Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 19 settembre 2011

The never ending story



Quello che dice, in sostanza, è questo:
"Se tu sei una bella donna e ti vuoi vendere, lo devi poter fare. Perché anche la bellezza, anzi, soprattutto la bellezza, come dice Sgarbi, ha un valore. Se tu sei racchia e fai schifo te ne devi stare a casa. Perché la bellezza è un valore che non tutti hanno e viene pagato. Come la bravura di un medico, è così. Chi questo non lo capisce dice che il ruolo della donna viene minimizzato, ma allora stai a casa e non mi rompere i coglioni. Tarantini non ha scoperto l'acqua calda. Questo sistema esiste da tantissimi anni, dalla Prima Repubblica. L'imprenditore che non usa la donna tangente userà le mazzette. Se sei un imprenditore onesto non fai un gran business, rimani un piccolo. Se vuoi aumentare i numeri devi rischiare il tuo culo. E' la legge del mercato. Più in alto vuoi andare e più devi passare sui cadaveri. Ed è giusto che sia così. Però qui non viene capito, perché c'è un'idea cattolica, morale, è quello che mi fa incazzare, l'idea moralista della sinistra. Che tutti devono guadagnare 2.000 euro al mese, che tutti devono avere diritto: no no, qui è la legge di chi è più forte, di chi è il leone. Se tu sei pecora, rimani a casa con 2.000 euro al mese. Se tu invece vuoi 20.000 euro al mese ti devi mettere in campo e ti devi vendere tua madre.
Molte donne avevano abiti da 5.000 euro, smeraldi. Che faccio vado con una pezza da 100 euro? Minimo un abito di Prada da 1.000 euro. Vai lì davanti all'imperatore con la collanina del cinese? Lui è un esteta e apprezza che tu vada vestita bene".
Chi è a dirlo?
Terry De Nicolò, l'ultima delle escort del nano di Arcore.

Il problema?
Non riuscire a trovare un appiglio per rendere controvertibili queste affermazioni!



44 commenti:

  1. La miglior arma di questa "signorina" è credere profondamente nelle proprie cazzate. Dovrebbe fare sua una frase di Zsa Zsa Gabor "una donna ha bisogno di quattro animali nella vita: una Jaguard in garage, una tigre nel letto, un visone sulla pelle e un asino che paghi". Bacio ammmore.

    RispondiElimina
  2. Nast, io prima o poi ti devo baciare davvero!

    RispondiElimina
  3. Che tristezza sta donna, donna in senso biologico, in quanto portatrice sana (sana?) di utero, ovaie ed accessori vari. Giuro, che tristezza, da donna e mamma nn mi viene altro.
    P.s ma quanto mi piace il tuo blog??? Scoperto oggi...ma dov'ero ? Sul pero ?
    Pam

    RispondiElimina
  4. Ciao Pam, benvenuta.
    Prova a vederla dal suo punto di vista.
    Non fa una grinza!
    Non una.
    Ha detto, purtroppo, delle grandi verità.
    Che poi non siano condivisibili, questo è un altro discorso.

    Grazie...contenta che ti piaccia
    :)

    RispondiElimina
  5. beh la storia delle racchie a casa e' una stronzata da microcefalo (quelli che finiscono in tv immagino siano tutti microcefali), perche' magari ci sono racchie che hanno altro da vendere e in casa non riescono. ma se l'economia ha queste leggi, e' un fatto naturale che un modello fisico sia valutabile e commerciabile piu' di altri, e che quindi venga pagato, venduto e commercializzato meglio che altri in determinati mercati. del resto trovo piu' atroce vendersi intellettualmente che dare via il culo in senso letterale. che poi e' la differenza che passa tra tutta sta piccola borghesia e le mignotte. in quanto al sistema, se uno si guarda "in nome del popolo italiano" del 1971, gia' c'e' tutto. compreso il giudice che usa il suo potere per colpire chi ritiene debba essere colpito, bruciando prove a discarico. poi nel film il movente del giudice e' ideologico. mentre il movente puo' benissimo essere un altro. il potere e' un'arma, e c'e' ci in quanto tale lo usa.

