Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 28 marzo 2013

Si tu estuvieras

Prendendo spunto da un post di un uomo in cammino, ho cominciato a riflettere sulla figura della donna romantica.
Lasciando perdere le ragazzine che hanno tutto il diritto di credere all'amore eterno e al principe azzurro, quando sei abbastanza matura e hai vissuto le situazioni problematiche legate all'amore e le sue sfaccettature, se un po' di sano cinismo e realismo è entrato in te, comincerai a vedere le cose in maniera diversa.
E ti adeguerai alla condizione accettando quello che ti viene proposto se ti aggrada.
Poi, ci sono quelle che bluffano.
Ti fanno lo spiegone sul rapporto che vorrebbero, mettono le mani avanti e ti fanno capire che non si accontenteranno, prima ancora di sapere cosa o quale offerta stiano vagliando.
Ed è più facile che si cimentino in acrobazie di conquista proprio quando si sentiranno dire dall'altra parte, che oltre ad una sana ginnastica da letto, non ci sarà null'altro.
Perchè le conquiste impossibili, sono cariche di aspettative represse.
Loro pensano che saranno in grado di farti innamorare, ti si appiccicheranno addosso come un lenzuolo sudaticcio, saranno colme di attenzioni.
Dimentiche che dall'altra parte c'è un uomo e il suo pensiero semplice che se ti dice che vorrebbe solo trombare, e te lo dice a chiare lettere, nulla potrai per ottenere altro.
Ella soffrirà delle pene autoinflitte, additando egli come unico responsabile del suo dolore, accusandolo di averla sedotta e abbandonata, cosa peraltro chiara dall'inizio.
Perchè la donna romantica incazzata, delega sempre all'altro l'umiliazione della sconfitta.
E colleziona amori tutti uguali che crede di aver vissuto.
Tutti finiti nello stesso modo.




53 commenti:

  1. Almeno finchè la donna non troverà un uomo che la ama.... Però sai dopo quante/i pene inflitte...
    Che poi la ricerca dell'amore alla fine è anche piacere. Forse sono un po' uomo.

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    1. L'amore non è una ricerca.
      Se deve arrivare, arriva.
      Punto.

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  2. Non va meglio al contrario . Se dii ad un uomo ( qualsiasi
    Non incammino) ho solo
    Voglia di scopare questo alla
    Fine 9 su 10 ti dirà ti amo.
    FG

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    1. Certo, ma percentualmente sono più le donne ad essere romantiche e votate all'arte della crocerossina.
      Vogliono salvare e cambiare.
      Poi, quelle sagge, vogliono scopare.

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    2. si, ma quelle sagge non trovano mai quelli saggi.
      presenti escluse, ovviamente.

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    3. @Amore sai che non sono certa di questa maggioranza tra le donne. Nel senso che il meccanismo forse prescinde dal genere. E' il punto di partenza che determina l'epilogo. Di certo è che noi donne raramente diciamo TI VOGLIO SOLO SCOPARE. Sta male! Ci fa brutto. La prendiamo alla larga. Diciamo che il nostro è un omicidio preterintenzionale. Sappiamo sin dall'inizio che alcune delle storie che avviamo sono solo per una sana ed ecologica scopata. Ma poi finiamo sempre con il doverci mettere i sentimenti. Questo perchè nonostante la nostra emancipazione sociale. Mille e mille anni di cultura misogina non la cancelli con un panno umido. Ad oggi la parola BuonaDonna ha un significato diametralmente opposto a BuonUomo. Chissa' perchè?
      FG

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    4. Concordo parzialmente.
      Condivido il fatto di non avere la possibilità massimale di dire a qualcuno di volerlo solo scopare senza essere poi additate come puttane che la danno a tutti senza scrupoli.
      Ovvio che non lo condivido.
      Non concordo sul fatto che obbligatoriamente ci si metta il sentimento.

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  3. Al contrario è un dramma, altrochè.
    Avrei potuto scriverlo io questo post. paro-paro.

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    1. E ma tu non apri neppure un bloggo!
      Sono certa che ne avresti di cose da dire!

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    2. ecco. da fare mai eh...

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    3. anche.
      Ma da qualche parte bisognerà pur cominciare.

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    4. ma no, che da dire ne avrei solo contro la suocera, in fondo.
      ah e la cognata.
      uuhh il cognato poi!
      per non dire la moglie.
      ...
      ...
      mi sa che non sono tanto saggio. meglio tacere và.

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    5. Parla scrivi viperino sarà un bel leggere

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    6. Dovrei modificare il cv...
      "non uso uatsap, non ruzzlo, non tuitto, non ho nemmeno un blog".

