Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

venerdì 11 novembre 2011

November rain

Dondolo la testa per formare onde con l'acqua che s'infonde negli occhi ogni volta in cui mi commuovo.
L'iride è la barca in mezzo allo spettacolo marino che immagino soltanto.
La piena esonda ed io la lascio fare, lascio scorrere l'anima salmastra sul viso, sul collo, lungo i pendii del corpo.
Un'epistassi di sensazioni scivola dal naso al cuore, trionfo sul cinismo, soffocato per un tempo che pare infinito e che va gettandosi dentro quell'attimo d'emozione per poi morire nell'impatto col risveglio del giorno.
Del nuovo giorno, vecchio come ieri.

8 commenti:

  1. November rain ha già fatto tantissimi danni dovuti alla nostra incuria.

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  2. posso asciugare quella lacrima? :)

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  3. sono contento che
    "E' solo un attimo poi mi passa" ;-)

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  4. Che flash!
    Hai usato l'immagine che una mia ex "frequentazione "torinese aveva nel profilo..mi è venuto un colpo!

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. So io a chi procurerei un'epistassi...

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