    RispondiElimina
  6. È la triste realtà, so che gira così in quegli ambienti (e nn parlo solo di arcore) ma cazpita sta tipa un minimo (davvero, il minimo sindacale da distinguerci dalle bestie eh!) di valori neanche a cercarglieli con l'autopsia. So che la sua è la fotografia di un mondo marcio, che vivendoci dentro diventa tutto normale. A me, grazie a dio, sembra solo una gran batt...ona che sfrutta dove c'è mooooolto di sfruttabile. Che nn faccia una piega nn potrei essere più d'accordo con te! Grazie x il benvenuta praticamente in tempo reale ;)

    RispondiElimina
  7. credo che il problema sia che "il suo punto di vista" sia esportabile, in varie declinazioni, a molte sfaccettature del cosiddetto 'sistema paese'. Perché di fronte a quegl'otto minuti di video io me le immagino le testine che annuiscono pensando 'beh, c'ha ragione' magari proiettando la cosa nel proprio lavoro o realtà o mondo, e non tanto per tesi complottistiche e manipolazioni di massa, ma perché è, purtroppo, quel che come popolo siamo, ciò che antropologicamente siamo diventati. Esclusi i presenti naturalmente ^_^.

    Capitai qui pressoché fortuitamente indirizzato dal buon google, e permettimi di rendere merito alla tua scrittura, essenziale eppure sempre a fuoco. Mi capita di rileggerti, lo stesso post intendo, mica mi capita sempre.
    Grazie

    RispondiElimina
  8. E dire che appartengo fisiologicamente al genere della soggetta che spara (e pensa, temo) idiozie di tal fatta!

    Direi alla signorina in questione che, a parte la sua "bellezza" (che eterna non è), non può contare su molto altro visto che qualcuno ha dimenticato di dotarla di intelletto e buon senso.

    Immagino che la tipa non possa che accontentarsi della miseria umana di cui si circonda.

    RispondiElimina
  9. da cartesio a berlusconi: coito ergo sum.
    nella sostanza è un discorso ineceppibile, esiste un mercato ben rodato in questo sistema, lei offre un prodotto che deve rispettare certi standard e contestualmente riceve un compenso. E' il mercato. Eviterei di scandalizzarmi in merito alla questione prettamente sessuale offerta in cambio di soldi o favori. Può, ha in mano l'italia e gli italiani, ciò che mi scandalizza è l'italiano: non è del tutto vero che quelli sono soldi suoi è può farci quel che vuole, quelli sono soldi che hanno fregato a me, a te, a tutti noi e che tutti noi ci facciamo fottere senza profferir parola. Le tasse che evadono, i bilanci che drogano, le mazzette che pagano, è liquidità sottratta all'economia dello stato che, per far fronte a debiti accumulati dai suoi stessi governanti, tassa ulteriormente il cittadino che non può sfuggire alla morsa delle tasse.

    RispondiElimina
  10. alpe, nella tua citazione "trovo piu' atroce vendersi intellettualmente che dare via il culo" è scritto tutto.

    Paradossalmente, per più ragioni, ognuno di noi vende qualcosa di sè per sopravvivere.
    Il proprio silenzio contro le urla di un capo arrogante, per evitare di perdere il posto di lavoro per esempio.
    Certo è già stato fatto tutto e tutto è già stato visto, ma nulla si è fatto per smettere di fare o di vedere.
    Possibile che a tutti stia bene così?

    RispondiElimina
  11. Pam, ma lei è una puttana.
    Lo è di professione, intendo.
    Che poi le chiamino escort per distinguerle da quelle che lo fanno per strada, poco importa.
    Il senso non cambia.
    Per lei il valore di farsi pagare per i suoi servigi, è indiscusso e indiscutibile.
    La differenza rispetto ad una volta sta nel fatto che prima lo facevano comunque, nascondendosi, ora permettiamo (noi tutti) che lo facciano alla luca del sole.
    Nulla di più!
    Grazie a te per esserci!

    RispondiElimina
  12. Mauro, ecco, appunto.
    Io ero una di quelle che mentre ascoltava l'intervista ha pensato che avesse ragione.
    E ancora adesso sto cercando un appiglio qualsiasi per poter dire che almeno per quella piccola cosa possa avere torto.
    Continuo a cercare!!!

    Rileggere lo stesso post?
    Sai che questo è un gran bel complimento?
    Io me lo prendo!!!
    (Grazie e benvenuto anche a te)

    RispondiElimina
  13. Possono continuare a farlo quanto gli pare, cavoli loro. Ma se in questo marasma si va a ledere la dignità ed il rispetto degli altri al diavolo anche loro, le tigri, le jaguar, i visoni...
    prospettiva del carico fiscale in tutto questo bunga bunga: 54%

    Auguro che a qualcuno faccia natta!

    RispondiElimina
  14. euri, tra noi e lei c'è un abisso.
    Non nel senso che siamo racchie che noi siamo bellerrime, naturalmente!
    Ma i tuoi, i miei principi, la mia e la tua morale, sono solo diversi.
    Quella che tu chiami miseria umana, per lei è fonte di guadagno.
    Come vedi, sono solo punti di vista!

