
Bugiardino aveva un locale prestigioso nel centro storico del paese.
Elegante e raffinato.
La specialità della casa erano le bugie.
Per non confonderle con i famosi dolcetti di carnevale, Bugiardino aveva esposto un grosso cartello proprio sopra il bancone, nel quale c'era scritto "qui si servono menzogne in tutte le salse, per tutte le salse"
Il menù del giorno era così composto:
"Colazione: caffèscusaoriginale
Pranzo: zuppadiballemiste
Aperitivo: eiomelabevo
Cena: cazzatainsalsa"
Il successo fu assicurato dal passaparola degli avventori.
Venne perfino indetto un concorso a chi la sparava più grossa e credibile.
Vinse il presidente del consiglio che battè di un soffio il sindaco.
Bugiardino diventò un ricco possidente, chiuse il locale e si avventurò nelle foreste dell'Amazzonia, sogno della sua vita (ma nessuno ha mai potuto appurare se fosse andata davvero così).
Il paese rimase senza bugie e, nonostante necessariamente dicessero tutti la verità, nessuno più credette a nessuno.
Mi piace questo post. Ma è vero? In ogni caso, la "cazzatainsalsa" mi ispira.
RispondiEliminaBentornata!
RispondiEliminaNo che non è vero...
RispondiEliminaO magari lo è ed io non lo so!
Prendo nota???
Una cazzatainsalsa al dieciiiiiiiiiii!
Mai andata via...
RispondiEliminaLo so che non era quello il senso, che lo sai che sfioro soltanto la perfezione!!!
:)))
dall'altra vita? dici sul serio?
RispondiEliminae minchia si!
RispondiEliminaTornare e respirare la tua genialità.. non ha prezzo.
RispondiEliminaDavvero.
:)
RispondiEliminaMi fai sentire come una mastercard!!!
Più che una metafora, una tuttodentrica!
RispondiEliminaMi fai pensare al cronista d'altrove (http://cronachedaltrove.blogspot.com/), un amico che usa sempre questo stile.
Sono rientrato al lavoro stamani. Sad and tyred.
Sono andata a sbirciare...
RispondiEliminaeffettivamente delira come me quando scrivo i personaggi impossibili...
cazzarola, e io che pensavo di potermi distinguere dalla massa!!!
Mai andata via io...
Per te, bentornato.