Adoro avere la battuta pronta.
Ma non mi succede mai.
Quell'unica volta in cui accade, so già che il giubilo e il tripudio soddisferanno l'ego per giorni.
Così ripenso a ieri, mentre in coda al super, la tipa mi ha sbattuto contro perchè aveva dimenticato le gomme da masticare e mi ha risbattuto contro per tornare a pagare.
Io, senza rendere visibile la collera che stava prendendo il sopravvento e con tono apparentemente serafico, l'ho guardata e le ho chiesto in quanto tempo pensava che il termine "permesso", avrebbe fatto la sua prima apparizione nel vocabolario.
Purtroppo credo non l'abbia capita.
A volte essere sottili ha i suoi svantaggi.
Un "e che modi!", magari anche un po' urlato, avrebbe sortito effetti più soddisfacenti.
(xibom bombom - as meninas)
(il titolo e la canzone non c'entrano una fava, ma mi mette allegria ogni volta che la sento e nel video c'è comunque un eloquentissimo gesto dell'ombrello che, a mio avviso, non nasce con lo stesso significato che gli daremmo noi, ma chi se ne frega!)
Piccolo aggiornamento odierno:
Sono tre giorni che per venire a Beinasco, lungo il curvone di Corso Orbassano sono ferme file e file di camionette di ogni tipo di forze dell'ordine che innescano inesorabilmente code chilometriche di curiosi rimbambiti.
Rivolgendomi ad uno di loro mi è sfuggito un "vai avanti coglione e se ti piacciono tanto le macchine dei carabinieri comprati le miniature"
Ma avevo il finestrino chiuso e la battuta si è spenta sul tappetino tra il freno e la frizione.
Piccolo aggiornamento odierno:
Sono tre giorni che per venire a Beinasco, lungo il curvone di Corso Orbassano sono ferme file e file di camionette di ogni tipo di forze dell'ordine che innescano inesorabilmente code chilometriche di curiosi rimbambiti.
Rivolgendomi ad uno di loro mi è sfuggito un "vai avanti coglione e se ti piacciono tanto le macchine dei carabinieri comprati le miniature"
Ma avevo il finestrino chiuso e la battuta si è spenta sul tappetino tra il freno e la frizione.