Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 16 febbraio 2009

Dell'amore e le sue forme


Che quando non resci a dormire la televisione diventa un'ottima saturazione del cervello.
T'impedisce di pensare e ti rilancia nelle vite degli altri pur senza esserci.
Così ieri mi sono trovata dentro i racconti di persone così diverse tra loro, unite dall'universalità dell'amore.
La coppia scambista, la donna del poliamore (che mi ha ricondotta inesorabilmente al pensiero di quanto sia devastante bere polisucco di HarryPottiana memoria, se al posto di peli umani sono presenti peli di gatto), il monogamo per codardia e pigrizia, l'etereologa del sesso e l'immancabile psicologo.
L'amore è bello quando ad ognuno è permesso viverlo secondo i suoi canoni e qualora sia privo di pregiudizi.
Ho subito il fascino del racconto di Rosalinda Celentano, del suo modo d'interpretare l'amore per le persone, al di la del sesso, un incontro di anima e non di forma.
Da quello che ho capito l'ha vissuto piuttosto male, dal momento che, come lei stessa ha dichiarato, è in analisi da sempre.
Dal di fuori, da persona che non vive la situazione, l'ho trovato un bellissimo modo di porsi a cospetto di un sentimento che ha bisogno sempre di poter essere collocato in qualche modo ed ho trovato lei, così androgina, affascinante.
E, la cosa, non mi preoccupa affatto!

24 commenti:

  1. beh l'amore non è sofferenza? si parla sempre di mal d'amore, di pene d'amore, di gente che soffre per amore...
    io sono un porco del gregge di Epicuro e non voglio soffrire...ecco perchè sono più interessato al sesso che all'amore :)

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  2. Infatti è la domanda che anch'io mi sono posta.
    Per quale motivo pochissimi riescano a vivere l'amore con gioia e non con sofferenza, qualunque forma abbia.
    E' che siamo fondamentalmente tutti masochisti!

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  3. come fa ad essere misogina? volevi dire androgina? o forse sono io che non ho capito una cippa

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  4. ahahah
    corretto...
    (che sia un lapsus freudiano??? Cazzo quanto mi tocca meditare su me stessa!!!!)

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  5. l'essere umano si sforza di soffrire per le pene d'amore laddove non vi sia altro modo per soffrire. E' che non c'è uomo senza bisogno di dolore, non c'è uomo senza masochismo, siam fatti così. Felici nell'infelicità ed infelici nella felicità. basta! voglio scioperare da questa terribile specie!

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  6. Credo che tu stia sopravvalutando l'umano essere che ha ben donde di soffrire le sue pene e tutte.
    Anche quelle delle quali potrebbe fare a meno.
    Stamani pensavo che se non vivessimo nella diluita speranza di avere ciò che non possiamo, sarebbe un grosso passo avanti per la nostra felicità.
    Siamo infelici perchè non sappiamo più cosa sia l'essere semplicemente felici o perchè la felicità dura sempre meno attimi.
    Non basta scioperare o dissociarsi...bisognerebbe riscriverla questa specie!!!!

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  7. l'amore che vivi con gioia mia Biondina Delirante e Deliziosa non è quello "romantico" ma quello che ti lega al prossimo senza avere nulla in cambio :)

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  8. Amore immaginato, riguardo alla felicità, se ti va, leggi quel che ho scritto il 27 gennaio....il titolo è "lei".... :)

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  9. L'amore che vivo con gioia è quello che provo dopo l'ennesimo acquisto di una cosa inutile... (da leggere nella giusta chiave...)

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  10. E' una terapia anche quella.
    Nella mia vita precedente ogni volta in cui ero depressa andavo a comprarmi tutto l'inutile possibile...e tornavo a casa felice...

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  11. Allora...felicità e amore non è regola fissa che vadano di pari passo. Anzi...

    L'amore in varie forme, ben venga. Ognuno ama a modo suo e chi sente di amare. Ci son cose che non riesco a capire (vedi scambisti etc) dal punto di vista sentimentale, ma ne conosco le motivazioni dal punto di vista "biologico" e "psicologico" (ho letto un pò di roba a riguardo). Però, anche se alcune cose non le condivido non vuol dire che io sia nel giusto e il resto del mondo sbagli. Ognuno faccia un pò come gli pare...finchè non si fa male a nessuno si è tutti liberi.

    Il discorso di fare a meno delle pene...beh è una delle filosofie del buddhismo (vedi ottuplice sentiero). Annullare i desideri per annullare il dolore. Come si annullano i desideri? Ci si stacca dal mondo "materiale". Bella teoria. Fattibile? Uhm...non credo. Almeno non al 100%. Altrimenti saremmo tutti Dalai Lama.