    RispondiElimina
  15. demian, concordo su tutta la linea.
    Eppure continuo a non avere sentore di nessuna seppur piccola, ribellione.

    RispondiElimina
  16. nonsò, non è che le escort le pagano con i soldi del monopoli.
    E' una voce di bilancio!
    Anche quelle le paghiamo noi!
    E con soldi veri!

    RispondiElimina
  17. Che dice robe controvertibili... :D
    Punto primo lei per prima è una gran cessa!
    Punto due non è un imperatore ma un omuncolo volgare!
    Punto tre da un'altra parte, in un posto qualsiasi dotato di un minimo di senso civico, questa gente starebbe a spasso!
    Stanno qui e vivono come vivono perché anche chi lo prende nel deretano infondo approva e invidia e potesse farebbe lo stesso.
    l'italiano è così, loro sono degni rappresentanti di ciò che siamo!
    Finito ^___^

    RispondiElimina
  18. http://www.youtube.com/watch?v=cAXi_tE5vvE

    RispondiElimina
  19. non so, a volte ho l'impressione che morale e principi non siano così differenti, magari sono applicati con pesi diversi su argomenti diversi, ma a far la somma delle cose quel che risulta di 'senso civico' alla fine rischia di essere abbastanza simile per gran parte della popolazione, e questo implicitamente fa dire sì con la testolina... cioè, se che ne so: se quando mi dicono 'vuole la ricevuta' non li mando a cagare perché non deve esistere un'alternativa, se parcheggio sui posti dei disabili'ma è solo un attimo', se vado a troie 'ma quello non è tradimento', se ho un amico di un amico che me la procura tu non chiederti come, se faccio i magheggi con l'assessore per iscrivere il bambino all'asilo, che ne so, qualsiasi altra roba densa di quotidianità, piccoli compromessi morali, economici, sociali, civici. Insomma, non li vedo così differenti, sono proiezioni della stessa coscienza di popolo. Ah, ho scritto in prima persona per non coinvolgere nessuno, mica faccio tutte queste cose :)

    (e un complimento dev'essere così, è lo specchio in cui si riflette l'oggetto a cui si riferisce... tienitelo che è tuo!)

    RispondiElimina
  20. E' proprio per questi "punti di vista" che il nostro Paese è quello che è ed è in mano alla gente che conosciamo.

    RispondiElimina
  21. la miseria reale, intellettuale, si manifesta proprio cosi': una manifestazione per l'arrivo di Emilio Fede ad un concorso di miss piena di gente coi fischietti e gli ortaggi, contro una piazza vuota in balia degli eventi per quanto riguarda tutto il resto. o il web pieno di post come questo, sull'argomento. come dire... tutti dietro ad un capofila col fischietto. "oggi si parla di..." dice il capofila. e tutti giu' mesmerizzati, senza accorgersi che qualcosa, diobono, non va.

    RispondiElimina
  22. E' vero,ha ragione..peccato che dipenda tutto da ciò che vuoi,e da quanto riesci a mettere a tacere la coscienza!
    Sai quella cosa che ogni tanto ti sussurra coa è giusto e cosa non lo è...?
    In genere prima di addormantarti o quando ti guardi allo specchio.
    Io non conosco costei ma mi vien voglia di tirarle calci sul clitoride a due a due finchè non divantano dispari...

    RispondiElimina
  23. isso, oggi non riesco a rendere controvertibili le affermazioni di chicchessia, ma per le tue provo un sottile, quasi perverso piacere!!
    :)

    RispondiElimina
  24. demian, è un mondo mooolto difficile!

    RispondiElimina
  25. Mauro, hai perfettamente ragione.
    Mio malgrado devo confessare che se mi dicessero che senza ricevuta mi costa 300 euro in meno, accetterei senza pensarci.
    Perchè per me quei 300 euro significano fare 3 volte la spesa.
    E' il sistema, tutto intero, che non funziona.

    Però, giuro, non vado a troie!

    RispondiElimina
  26. euri, concordo.
    Ma perchè nonostante tutta l'indignazione nessuno fa nulla?
    Ti ricordi il giorno del "se non ora quando"?
    Io quel giorno ho davvero pensato che qualcosa potesse cambiare.
    Ma è stata solo una mera illusione, perchè noi lanciamo il sasso e nascondiamo subito la mano.

