Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

lunedì 12 aprile 2010

Il tempo se ne va


Ogni tanto mi diverto ad andare in giro per la rete a cercare persone con le quali non ho più nulla da dire o da fare.
E' quella curiosità malata, cinica e politicamente scorretta che però mi diverte tanto.
Uno dei tanti che ho trovato, ma solo per caso e non per ricerca, aveva il profilo su faccialibro.
Giuro che non l'avrei riconosciuto mai.
Aveva delle foto di come è diventato e di com'era e devo dire che il tempo è stato inclemente con lui.
Mi sono chiesta se questo tempo che lascia un'impronta così dura su di noi, è così evidente per tutti.
Perchè in fondo, noi ci vediamo abbastanza simili.
Vivendoci quotidianamente, non ci rendiamo conto dei cambiamenti che subiamo.
Ma gli altri, quelli che ricordano come eravamo, loro si che se ne accorgono.
Per evitarne la consapevolezza bisognerebbe chiudere i ponti col passato remoto e vivere di presente, al massimo di passato prossimo.
Invecchiare intimorisce tanto che molti quarantenni credono che basti scrivere con la k al posto del ch per sentirsi ancora giovani.
Ma il tempo trascorre inesorabile e sentirsi non è essere.

8 commenti:

  1. e ci sono anche quelli/e che si calano gli anni :)
    boh
    credo che se accettassimo tutti il fatto che invecchiare sia naturale e cercassimo di vivere al meglio ogni tappa, forse saremmo più tranquilli, con noi stessi e con gli altri...
    poi, è chiaro, c'è chi dimostra a pieno l'età che ha e chi invece è più fortunato...

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  2. Io esternamente mi sento sempre uguale: è internamente che i doloretti cominciano a farsi sentire. Sulla rete invece continuo ad essere lo splendido sosia di George Clooney che ho fatto credere a tutti di essere

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  3. io non ricordo com'ero qualche anno fà, sicuramente un po' più vecchio, poi, inaspettatamente, ho bevuto ad una fonte della giovinezza ( l'amore?), che sta riorganizzando e rinnovando l'apparato cellulare del mio corpo... ritornerò adolescente? Sono più adolescente ora di quando lo ero realmente... ciao

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  4. Anche io ho il tuo stesso hobby. Ogni tanto rispolvero il dimenticatoio e vado in giro per il libro delle facce, a cercare tizio o caio o sempronia. Le ex evito di cercarle che mi si gonfia il fegato. Comunque credo che il metodo migliore per accorgersi di quanto incida il tempo su di noi sia di scattarsi una foto al giorno. Tanta gente già lo fa.

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  5. giovinezza e vecchiaia sono dei punti di vista. Dovremmo immedesimarci per un attimo nelle pietre, eternamente statici

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  6. Me lo domando sempre anch'io se gli altri si accorgono, guardandomi, che il tempo è passato. E mi rispondo che no, non se ne accorgono perchè io sono sempre bellissimo. E a volte ci credo. Altre no.

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  7. sto invecchiando. Me ne sono accorta stamattina presto, alzandomi dal letto, ho avvertito la nascita di un brufolo sulla chiappa destra, tutta colpa del nocciolato bianco che sto sgranocchiando in questi giorni

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  8. L'unica cosa che non riesco piu' a fare da 30 anni e' concorrere ad un posto da fotomodello. Tutto il resto mi viene sempre meglio.

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