    Ok amare fa male, ma proprio tanto male (a volte). E allora? Smettiamo di amare solo per questo? E che vita del cacchio sarebbe? A me non piacerebbe, per niente. Sarebbe come giocare 80 anni a poker senza mai una posta in palio, senza rischio. Non avrebbe senso.

    Amore_immaginato anche io ho passato una nottata allucinevole. Di quelle che vorresti strapparti via cervello e cuore per non ricaderci.
    ...poi mi son versato un bicchiere di whiskey
    Amen

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  12. se una cosa inutile diventa utile nella sua inutilità, è ancora cosa inutile? mi faccio delle domande, il mio blog si chiama cosa inutile. non costo nulla, per una gratificazione mi vendo

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  13. ,,,vieni qua che ti do io pene d'amore!,,,

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  14. Unfor:
    Gli scambisti non li capisco neanche io, ma il problema resta mio, nel senso che rispetto chi desidera aprirsi a nuove forme di comunicazione che esulano dal mio pensiero nei confronti delle stesse.
    Sarà che non sto staccare l'apparente possesso per le persone, ma non riesco ad acconsentire al fatto di vedere il mio compagno mentre si tromba amabilmente un'altra ed esserne peraltro felice e appagata.
    L'ipotesi di annullare i desideri era un discorso ben articolato nella miscellanea dei miei pensieri odierni e nasceva fondamentalmente dal fatto che se uno non perdesse tanto tempo dietro le chimere consapevolmente inafferrabili, forse potrebbe rivolgere la sua attenzione ad una felicità più raggiungibile.
    Al contrario: mai smettere d'amare...tant'è che il mio era un inno all'amore e a tutte le sue sfumature.
    Sono astemia e vado di xanax ma se mi dici che gli alcolici hanno effetti entusiasmanti potrei arrivare a crederti e provarci!!!
    p.s. commenti chiusi sul tuo bloggo???

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  15. se una cosa inutile diventa utile vuol dire che non era inutile ma utile pur nella sua inutilità!
    Ti vendi a costo zero?
    Allora ti compro!!

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  16. seeee Ginaaaaaaa
    altro che d'ammore sono (le) pene che mi daresti tu!!!!

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  17. minchia Rita...l'ho capita adesso!!!
    (devo diminuire la dose!!! ahahahahah)

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  18. ...trovo l'argomento odierno molto interessante. Parto dal presupposto che chi non ha desideri sia un morto e che vivere sia fondamentalemente inseguire desideri e che non abbia alcuna importanza il raggiungerli ed appagarli. Amare non è che una parola con la quale cerchiamo ci circoscrivere l'insieme di sentimenti che ci muovono verso qualcuno o qualcosa, e che poi coloriamo di rosso o di rosa o di nero o di blu in relazione a cosa o chi stiamo amando. Non si può vivere senza morire. Non si può esserci se non essendoci, e questo implica non solo ridere e piangere ma anche e soprattutto accorgersi di ridere e piangere. tutto il resto è xanax.
    baci appena sfornati, Amore

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  19. Amore_immaginato lascia perdere i superalcolici. Io non sono un buon esempio da imitare! :P

    PS: Yep, niente commenti. Se qualcuno ha da dirmi qualcosa (anche mandarmi a cagare) c'è la mail.

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  20. Rita, è giusto avere desideri ed è vero, chi non ne ha è morto in partenza...del resto non conosco nessuno incapace di averne.
    Però ci sono desideri incontrovertibilmente irraggiungibili per ognuno di noi.
    E' di questa consapevolezza che parlavo, ovvero dell'inutile perdita di tempo nell'inseguire sogni impensabili e realizzare quelli più vicini, che non vuol dire accontentarsi ma mettersi alla prova per arrivare a qualcosa ottenibile.
    E quindi ridere e sapere di ridere o piangere raccogliendosi le lacrime e non urlare al vento rabbie inconsistenti.
    bacie e torte alla suola!

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  21. Unfor, neanch'io sono un buon esempio...grazie al cielo nessuno pensa di imitarmi!!! :o)))

    Peccato, i tuoi post sono notevoli...vabbè ma io te lo dico qui!!!

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  22. basta : ho deciso :
    d'ora in poi io ti commento via mail.(eh eh)
    ma ricordati : il mondo intero sarebbe fermo se non fosse per gli uomini e donne che sono stati, sono e saranno capaci di sognare e inseguire sogni irragiungibili.

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  23. non dubito che il mondo sia andato avanti per merito indiscutibile di coloro che hanno osato, io parlo dall'alto della mia mediocrità...
    Baci triti

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