Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 9 novembre 2010

Se stasera sono qui


Non riesco a sopportare nulla.
Non sopporto te che ti sei arresa, che hai detto e fatto ma alla fine non hai detto e fatto niente.
Non sopporto te che mi telefoni e mi chiedi sempre le stesse cose e ti dico dai parliamo d'altro che non ho voglia di parlare di schifo e sventure e mi ribadisci un concetto già ampliamente espresso e poi mi dici che magari mi richiami domani, si magari domani riesco a sopportarti e a non trovarti noiosa.
Non sopporto te che non cambi proprio mai e mi domando come sia possibile che continui a vivere con tutti quei fottuti glitters nel cervello.
Non sopporto te che resti sempre al margine e non prendi mai una decisione.
Non sopporto te che nonostante l'abbia sempre negato, sei a caccia di popolarità, esattamente come tutti gli altri.
E anch'io non mi sopporto.

25 commenti:

  1. urca e' dura, ma meglio dirselo, assolutamnte meglio cosi'.

    RispondiElimina
  2. "cambi sempre titolo per non decidere, non metti il punto per non finire"... cit.

    RispondiElimina
  3. Ammettere di odiarsi è il primo passo...

    Domani ti dai un pugno in faccia

    RispondiElimina
  4. Rouge, a me stessa lo dico e pure spesso.
    Nei confronti degli altri ho quella sorta di sensibilità che più spesso si traduce in vigliaccheria, per cui accenno all'argomento facendo larghi giri di parole, sebbene la sostanza sia poi quella!

    RispondiElimina
  5. Onlina, da quanto tempo!
    Bella questa citazione...
    Mi porta ad un sacco di riflessioni...
    Sebbene di punti ne abbia messi un numero sconsiderato, sono le decisioni quelle sulle quali non posso garantire!

    RispondiElimina
  6. Ragnetto ma io non mi odio...non mi sopporto e non sopporto certi atteggiamenti in determinati momenti.
    In altri invece no.
    Al massimo il pugno lo do sulla faccia di qualcun altro certo non sulla mia!!!

    RispondiElimina
  7. Keel, quindi niente..
    Ora già sono rientrata nei ranghi e sono meno incazzata.
    L'ho detto che sono come i soufflè, mi gonfio d'ira, poi riesco male e mi sgonfio!!!

    RispondiElimina
  8. Un cervello coi glitter(s) lo trovo da evitare. Ma mica per altro: è che da fastidio agli occhi.

    RispondiElimina
  9. L'odio è cmq un atto d'amore...

    su su .-)

    RispondiElimina
  10. A volte è difficile ammettere il bisogno di "riconoscimento"...che è diverso dalla popolarità...si può essere popolari senza essere visibili...questo lo dico in generale...buona giornata:))

    RispondiElimina
  11. Non è semplice, quando per taluni subentra la rassegnazione. E questi ne sono chiari esempi. Urca.

    RispondiElimina
  12. "Un errore è un capolavoro di COERENZA".
    Io ho un'amica coerentissima che mi chiede consigli sempre sugli stessi argomenti..
    A mente lucida io la indirizzo verso il meglio e lei sistematicamente ricomette sempre gli stessi sbagli vnificando le mie belle parole.
    Non sopporto più LEI e non sopporto neanche più ME perchè continuo a darle retta!
    PrimOppoi la sfanculo..lo sento... :)

    RispondiElimina
  13. evaso, si limitasse agli occhi sarebbe fin'anche sopportabile!
    Ma il cervello glitter nuoce gravemente alla salute e mina l'equilibrio nervoso!

    RispondiElimina
  14. Aitor, ma io non odio, non è nella mia indole.
    Non sopporto periodicamente!!!
    :))

    RispondiElimina
  15. Grazia, il caso citato è relativo a qualcuno che finge di fregarsene della popolarità declamandolo ai quattro venti, ma alla fine fa di tutto per essere sotto i riflettori.
    Magari è un bisogno di affermarsi, ma questo lo rende, ai miei occhi, detestabile!

    RispondiElimina
  16. Squili, il fatto è che non riesco a rassegnarmi.
    La mia speranza è vedere che qualcosa possa cambiare anche in loro!
    Che illusa!

    RispondiElimina
  17. Grace è diabolicamente perseverante?
    Sfanculizzala subito!

    RispondiElimina
  18. Come li vuoi i nomi?
    In ordine sparso o alfabetico??
    ;)

    RispondiElimina
  19. ma no dai..
    lasciamo che qualcuno abbia la facoltà di riconoscersi!!!

    RispondiElimina
  20. (ohmmamma, va a finire che non sopporta più neppure me)

    RispondiElimina
  21. Amour, con tutta la buona volontà non mi riconosco in nessuno dei profili da te citati. Se mi ci riconosci tu, dimmelo. Ormai dovresti conoscermi...

    RispondiElimina
  22. Fanculizzare e dormirci sopra può aiutare.

    RispondiElimina