    RispondiElimina
  27. alpe, io credo che la consapevolezza del fatto che più di qualcosa non vada, ce l'abbiano in tanti.
    Ma individualmente.
    Non c'è coesione o partecipazione massiva.
    Quanto tempo ancora dovrà passare?
    Quanta merda dovremo ancora mangiare?

    RispondiElimina
  28. Ale, a parte il fatto che mi hai fatta ridere, la sua coscienza è chetata dal fatto che il non averne una la porta ad ottenere ciò a cui anela, ricchezza di beni materiali e soldi.
    Semplicemente!

    RispondiElimina
  29. grazie euri, io sono impedita con i link...

    RispondiElimina
  30. La signorina NON HA RAGIONE, espone le SUE ragioni, non è esattamente la stessa cosa. Comprendere che c'è un andazzo vergognoso da tempo in Italia e che si sta ingigantendo ogni giorno di più non significa accettarlo intellettualmente. Un uomo di stato, un presidente del consiglio, NON POSSONO COMPORTARSI COSI'. Un imprenditore coi soldi faccia ciò che vuole se i denari sono i suoi, un uomo delle istituzioni non può permetterselo.
    Credo che il problema sia tutto lì e non è poi così difficile capirlo.
    Postilla: Terry De Nicolò non è affatto una gran gnocca, da quel punto di vista vale poco, forse è meglio che qualcuno glielo dica, la sua valutazione sul mercato sta calando a vista d'occhio. Ciao

    RispondiElimina
  31. Cobcordo con Harry,l'ho vista e sinceramente ho visto mamme davanti a scuola molto meglio di lei...sapere di essere riuscito a strapparti un sorriso è quasi meglio di un orgasmo!!!

    RispondiElimina
  32. harry, concordo, difatti il mio annuire non era una condivisione totalitaria delle sue affermazioni dal mio punto di vista, bensì dal suo.
    Se fossi una escort, tanto per capirci, ambirei al suo status e se mi avessero proposto di andare a palazzo Grazioli, sempre se fossi una troia o avessi tali ambizioni, ci sarei andata col turbo.
    Perchè è il massimo a cui una di queste signorine possa aspirare.
    Perchè oltre ai soldi ti da popolarità, se pur effimera.
    Non devi andare a morire di fame sull'isola dei famosi, devi solo fare quello che sai fare meglio.
    Hai ragione, chi ci rappresenta al governo dovrebbe essere un modello.
    Ma non è così, non lo è più?
    Non lo è mai stato?

    RispondiElimina
  33. Ale, anche a me quella signorina non è che faccia impazzire.
    Detta tutta, peccando anche un po' di presunzione, io mi sento più bella di lei!

    RispondiElimina
  34. non voglio peccare di premonizione, ma anch'io ti sento più bella di lei :)

    RispondiElimina
  35. ahahah!!!
    Beh, bisogna ammettere che non è che ci vada tanto ad essere meglio di lei!!!

    RispondiElimina
  36. se liberamente decidi di essere troia non puoi fare la vittima ma devi fare la diva! Lei fa la diva perchè è una grande grandissima troia.
    Tutto quello da lei esposto non fa una piega fatto eccezione che per il fatto che il suo è un lavoro a tempo determinato...io continuero' a guadagnare duemila euro al mese fino alla pensione , lei se l'unica cosa che sa fare sono i pompini si ritrovero' in strada a darla per 20 euro. amore_immaginato sei stupenda!

    RispondiElimina
  37. Anonimo, condivido interamente il tuo pensiero.
    Dimmi dove lavori a duemila euro al mese e, se per caso avessero bisogno di un'amministrativa, corro (come vedi ognuno corre verso il proprio luogo d'interesse!)
    Grazie per il bel complimento.
    Sorrido compiaciuta e gongolo anche un po'!

    RispondiElimina
  38. Ci si meraviglia perché le donne non parlano!!!
    Questa sera a Ballarò.
    Perché le donne non parlano?
    Ci vuole un "Se non ora quaando ad oltranza davanti Montecitorio"!!!
    Sono indignata.

    Ps, geniale il primo "delirio" di Emma Peel: "una donna ha bisogno di quattro animali nella vita: una Jaguard in garage, una tigre nel letto, un visone sulla pelle e un asino che paghi".
    Paola

    RispondiElimina
  39. Ciao Paola.
    Ci vuole un "se non ora quando" a oltranza.
    Bisogna cominciare a mobilitarsi fisicamente, non più soltanto con le parole.
    Ogni volta pensiamo di essere arrivati in fondo, invece continuiamo a scivolare.

    RispondiElimina