"Pinocchio disse "sono un bambino" e il naso cominciò a crescergli.
"Ma quella di Pinocchio, non era propriamente una bugia, era un desiderio di voler essere qualcosa che non poteva essere.
Vabbè, lui aveva il culo di avere la FataTurchina, che lo toglieva dai guai.
Vero è che aveva anche il GrilloParlante a spaccargli i maroni, ma la bonazza azzurrina, gli faceva tollerare il petulante insetto.
La bugia è sottile, malleabile, adattabile a persone e circostanze.
Diversa dalle omissioni, se non dico, non mento, quindi il motivo del contendere decade nonostante l'imperfezione ricalchi il passaggio su una linea sottile.
E poi bisogna essere dotati di ottima memoria.
Non si può mentire e dimenticare o rischiare una sola parola che possa compromettere la fantasia di quanto si è raccontato.
Insomma, mentire è un'arte alla quale non tutti possono ricorrere.
Ciononostante, a tutti prima o poi, succede.
E sempre per un tornaconto personale, anche quando si tratta di piccole distorsioni delle verità.
Quando veniamo scoperti, a causa delle gambe corte della bugia, al contrario del buon burattino, ci sembra di diventare piccoli piccoli.
Il rimpicciolimento è direttamente proporzionale alla figura di merda.
E si, perchè noi al posto della fata, abbiamo una StregaCattiva che ci punisce.
Alcuni la chiamano Coscienza, altri Sfiga.
"Ma quella di Pinocchio, non era propriamente una bugia, era un desiderio di voler essere qualcosa che non poteva essere.
Vabbè, lui aveva il culo di avere la FataTurchina, che lo toglieva dai guai.
Vero è che aveva anche il GrilloParlante a spaccargli i maroni, ma la bonazza azzurrina, gli faceva tollerare il petulante insetto.
La bugia è sottile, malleabile, adattabile a persone e circostanze.
Diversa dalle omissioni, se non dico, non mento, quindi il motivo del contendere decade nonostante l'imperfezione ricalchi il passaggio su una linea sottile.
E poi bisogna essere dotati di ottima memoria.
Non si può mentire e dimenticare o rischiare una sola parola che possa compromettere la fantasia di quanto si è raccontato.
Insomma, mentire è un'arte alla quale non tutti possono ricorrere.
Ciononostante, a tutti prima o poi, succede.
E sempre per un tornaconto personale, anche quando si tratta di piccole distorsioni delle verità.
Quando veniamo scoperti, a causa delle gambe corte della bugia, al contrario del buon burattino, ci sembra di diventare piccoli piccoli.
Il rimpicciolimento è direttamente proporzionale alla figura di merda.
E si, perchè noi al posto della fata, abbiamo una StregaCattiva che ci punisce.
Alcuni la chiamano Coscienza, altri Sfiga.
Sfiga, assolutamente Sfiga. Chi la chiama Coscienza sotto sotto sa già che non ci crede bene neanche lui
RispondiEliminafammi ridere
RispondiEliminaoh
RispondiEliminaSi, anch'io la chiamo Sfiga...ma per fortuna mica siamo tutti uguali!!! ;o))
RispondiEliminaRitina, la sai la barza della pitonessa che fa il pompino al topolino?
RispondiEliminaeeeh
RispondiEliminaLa bugia nasce con l'uomo
RispondiEliminaAmore io la so quella barzelletta :P
RispondiEliminaIo la differenza tra "omissione" e "bugia" non la vedo granchè. Poi dipende anche da cosa uno ti chiede...
Ciao Roberta.
RispondiEliminaHai ragione. E' pur vero che in quanto umani siamo in qualche modo costretti a confrontarci con i nostri simili.
Da cosa nasce cosa e ti ritrovi a relazionarti con umane cose come le bugie e a starci dentro più o meno volutamente.
Altrimenti fai l'eremita o parli con gli animali.
Che va bene, ma alla fine il monologo stanca.
In fondo, ci si accontenta anche di quelle se sono un mezzo per creare un dialogo.
E no Unfor, c'è una grande differenza.
RispondiEliminaUn conto è mentire un conto è omettere.
Non importa quale sia la richiesta.
Se la tua morosa ti chiede cos'hai fatto ieri e tu le rispondi di essere uscito con gli amici omettendo di dire che eravate in compagnia di splendide modelle russe minigonnate che si strusciavano addosso alternando lap dance su ogni palo della luce, mica menti, ometti, non scendi nei particolari.
Diversamente se rispondessi "sono stato a casa a pensare solo a te"... beh adesso dimmi che non c'è differenza!!!! :o)))