i tuoi elettori che non si capisce davvero dove si nascondano che quando li cerchi, non li trovi mai.



4 commenti:

  1. Sapete, da noi non potrete ottenere mai la verità: vi diremo tutto quello che volete sentire mentendo senza vergogna, noi vi diremo che, che Nero Wolfe trova sempre l'assassino e che nessuno muore di cancro in casa del dottor Kildare e che per quanto si trovi nei guai il nostro eroe, non temete, guardate l'orologio, alla fine dell'ora l'eroe vince, vi diremo qualsiasi cazzata vogliate sentire.
    (da: "Il Quinto Potere")

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  2. Io comunque preferirei una puttana vera in parlamento, piuttosto che queste improvvisate.

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  3. non fa una piega; solo che mo' sti elettori se li stano li meno

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  4. Per anni si è fatta passare la merda per cioccolato fondente e vederla e annusarla per quello che era in realtà portava immancabilmente a essere oggetto di generiche accuse di pessimismo, disfattismo, antiitalianità (e qualunquismo, che sta bene dappertutto e con un po' di culo magari si riesce a instillare un certo qual senso di colpa nell'elettore sfiduciato, il quale ha tutte le ragioni per esserlo), ecc.ecc. Peccato che tutti quegli ottimisti (e anche chi non è stato capace di metter loro un bastone tra le ruote che fosse uno, nemmeno appoggiando i "tecnici") si interessassero esclusivamente alle loro privatissime cose in spregio totale alla cosa pubblica...purtroppo l' "ottimismo" ha sempre avuto un valido alleato nella minimizzazione sistematica dei problemi (con ripetute affermazioni sul tipo de "ci sono segni di ripresa", "l'economia è solida", "in Italia si sta ancora meglio che altrove", "i giovani non trovano lavoro perchè non sanno come si scrive un curriculum" o "non si adattano" e molte altre simili stronzate) con i nefasti risultati che vediamo oggi :(

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