Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 13 aprile 2009

Intanto il tempo se ne va


Mentre ci sei dentro, il tempo scorre piano.
Ti accarezza gli istanti e vorrebbe che succedesse qualsiasi cosa in grado di non farti scordare l'attimo che lo racchiude.
Alzi gli occhi e controlli, oppure l'abbassi verso il polso o verso qualunque cosa che ti offra la misura di questo tempo che passa.
Lui se ne fotte che magari vorresti fermarlo.
Prosegue il suo destino e con lui il tuo.
Lento e inesorabile, come solo lui sa essere.

2 commenti:

  1. Leggo il tuo post e con la coda dell'occhio sbircio la lancetta dei secondi del tuo blogorologio. E giurerei che mentre leggevo avidamente il tempo si sia fermato. Quindi il tuo post è falso ;o)

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  2. no no...non si ferma affatto...e menomale altrimenti tutto quello che ancora deve accadere non avrebbe l'opportunità di accadere!...
    il tempo passa e l'importante è passare con Lui.
    Il come e quando...osservo... (questione di scelte)...
    pasquettabacio con smorfia

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