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    7. qui non servono uozap, ruzzle e tuitter, quindi hai poco da modificare.
      E poi, siamo così tante a pregarti.
      Facci almeno un pensiero.

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    8. Sapeste quanto vi penso... ah! S.O.S.pirone...

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    9. quando ci pensi non ti toccare che poi diventi cieco e non puoi scrivere il blog.
      FG

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    10. quindi sarei cieco da un 36 anni, più o meno. ma non digitando in braille, ho la ragionevole certezza non sia vero.

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  4. ci sono donne che scopano da maschio
    maschi che si innamorano come femmine
    il sesso è la fregatura dell'amore e viceversa.

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    1. Il sesso è informale, se parliamo di lui e lui soltanto.
      Se applicato all'amore è ovvio.

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  5. Il sesso e' la verità Dell'amore. Cartina tornasole della nostra virtù
    FG

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    1. FG: dovresti scrivere una cazzata ogni tanto però. fino ad ora le hai azzeccate tutte... ;o)

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    2. Mi porto la
      Croce della saggezza!!! Ahahahah
      FG

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  6. Nel diario della ex-coppia scrissi della rilevanza ecologica della pratica del contratto in coppia.
    La mia provocazione è che anche nelle fasi che precedono, ovvero durante la seduzione, manca l'ecologia di pensare cosa si desidera e cosa si è in grado di offrire e di pagare per ottenerlo.

    Io non so cosa significhi "essere romantica". Si tratta di una nominalizzazione che ha una semantica, un significato estremamente variabile, sostanzialmente ha un significato personale.
    So cosa posso offrire ad una persona in un certo momento.

    Silvano Agosti in Lettere dalla Kirghisia affermava provocatoriamente che in quel paese le persone che desiderano fare del sesso indossano una coccarda azzurra. Se incontrano altre persone con coccarda azzurra e se c'è della gradevolezza, allora si possono passare dei momenti piacevoli insieme.

    E' quasi sovversivo rispetto agli infingimenti attuali.

    Un amico (_zzz) sottolineava esistono una serie di persone (diciamo in maggioranza uomini) che pur di infilare il proprio cetriolo in qualche patata umida sfruttano le manipolazioni più bieche, sfruttano fragilità psicologiche del potenziale partner per smantellarne le difese.
    Una sorta di falso ideologico e di plagio per arrivare alla scopata.
    Poi rimangono macerie (da entrambi le parti, visto che l'atteggiamento basato sostanzialmente su una frode viene rinforzato anche nella parte "offensiva").

    Forse la maggior parte di noi non riuscirebbe a spiegare Amore ad un bimbo di sei anni perché non sa cosa egli/ella stess* intende per amore, cosa vuole per amore.

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    1. ma tu sei Fabio Volo?

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    2. Ahahah
      No, egli scopa molto di più.
      Io invece lo strabatto nel tango.
      uan tu uan
      ;)

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    3. Non penso che il romanticismo adattato alle persone sia esclusivamente una nominalizzazione.
      E' un modo d'essere e porsi.
      E uno lo sa se lo è o meno.
      Mi piace sta cosa della coccarda, quantomeno è tutto chiaro ed evidente e non implica complicazioni inutili.

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    4. Fabio Volo mi fa una tristezza.

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    5. Certe facce in giro sono ben più evidenti di una coccarda, secondo me.

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    6. L'accezione comune di romanticismo è quasi antitetica a quella originale della Tempesta ed Impeto e, fondamentalmente, molto spesso ridotta ad un edulcorato sentimentalismo.
      Una può saperlo o meno ma è molto probabile che ciò che ella associa al termine sia anche sensibilmente diverso da quanto associato da un'altra.

      La coccarda è una semplificazione provocazione.
      Nel senso che dalla non comunicazione, dagli assunti, dagli impliciti, dal dire no per dire sì si dovrebbe passare ad una qualche forma di comunicazione più pulita.
      Ma è una utopia. O forse una distopia per me, visto che un eros troppo lineare è poco stimolante per me.

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    7. Beh ma ormai ciò che nell'originale era significato di qualcosa è stato stravolto dal luogo comune.
      L'etimologie sono un privilegio di chi vuole approfondire.
      Nel comune vivere sociale ciò che è per uno è praticamente per tutti.

      Cosa intendi per eros lineare?
      Il "non mi piace vincere facile"?

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    8. Un'utopia facile da realizzare in fondo: basterebbe anche un "no" ad un "ciao vuoi scopare?"
      Il guaio è la frustrazione maschile la quale, purtroppo, sfocia troppo spesso nella violenza (ci si rende conto di non avere potere e allora si usa la forza).
      Prima di arrivare alle coccarde, sai quanta strada c'è da fare?

