Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 25 marzo 2009

Sing a song


Vorrei che mi cantassi una canzone…
No, lascia stare, lascia stare è meglio, e togli la mano davanti alla bocca che non riesco a sentirti… il dna dell’umore stantio ricopre un sorriso non cercato né voluto.
T’incontrai ad una fermata del treno per un qualsiasi posto, forse per ovunque, forse per nonsodove, percorremmo insieme un tratto d’inquietudine seguendo coni d’ombra sulle nostre teste.
Avrei voluto abbandonarti subito, ognuno per la sua strada, tanto era palese il nostro viaggiare su binari paralleli.
Ci salutavamo da lontano, senza neanche tentare di toccarci.
Micron di pensieri condivisi appena, incrociati ad uno scambio e subito resettati da quei pochi neuroni rimasti attivi.
Ma faceva caldo e il caldo brucia le sinapsi… prima di poterle sostituire occorre tempo, spesso bisogna prenotarle.
Le mie arrivarono con un pacco di posta celere, riuscii a non detestarmi abbastanza quando ti abbandonai su un binario morto.
Adesso puoi cantare, incapace di udirti non sarò in grado di odiarti più del necessario.

9 commenti:

  1. Fortunata a riceverle per tempo. Io le ordinai ma mi dissero che la ditta afghana che le assemblava era stata bombardata. Dovetti ripiegare su sinapsi più a buon mercato, comprate in uno di quei bazar "Tutto ad un euro". Per questo produco pensieri semplici: prima di produrre il successivo devo svuotare la memoria dal primo. Questo in fondo aiuta. Tendo infatti a non ricordare perchè soffro.

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  2. Avevo dovuto pagare un supplemento non indifferente affinchè arrivassero in tempi ragionevoli.
    Dimentico sempre quanto sia importante averne sempre una scorta, giusto per fare in modo di non farsi mai mancare quantomeno i ragionamenti principali e non perdere la testa o il cuore.
    A volte, in quei negozietti lì, si trovano sinapsi superiori alla media.
    Certe altre non sono male quelle di contrabbando.
    Ma devi stare negli ambienti giusti e conoscere le persone giuste.
    Ed è già troppo lavoro quando sei agli sgoccioli e ti tocca agitarle come un toner scarso per poterle usarle fino all'ultima goccia.

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  3. So di gente che spende cifre folli per avere quelle sempre aggiornate o con i servizi migliori. Come se la qualità del software dipendesse dall'hardware.
    Invece il segreto è di avere quelle giuste per le proprie esigenze ed usarle sempre al 100%: solo così si mantengono attive. Ecco: se proprio devo invidiare qualcosa a qualcuno sono alcune sinapsi.
    Quelle che sovrintendono ai colori. Mi mancano tanto...

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  4. Ma quelli mica fanno testo.
    Sono i saccentoni delle sinapsi.
    Devono stare lì ed elaborarli di fino i pensieri, che quelle troppo elaborate s'interrompono ancora di più di quelle a buon mercato.
    C'ho uno spacciatore fidato di quelle che cerchi tu.
    Non chiede soldi in cambio, solo di essere ascoltato.
    Ma è un logorroico e la gente perde la pazienza a stargli dietro.
    Ma vale la pena provarci.
    E' un trip di tutto rispetto quello che ti elargisce nel finale.

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  5. Ti chiederò di presentarmelo :)))

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  7. just...e mica si fa così!!!
    Ora mi rimarrà per sempre la curiosità di sapere che cosa mai avessi scritto...

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  8. ehehe..l'ho fatto apposta..hihi..

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