Mi piacciono le persone dal carattere forte, quelle che quando decidono restano ferme sulle loro posizioni.
Lo so che non è facile, soprattutto per le storie che coinvolgono il cuore, ovvero lo è se osserviamo da spettatori, che ci vien bene in quel caso essere prodighi di consigli.
Ma mentre ci troviamo dentro l'intrigo e la passione, spesso succede che, nonostante le motivazioni siano valide per allontanarci da quelle circostanze, continuiamo ad arrampicarci tenacemente sullo specchio della possibilità, adducendo spiegazioni e giustificazioni che contravvengono al benessere e all'amor proprio.
Certo, allo spettatore si presenterà l'immagine di una persona incapace di vedere le cose esattamente come stanno, ovvero qualcuno che continuerà a perseverare nell'opera umiliante di trovare il significato dentro qualcosa che non esiste.
Credendoci peraltro.
Ma quel potere che certe persone hanno su di noi, siamo noi stessi a regalarglielo.
Allora, perché non avere la capacità di riprenderselo?
Cosa può darci qualcuno che noi stessi non siamo capaci di darci?
Possiamo davvero lasciare che qualcuno ci riduca a una pezza senza riuscire a fermarci e chiederci per quale motivo non riusciamo a reagire?
A volte farebbe bene mettersi davanti ad uno specchio e parlarsi.
Sarebbe il modo migliore per renderci conto che i peggiori nemici che abbiamo, siamo noi.
(la descrizione di un attimo - tiromancino)