Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 29 dicembre 2009

Nothing compares to U


Avete mai pensato all'immensità del nulla?
Il nulla non ha profondità, non ha contorni, si espande senza confini, ovunque, all'infinito.
Il nulla riecheggia nei vuoti e in certi cervelli dai contenuti pressochè inesistenti.
Perchè il nulla ha il potere di prendere il sopravvento, s'insinua nell'inutilità e per quanto ti possa sembrare di fare un discorso sensato, l'unica cosa che ti sarà permessa, sarà copiarla da qualcun altro e lasciarti l'illusione di aver riconosciuto appartenenza.

22 commenti:

  1. il nulla? lo conosco bene...basta guardare nel mio cranio... ^__^

    RispondiElimina
  2. anche nelle tue mutande se è per questo!!! mmmmhuahahahahah

    RispondiElimina
  3. Penso spesso al nulla. Che detta così potrebbe essere fraintesa: non è che non penso a niente, penso proprio al nulla, a tutto ciò che ci sarebbe (o non ci sarebbe) se non ci fosse niente. Ma poi penso: ma se non ci fosse niente, come farebbe ad esserci il niente? e il mal di testa comincia a farsi sentire. Il nulla non si può immaginare, sennò, non appena cominci a pensarlo, già non è più nulla, nel senso che è qualcosa, non nel senso che non è niente. O meglio: effettivamente non è "niente", nel senso che è qualcosa. E per questo che ho rinunciato anche a chiedermi di che colore è il niente... bianco? nero?... non è di nessun colore. E come fa, alla fine, a "non essere"? il nulla non può essere e quindi non può non essere... basta! ho deciso, il nulla è troppo complicato...

    RispondiElimina
  4. ahahahah...gli anni passano ma sei sempre un danno ;)

    RispondiElimina
  5. maeeeeeel, mi sono persa nel tuo delirio!!!!
    Però... il niente c'è perchè c'è qualcosa, altrimenti non potresti accorgerti che c'è.
    Ecco.

    RispondiElimina
  6. lo so cinnus, sono un caso disperato, irrimediabilmente irrimediabile!!!

    RispondiElimina
  7. tu mia cara sei uno spettacolo...sono anni che ti seguo e non sbagli un colpo...credo sia perchè sei una delle poche VIPpette storiche che non sono finite a letto con me... ;-)

    RispondiElimina
  8. A_I,
    se il nulla avanza, riscriviamo una nuova "storia infinita"...
    Ohh mia Imperatrice..
    il regno di fantasia si è ridotto a poca cosa...
    dovremmo ritrovare i desideri di quando eravamo piccoli per ridare senso alla Vita e combattere il nulla:-))

    Buon Anno

    RispondiElimina
  9. Cinnus, sono anni che ci seguiamo.
    Pensa che ancora ricordo quante risate mi facevo leggendo le tue interviste impossibili!
    eheheh mi sono sempre salvaguardata dalle delusioni è per quello che siamo ancora amici!!! ehehehehe :**

    RispondiElimina
  10. Paolo, se avessi abbastanza fantasia, riuscirei a riempire più nulla possibile.
    Il regno di Fantasia è stato salvato, grazie ad un bambino.
    Tornare indietro e vivere con gli occhi infantili non è possibile.
    E' forse quella la cosa fondamentale che viene a mancarci per guardarci intorno con genuina curiosità.
    Ci manca l'entusiasmo della scoperta, come se sapessimo tutto e non avessimo più il potere e la capacità di stupirci.

    RispondiElimina
  11. non ho una idea precisa di cosa sia il nulla. La prima cosa mi viene in mente è una strada senza fine posta in mezzo ad un deserto qualsiasi. Nient'altro

    RispondiElimina
  12. Come vedi, un'idea precisa ce l'hai eccome!

    RispondiElimina
  13. Il nulla! Come nel film la Storia Infinita. Ok la smetto.

    RispondiElimina
  14. Il nulla? E' solo la mancanza di curiosità di sapere cosa c'è fuori di noi. E' come vedere un stanza buia e per questo decidere che è vuota.
    Quanto a te, cara mia, sei quanto di più lontano dal nulla esista. Ho certezza della tua realtà. Ma certezza certa, neh!

    RispondiElimina
  15. Il nulla è il tutto. Sempre per quella storia degli estremi che si toccano.

    RispondiElimina
  16. Sexy, fantasia ci fa una pippa al nulla di cui noi siamo capaci!!! :))

    RispondiElimina
  17. eheheh Macs, bella l'idea della stanza...
    Per fortuna ci sono cose e persone che riescono a riempire i nostri vuoti.
    Tu, sei una di quelle.
    Ti voglio bene.

    RispondiElimina
  18. o il tutto è il nulla evaso.
    E' sempre maledettamente una questione di prospettive!!!

    RispondiElimina
  19. uhm : discorso sensato. da chi l'hai copiato?

    RispondiElimina