Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

giovedì 8 aprile 2010

The end


Ma tu, ti rompi mai il cazzo?
Io infinite volte, se vuoi te le declamo.
Le preferisci in ordine alfabetico oppure sparso?
E' che credo e spero di non essere l'unica alla quale accade così spesso, che va bene che è un periodo di merda, ma credevo di poter ovviare alla quantità di scassamenti.
Invece no.
Ho provato a pulire casa che ormai brilla di luce propria quasi come un sole e mi sento ossessionata dalla muta degli animali che vivono con me.
Allora prima di diventare compulsiva smetto e faccio fare festa agli acari, almeno un po', giusto il tempo di ritrovarmi nuovamente nello stato di rottura di coglioni e ricominciare con straccetti e scopette e spazzoloni.
Forse dovrei mettermi a cucinare delle torte, o semplicemente cucinare ma solo al pensiero mi prende male e allora vado a curare gli acquari di faccialibro che i pesci virtuali mangiano e sporcano peggio di quelli reali.
Dopo un po' sono punto e a capo.
Se fossi un cane mi morderei la coda.
E mi sono rotta il cazzo anche di pensare.
Che se stai a vedere la cosa più grave è proprio quella.
Oppure paradossalmente è il suo contrario.
Non so e non c'ho voglia di approfondire.
E' che c'ho tutti i giorni uguali.
E sono stanca di tutta questa prevedibilità.

24 commenti:

  1. amica, le donne sagittario si rompono il cazzo quasi sempre ;)

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  2. Vengo ora da D'autre Temp, la storia del Nulla.
    Qui invece siamo all'altra facciata, al lato B, quello dentro di noi.
    Sono uno che nel nulla interiore può uscire di cervello: accendo il computer, poi lo spengo, esco in Giardino e mi annoio, allora chiamo un amico e se non è raggiungibile ne chiamo un altro, e via e via a girarmi d'intorno.
    Da un po' di tempo, accortomi di questa mia pochezza di argomenti, ho preso il problema di petto, anche perché il Nulla è foriero di angoscia, o quantomeno per me ne è un moltiplicatore.
    Chiedo aiuto al mio corpo, agisco, faccio, e trovo giovamento, in breve mi passa il senso di pesantezza cerebrale e mi si allarga la coscenza.
    Se ci guardiamo troppo addosso entriamo in un vortice che ci assorbe, il mondo reale è fuori.
    Basta, non scrivo più, è troppo lungo l'argomento.
    Ciao

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  3. Ué... Non è mica un annuncio????

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  4. Agnese mi chiedevo come facessi a saperlo, ma ora so!!! ;)

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  5. enzo e il suo giardino, mi devi spiegare perchè lanci il sasso e tiri via la mano...
    spazio ce n'è, e l'argomento merita...

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  6. dautre un annuncio?
    E di che?
    Malesseri rognosi come la nuvola di Fantozzi...null'altro.

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  7. Mi verrebbe da dire: scendi dalla giostra che in fondo fa sempre lo stesso giro e salta sull'altalena. Rimettiti in gioco, che lo che sai giocare. Invece di pulire, sporca. Stupisciti, sorprenditi, lasciati da sola a bocca aperta. Muovi il piede, poi l'altro che ti ritrovi a camminare: non lasciare che la polvere che togli da sotto il tavolo ti si depositi addosso. E comincia da subito, da ieri. Da stasera. Cambiala tu la vita che non ce la fa a cambiare te (no, questa è Patty Pravo, lascia perdere). Insomma, fa succedere qualcosa. Romperti il cazzo solo per ricomporlo come un puzzle da 10000 pezzi non ti migliora e non ti peggiora. Ti lascia immobile e senza fiato. Ed io non ti conosco così. Non ti vedo così. Tu sei il vento.

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  8. ...ma va...non dirlo a me....t'ho messo giorni diversi sul piatto d'argento (pochi, mica tutta la vita)... e non li hai presi. non menarmi dunque per l'aia lo stesso cane del quale non provi a mordere neppure la coda o leccargli le ferite. non far la prevedibile dell'imprevedibile previsto. non con me. Sono cattiva e inclemente, lo so, ma a me pare che il tuo cazzo non sia rotto abbastanza... è di gomma, si allunga e si allarga, si ammoscia e si stira, ma non si rompe, no

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  9. Amica Deliziosa, già passo tutta la mia settimana davanti al monitor, e una tendinite che va avanti da mesi.
    Lidermax ha dato un'altra bella prospettiva, diversa e importante.
    Dipende da chi sei te, da chi siamo noi, ognuno di noi ha un bagaglio talmente vasto e soggettivo che non è per tutti la stessa cosa precisa, nelle sfumature c'è la sostanza in questi casi. E comunque ribadisco che, almeno per me, dopo cinquant'anni ho capito che non è naturale guardarmi troppo addosso, il mondo è fuori; in un certo senso noi non siamo così importanti, per l'Universo e quindi per noi stessi. Ciao, buon tutto.

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  10. secondo me hai bisogno d'affetto. Potresti farti consolare dal tuo amico montanaro

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  11. La corretta risposta alla tua domanda sarebbe: avoja.

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  12. macs, l'ho riletto almeno 50 volte il tuo commento ed è talmente bello, talmente pieno d'affetto che ora lo copio lo incollo e lo metto in una finestrella qua di fianco...grazie.

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  13. Ritina, hai ragione.
    Te li ricordi i barbapapà?
    Ecco sono una barbabarba e c'ho il cazzo dell'uomo elastico dei fantastici 4!
    Ma tu sgridami che a me fa bene!

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  14. Hai ragione enzo e il suo giardino, ognuno ha il suo bagaglio, colmo di scartoffie e scheletri negli armadi.
    Ognuno ha i suoi modi e le sue maniere...
    Devo solo trovare il mio...

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  15. lupo, e chi è il mio amico montanaro?
    a volte sapete più cose voi che non io!!! :))

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  16. il cunnilinguista... oh parmigiano portami via... dimmi ciao dimmi ciao dimmi ciao ciao ciao... oh parmigiano portami via che mi sento di svenir

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  17. ma il cinno dici?
    Forse lo conosci poco, e sicuramente conosci poco me...
    Lui è un amante non un fornitore d'affetto!!!
    Siamo legati da anni e anni di reciprocità blogghistica e lui lo sa benissimo che non gliela darei mai.
    Sai ci sono rapporti che non hanno bisogno di sesso per essere belli come sono...

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  18. Si, capita che me lo rompo. Tipo stasera, per dire. Spesso fingo di divertirmi e spesso riesco pure a convincermi.

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  19. esatto, non vi conosco affatto e non mi va di attuare questa assurda pretesa. Ho letto i suoi post fin'ora, e continuerò a leggerli ma non commenterò più sul suo blog. E' il classico tipo che predica bene e razzola male. Potrei continuare ma preferisco fermarmi quì

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  20. un giorno io e te, evaso, ci dovremo rompere insieme!

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  21. lupo, non so cosa ti abbia fatto e neppure voglio saperlo, ma con me è sempre stato coerente e tra noi i rapporti sono sempre stati molto chiari..

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  22. sapessi io da quanto mi sò rotta!

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  23. ketchuppina, mi piacerebbe dirti che son contenta che siamo in tanti, invece non è così, sono rammaricata del fatto che non siamo più capaci di vivere emozionandoci, ma rompendoci i maroni.
    Eppure...

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