Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

venerdì 12 ottobre 2012

Love of the common people

Non voglio entrare nel merito della vicenda del bambino "rapito" dal padre a Padova.
Neppure sul comportamento della polizia che oltre a prestarsi ad un simile bliz si arroga il diritto di essere qualcuno in mezzo a molti nessuno.
Quello che davvero, da madre separata all'epoca di una bimba di 4 anni, non capisco, è come si possa combattere una guerra tra adulti sulla pelle di un minore.
Non è il primo caso e non sarà l'ultimo, in cui i bambini di genitori separati, diventano il mezzo per sfogare un odio represso nei confronti dell'ex coniuge.
E trovo ingiusto e crudele questo atteggiamento.
Un bambino, ha tanto bisogno della figura materna quanto di quella paterna.
E deve poter interagire con entrambi.
Invece sono spesso vittime inconsapevoli di lotte intestine, di irrisolti parentali che portano solo danno e pochi risultati.
A cosa serve che un bambino arrivi a detestare l'altra parte?
A chi, soprattutto?
A colmare le proprie frustrazioni ed il proprio limite per non essere stati in grado di garantirgli una famiglia tutta intera.
Beh, non sono mai i figli la colpa della nostra incapacità.
Prima si riuscirà a capirlo, prima si eviterà di fare danni irreversibili a questi futuri adulti  colpevoli solo di essere nati nella famiglia sbagliata.

7 commenti:

  1. Hai affrontato il tema dal punto di vista più intelligente secondo me. La questione fondamentale é a monte. Tutelare chi di colpe non ne ha, anzi casomai ha solo svantaggi. E quella tutela devono darla i genitori. Le scene terribili viste in tv,sono conseguenza di quella mancanza di tutela.

    RispondiElimina
  2. Da "mammo" io prenderei quei due, senza sapere chi ha torto o ha ragione, e li getterei nudi in mezzo alle ortiche. E poi gli farei la pipì addosso per lenire il bruciore, poverini.
    Assieme a quei poliziotti, che devono essere così assefuatti alla merda globale da non saper più distinguere chi hanno davanti.
    Ma invece devono saper distingure, accidenti a loro.

    RispondiElimina
  3. Non ho mai fatto mancare la presenza di sua madre a mio figlio che vive con me. Ma quando un figlio viene rapito dalla madre fino al punto di far "odiare il proprio padre" per poi costringerlo a fare una ventina di denunce per poter stare con il proprio figlio, non si poteva fare in modo diverso. Naturalmente il prelevare un minore da una scuola ha bisogno di personale specializzato (assistenti sociali e psicologhe) che in questo momento non ci sono. I nostri assistenti sociali sono bravi solamente a togliere figli da famiglie disagiate per poi fottersi lo stipendio e basta. Non sanno fare nient'altro...Questo caso lo vedo a senso unico: una madre (con i suoi parenti) egoisti, e un padre che lotta per stare con suo figlio. Primo Junior..

    RispondiElimina
  4. La domenica non ti riposi? Buongiorno A, tutto ok?

    RispondiElimina
  5. tutti sanno il mio sano odio per tutto ciò che è una divisa... ma hai ragione tu... stavolta gli unici due coglioni sono i genitori!

    RispondiElimina
  6. e non ti racconto cosa sono arrivati a fare i miei ex suoceri... che poi lei era mia suocera e lui "l'amante" della suocera (poi diventato marito)...

    RispondiElimina
  7. C'è anche da dire che i figli non sono mai un problema né una colpa, i telegiornali e i canali d'informazioni "classici" italiani sì, invece.

    RispondiElimina