E non solo i giovani, mi permetto di aggiungere
"La Festa del lavoro o Festa dei lavoratori è una festività mondiale celebrata il 1° Maggio di ogni anno che intende ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. "
ahahahahahahahahahahahah
(my generation - the who)
Jajaja! No so bene di che cosa ci ridemmo! Dovremmo piangere. Saluti
RispondiEliminaSi ride per non piangere...
Eliminail lavoro? Quale lavoro!?
RispondiEliminano, nulla, scherzavo!!!
EliminaA me fanno molto riflettere i sintomi di questo malessere.
RispondiEliminaE se la vignetta di Staino strappa una risata amara io inizierei a pensare alle cause profonde di questo malessere.
Mio fratello che lavorava come un negro nell'edilizia, robe da 12 o 13 ore al giorno, a volte anche il sabato se non qualche ora pure la domenica, guadagnava un sacco, ma veramente un sacco..
E io osservavo questa bulimia lavorativa... e osservavo i risultati anche su Gaia, su 3.5 milioni di ettari di terra vitale, eco-nomica, produtttiva distrutta dal cemento, dagli outlet, da parcheggi, capannoni, da edilizia orrenda, ciarpame che ha ricoperto il BelPaese di una crosta orribile e mortifera P E R S E M P R E.
Mi chiedevo: e quando tutto sarà costruito e sarà costruito oltre il ragionevole, il sostenibile, il possibile?
Poi ha iniziato a raccontarmi delle insofferenze delle ditte per cui lavorava per l'invenduto.
Ora è a casa. E' uno in gamba che sgobba tanto e bene. E non riesce a trovare un cazz di lavoro uno, anche completamente diverso.
Allora uno dice: se devo costruire 100 e faccio 10 all'anno impiego 10 anni, ho lavoro per 10 anni. Io invece sgobbo stacanovisticamente, mi rendo schiavo e faccio 60 il primo anno e poi 40 i primi mesi del secondo. E poi? poi cosa faccio per i rimanentei 8 anni e vari mesi?
Ecco, questo è un sistema folle e suicida che distrugge tutto, lavoro compreso.
E non noto nulla che possa distogliere questo mantra acritico, nevrotico recitato insieme da tutti su questa crescita crescita crescita crescita.
Folli che eleggono folli per esserne governati.
Non è così piacevole, carino avere che la follia è ciò che governa i destini del mondo intero.
Questo solo per la questione dei limiti.
All'interno dei quali mi si deve spiegare perché galeramarciaimpestata dopo decenni e decenni di tecnologia io devo ancora spendere 40 ore della mia vita alla settimana per 'sto cazzo di lavoro e tu sei a casa senza. Ma che senso ha tutto questo??
Mah.
Sai che ti dico^ 'sto commento lo rendo pure 'na pagina a casa mia.
Grazie per lo stimolo.
E fai bene perchè è un commento con i controcazzi!
Eliminasi potrebbe fare come a Las Vegas: dopo un tot sbraghi tutto e si ricomincia.
EliminaIl Primo Maggio ormai è la festa della vuota, sterile e moralistica retorica sul lavoro, mica del lavoro. E' il giorno del concertone dove magari, tra un artista impegnato e l'altro, ti concedono il lusso di salire sul palco a raccontare la tua amarissima condizione -viole,violini, violoncelli,contrabbassi ecc. in sofferto accompagnamento- e poi non cambia un cazzo...che lì si fa solo musica, così come ogni anno dal giorno dopo si ricominciano a fare solo inutili chiacchiere :(
RispondiEliminaAvevo una mezza intenzione di aprire su faccialibro la pagina dei disoccupati.
EliminaMa poi ho pensato che avrebbe raccolto troppa gente e mi è passata la voglia di gestirla.
E della tristezza che ho provato per quelli che il primo maggio erano chiusi a fare spese nei centri commerciali?! No ma tranquilli, i commessi non hanno diritto a festeggiare, sono lì per puro piacere.
RispondiEliminaQui per fortuna erano chiusi.
EliminaDel resto gli è toccato lavorare il 25 Aprile.
sono arrivata qui per caso colpita dal nome che hai dato al tuo blog. Mi piace. Particolare e intenso. Continuerò a seguirti. Ti aspetto da me.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaAppena mi ripiglio dal fancazzismo cosmico passerò sicuramente.