Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

martedì 1 dicembre 2015

Hello

Ogni tanto mi prudono le mani, non più come una volta sicuramente, ma succede.
E' che in realtà vuoi parlare di tutto e di niente, vorresti che alcuni avvenimenti avessero avuto una svolta diversa, che certi altri si fossero evoluti.
Allora pensi che sia tutto in mano ad un destino che non puoi pianificare, nè prevedere.
Sei lì e aspetti.
Fai quello che devi, che puoi, poi ti metti lì e guardi scorrere il tempo e guardi che cosa ti porta in dono o cosa ti porta via.
A volte neppure in quest'ordine.
Che non è vero che sei l'artefice del tuo domani, perchè basta un attimo e tutto cambia.
Magari ti sei pure fatto un culo così.
Tutto inutile.
Devi stare fermo e aspettare.
Non serve neppure che speri.
Se deve succedere, succederà, che ti piaccia o no.
E ti ripeti come un mantra, che sono inutili i segoni mentali, le menate, le varie e l'eventuali.
E ti ripeti che devi vivere davvero ogni momento, buttartici a pesce, goderlo in ogni sfumatura.
Che tanto poi arriva il destino e ti stravolge la vita.
E tutto l'incazzo te lo potevi davvero risparmiare.

8 commenti:

  1. ciao, bello ritrovarti :)
    come sempre, hai fulminato con pochi concetti, grandi verità.
    spero che resterai :)
    ciao!

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  2. capisco. bentornata e bentrovata:)

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  3. ritrovarti è sempre un piacere.profondo post.
    ^_^

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  4. Che vuoi farci e' la vita. Come disse Lennon la vita e' quello che ci succede mentre facciamo progetti.
    Ciao

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  5. Sì, me lo ripeto sempre.
    E, devo dire, che ho imparato a buttarmi un po' di più negli ultimi anni.
    Chissenefrega, mi dico. E mescolo un po' di cinismo, un po' di menefreghismo, un po' d'egoismo e un po' di leggerezza. Può andare.

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  6. Io non credo (non VOGLIO crederci) al destino ma, in fondo, cosa cambia? Il fatto di pensare che niente sia già scritto non significa certo che allora io possa riuscire a "scrivere" tutto quello che mi pare, né tanto meno a farlo così bene da prevedere l'imprevisto... Piaccia o non piaccia a chi pensa di riuscire a pianificare la propria vita ogni minuto secondo.
    P.S. Che tu abbia o meno intenzione di rimanere, bentornata comunque...

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  7. Ho ripescato alcune conversazioni che abbiamo avuto e la tua frase "Mi prudono le mani" ha sempre il suo perchè.
    Ed è un gran bel perchè.

    Torna a scrivere, sono tornato io (e nessuno ne sentiva il bisogno)

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