Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

mercoledì 11 febbraio 2009

Do ut des


Che si fa in fretta a dire che si da tutte se stesse in cambio di nulla.
Cazzate.
Partiamo forti di questo convincimento ma, alla fine, ci aspettiamo un corrispettivo, magari non al livello della nostra offerta, magari solo un soffio, una percezione di ricevere qualcosa in cambio.
Altrimenti non si spiegherebbe per quale motivo restiamo amareggiate e deluse dall'atteggiamento menefreghista della persona alla quale crediamo di aver donato tanto e che poco o nulla ci corrisponde.
Paradossalmente dovremmo continuare a elargire tutta la nostra disponibilità senza banfare e senza lamentele.
Invece nel tempo, dopo qualche tentativo e non senza aver fanculizzato e pensato in più occasioni che l'oggetto delle nostre attenzioni sia uno stronzo egoista, ci eclissiamo.
E quando qualcuno ci chiede che fine ha fatto tizio, non nascondiamoci dietro al fatto che sia sparito, in realtà siamo noi che abbiamo terminato, di fatto, la nostra disponibilità.

16 commenti:

  1. il difficile è proprio dare senza chiedere nulla in cambio.
    quando ci si riesce però è il massimo.
    in passato ci pensavo anche io a sta cosa. nel senso che una donna se mi ha, mi ha al 100% e sono sempre pronto per qualsiasi cosa, anche se dall'altra parte non è così.
    forse perchè trovo piacevole più dare che ricevere.

    in effetti ho sempre preferito praticare cunnilingus che "subire" fellatio.

    RispondiElimina
  2. anch'io ho sempre pensato, più creduto direi, di essere una persona che da senza chiedere nulla.
    Fondamentalmente è così.
    Ma mi rendo conto che se vedo le cose fuori da me, non è vero un cazzo.
    Se tu dai al 100% per quanto pochissimo, qualcosa ti aspetti.
    Se ti fai in 4 per qualcuno, ti basta anche solo un grazie, che alla fine e giustamente, pretendi.
    Ma se dall'altra parte non arriva una cippa di nulla ti rompi ben presto i coglioni!

    RispondiElimina
  3. si forse...ma vedi io cerco di non aver bisogno dei "grazie" o di altre gratificazioni.
    vedere l'espressione della persona, se ovviamente è una espressione felice, è talmente appagante che non chiedo altro.
    e non solo per il sesso...ma per qualsiasi cosa.
    mi rende felice...rendere felice qualcuno.

    RispondiElimina
  4. è vero, anch'io ho dato tutta me stessa alla causa del pelo e in cambio ci ho ricavato una stanza che puzza come una cloaca..

    RispondiElimina
  5. Fool, ma per quanto tempo resti appagato da quell'immagine beata? (lascia stare la tua morosa per la quale ti sei votato al sacrificio!!!)

    RispondiElimina
  6. Finchè è la stanza... spera solo che non gli resti appiccicata addosso!!! Meglio il pelo della puzza!

    RispondiElimina
  7. Senti un pò bella concittadina (scusa ma sono tarda!)... l'oggetto del tuo malessere è un uomo? Ma veramente? Cioè tu stai male per un uomo? Dimmi che ho capito male!

    RispondiElimina
  8. Hai decisamente capito male!
    Parlavo di rapporti tra persone...molto generico...

    RispondiElimina
  9. E' comprensibile. E' solito che una donna stia male per un uomo.
    E' parte di quel sano istinto masochistico che ci vuole crocerossine frustrate da un epilogo scontato.
    Io non voglio salvare nessuno se non me stessa.
    Eccheccazzo!!!

    RispondiElimina
  10. La crocerossina l'ho fatta anch'io (una volta per la precisione)... poi ho capito che il settore "assistenza" non faceva per me è ho mollato.. sono passata al settore "egoisti" e li devo dire che non mi trovo male, anche se non è cambiato niente: continuo a non innamorarmi e a stare sola nel cuore.

    RispondiElimina
  11. non è questione di quanto tempo...io vivo il presente e mi godo la felicità momentanea altrui :)

    RispondiElimina
  12. c' è qualcuno a cui posso dare senza ricevere nulla in cambio? a volte ti tornano gesti e pensieri che fanno cagare(o cacare)

    RispondiElimina
  13. chiunque è capace di prendere. E' molto più facile di quanto tu creda.
    Se poi ti serve un volontario, eccomi!!!
    Spesso mi tornano gesti e pensieri che fanno cagare...e anche cacare...quando succede, siccome sono generosa, li condivido!

    RispondiElimina
  14. Un guerriero può combattere per tanto, tanto tempo. Ma senza un motivo per restare lì e resistere, senza un sogno...a lungo andare quello stesso guerriero si lascia morire sul campo di battaglia senza neppure difendersi.
    A volte basta uno sguardo, un sorriso, una carezza per avere ancora qualcosa che t'infiamma dentro e non ti fa mollare.

    RispondiElimina
  15. Un guerriero, uno di quelli veri, non rinuncia mai a combattere, trova sempre un motivo, un sogno al quale aggrapparsi.
    E' istintivo difendersi in battaglia e fuori da essa.
    La ricerca dello sguardo o di qualsiasi altra cosa necessaria a non mollare è riservata a chi guerriero non è mai stato ma ha solo pensato di esserlo...

    RispondiElimina