In un mondo impazzito come il nostro, laddove tutti, a parole, sarebbero migliori, più grandi, più bravi e tutt'un'altra serie di bellezze paradossali e mistiche, mi chiedevo, ma se davvero.
Se davvero chi uccide impietosamente e senza scrupolo alcuno, fosse dato alla gente, le persone lo ucciderebbero con ricambiati sentimenti d'odio?
Perchè dichiarare di volere in pasto qualcuno, implica un'azione che se resta nell'immaginario collettivo, è sicuramente cruenta e devastante.
Ma in una realtà tangibile, sebbene non direttamente coinvolti, saremmo davvero capaci di uccidere qualcuno che ha ucciso?
Se davvero potessimo arrivare a sedere sullo scranno del potere, saremmo in grado di avallare le richieste di ognuno, di fare tutti contenti, di fare tutto quello che va fatto?
Se davvero volessimo cambiare le cose, personali, sociali, politiche o di qualunque altra specie, se davvero lo volessimo, non saremmo in grado di unire le forze e gli egoismi e soverchiare il sistema?
I muri veri si possono abbattere, quelli che dimorano nello stato mentale di ognuno, sono incrollabili.