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    9. Fabio Volo forse crede di parlare a nome di tutti i suoi -più o meno- coetanei, la qual cosa mi frantuma non poco i coglioni...

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    10. Quella non è mica frustrazione.
      Quella è mancanza di capacità di relazionarsi.
      Chi non sa accettare un no e decide di prendersi quello che vuole con la forza è una merda e nient'altro.

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    11. Volo l'ho visto una volta.
      Era ferragosto, a Milano, da solo.
      Sembrava triste.
      Chiunque lo salutasse gli alimentava un gran sorriso sulla faccia.
      E non credo fosse solo per compiacimento.
      Siccome lo critico spesso, ma non ho mai letto nulla di quello che ha scritto, provvederò.
      Che almeno sia un giudizio certificato, il mio!

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    12. > Nel comune vivere sociale ciò che è per uno è praticamente per tutti.

      Non riesco a condividere questo principio di omologazione.

      > Cosa intendi per eros lineare?
      > Il "non mi piace vincere facile"?
      Quando andai a Cuba per la danza mi accorsi che lì che sono stati disinquinati dal pensiero sessuofobico religioso, se si piacciono finiscono a letto con massima semplicità e linearità in poche ore.
      A volte anche troppo facilmente. Si perde il gusto della polemica, della seduzione, di quel principio erotizzante di lotta per aprire le difese e raggiungere il tesoro, la resistenza all'ingresso nella sala del tesoro. :)

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    13. Uhm, capisco.
      Come quelli che te la battono per mesi e sembrano pendere dalle tue labbra e come gliela dai spariscono!

      Detto terra terra eeh!

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    14. Ahahah ~:)

      A Cuba, capita frequentemente che dopo 10' che ti conosci sei "Mi Amor" oppure "Mi Vida".
      Non ho numeri statisticamente significativi di come finisca dopo che il magico scintillar è avvenuto nel Tesoro.

      Ti ho ascoltata dal minuto 19 dell'araradio onlain! :)

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    15. OMG quando ero piemontesina bella?
      Ora ho abbandonato un po' l'accento torinese ma lungi da me prendere quello lombardo!

      Comunque, mica parlavo dei Cubani!!!
      :)

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    16. La botta e via probabilmente è un pattern piuttosto diffuso.
      Stavo per aggiungere "maschile" ma...
      Ricordo che un mio amico, quando andammo in vacanza in Svezia, conobbe una in disco. Prese anche una piccola sbandata.
      Insomma consumarono di brutto la sera stessa.
      Solo che...
      Il giorno dopo quando egli la chiamò questa non ne voleva sapere assolutamente più nulla.

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  7. beh, s'arileggemo e s'ariscrivemo dopo Pasqua.
    Auguri a tutte/i neh!

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  8. Credevo di essere romantica, un tempo. Me lo ricordo. Adesso mi basta il sesso ludico, come direbbe UnUomo.InCammino. Ma non significa che certe carinerie, o atteggiamenti "romantici" per convenzione, li escluda a priori. Solo che non credo sia giusto caricare un rapporto (che ancora deve diventare rapporto) di tali aspettative. È vero, la donna romantica incazzata delegherà all'altro l'umiliazione della sconfitta annunciata. E per questo preferisco il cinismo!

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    1. Benvenuta!
      Anch'io un tempo credevo di essere romantica.
      Più probabilmente lo ero.
      A volte lo sono ancora.
      Ma so svincolare l'aura del romanticismo da quella che si presume essere una trombata e basta.
      E, comunque, il cinismo aiuta a non disattendere le aspettative.

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    2. Io credo che nella vita siamo tutti un po' "romantici" o cinici a seconda delle esperienze vissute o che stiamo vivendo. E se stiamo vivendo un amore intenso, la possibilità di essere un po' "romantici" viene quasi naturale. Poi, ovviamente dipende dalla nostra natura, dalle nostre predisposizioni, inclinazioni.
      E con queste puoi lavorarci, si, ma fino ad un certo punto ....

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    3. Certo, il vissuto crea quello che diventiamo.
      Poi ci sono quelli che nonostante tutto restano fermi sulle loro convinzioni.
      In un senso o nell'altro.

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  9. Ma agli uomini romantici non ci pensa nessuno, o sono solo una leggenda tipo i cerchi nel grano e il mostro di Loch Ness?

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    1. Troppo pochi perchè possano essere protagonisti di approfondimenti.
      Bentornato,

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  10. Ciao Amour :-)
    Sul romanticismo passo. Sono una romantica incompresa :-D

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