Leggere attentamente


ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, se qualcuno dovesse riconoscersi in tilla papilla bullo ti sbullo o sullo catullo o, riconoscere qualcun'altro, probabilmente è affetto da una forma degenerativa della coscienza, malattia che ancora non ha nome e chissà se mai lo avrà, e semmai dovesse averlo si correrebbe il rischio che qualcun'altro potrebbe riconoscersi nel nome di quella malattia, comunque, ritornando a questa forma degenerativa si consiglia agli affetti da tal malanno una buona dose di cazzi propri, da farsi naturalmente

domenica 26 dicembre 2010

Peace train


Mi sto asocializzando.
Me ne accorgo quando sono negli spazi comuni e non cago nessuno.
Sul TorinoMilanodelleundiciecinquantanove, sono morta di freddo a causa dell'aria condizionata sparata a palla.
Chiusa dentro il giubbottone, mi sono letta 3/4 di libro e quando sono arrivata non mi sono neppure resa conto che fosse passata un'oraequaranta.
Parole scambiate: zero.
Sul MilanoTorinodelleundiciequindici, mi sono sparata nelle orecchie buona parte delle canzoni contenute nel lettore.
Parole scambiate: zero.
Sguardo perso al finestrino, per la serie che nessuno mi disturbi e pensieri a manetta.
Mi rendo conto che proprio non ho voglia, non desidero colloquiare, non me ne frega nulla di sorridere ad estranei o imbastire una sorta di conversazione che morirà tra la poltroncina e il corridoio.
Le cose sono due: o sto diventando saggia oppure sto veramente invecchiando.
Ed io, sono certa, che è la prima che ho detto!

34 commenti:

  1. buona sera vecchia saggia:))
    stavo andando a dormire ma una voce mi ha chiamato:))
    io non mi preoccuperei:)) sai quante scemenze hai evitato di ascoltare?
    tanto se avessi intercettato qualcuno o qualcosa di interessante le antenne lo avrebbero rilevato:))

    grazie, ho visto che hai risposto anche al messaggio di prima :)
    adoro chi risponde ai messaggi e di conseguenza detesto chi non risponde (tanto che il più delle volte smetto di commentare sempre che non smetta anche di legger e seguire)

    lo so che non c'entra niente, ma era così tanto dire :))

    buona serata - notte:))

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  2. eheheh
    tu non ci crederai, ma ti aspettavo prima di chiudere l'ambaradan e andarmene a nanna!!!

    Sai la cosa che mi lascia perplessa?
    E' che fino a qualche tempo fa avrei parlato anche con i sassi...

    Certo che rispondo, ci mancherebbe.
    Un abbraccione e una notte morbiderrima!
    :))

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  3. allora mi spiace di averti fatto aspettare___ cercherò di stare più attenta:)) 'notte:))

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  4. ma vaaaa, ho aspettato volentieri.
    Mi piace sapere che ci sei.
    Notte.

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  5. Condivido: è saggezza. Ci sono momenti in cui la preziosità del silenzio è incomparabile rispetto a mille e mille parole di circostanza che lasciano il tempo che trovano. :)
    Buona giornata! (p.s. ti ho aggiunto una foto esemplificativa del maxi-dono-alle-nipoti)

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  6. Ciao,
    c'era una storiella zen su un vecchio monaco che predicava tanto bene che quando parlava sembrava che anche i sassi annuissero in segno d'approvazione.
    Poi qualcuno notò che i sassi sembravano annuire già molto prima che il vecchio si prendesse la briga di predicare.
    Lo so,non vuol dire nulla ma volevo tanto scrivertela..si,stai diventando saggia e stai ringiovanendo...e ti stai cercando

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  7. Assolutamnete è la prima. Non ci sono dubbi.

    Tutto bene ?

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  8. mi accorgo di avere anche io lo stesso tag, inventato ieri...

    comprendo, immagino e condivido il tuo comportamento... sono solo cuoriosa di vederci noi due insieme... ah ah!

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  9. Cazzo! Allora sono sempre stato saggio e non me ne sono mai accorto! Grazie di avermi "saggiato"...! :)))

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  10. gli estranei sono sempre antipatici
    quelli dei treni sono anche pateticamente depressi
    cambiare l'ordine dei fattori per non cambiare il risultato

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  11. ciao!
    buona giornata!
    anche stamattina sono in ritardo, ma ci sono :)
    ora faccio l'appello, ma mi sembra che ci siamo un po' tutti:))
    nessuna vittima natalizia :)

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  12. Sandalina, vero???
    In realtà è un silenzio particolare, perchè i mille pensieri che mi circolano in testa e i dialoghi con Mononeurone fanno un chiasso allucinante!
    Vengo a vedere il maxitoblerone...che sono curiosa assai!!!

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  13. demian, anche per te, la prima che hai detto!

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  14. Ale, passato bene il Natale?
    Bellina la storiella, ma mi sembra di capire che i sassi prendano per il culo i saggi!!!
    Ringiovanisco e torno splendida splendente!!!
    Mica roba così!!!

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  15. Aitor, che bello trovare riscontri.
    Tutto bene... e tu?

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  16. Dea, io ce l'ho da un po', non foss'altro per meglio identificare che si tratta di me e non di qualche personaggio inventato di sana pianta.
    Io e te insieme?
    Non oso immaginare... certo bisognerebbe provare.
    Quando sei libera?
    :)

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  17. Cagnaccio, benvenuto.
    Figurati è mio dovere saggiare tutti i saggiabili!!!
    :))

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  18. oceano, a volte anche i conoscenti sono antipatici!
    Quelli dei treni sono scassapalle, soprattutto sembra che non aspettino altro che salire su un treno per parlare con qualcuno.
    Due coglioni!!!

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  19. teti, appena tornata.
    Oggi ho la vivacità di un bradipo!!!
    Si, mi pare che ci siamo salvati anche stavolta...
    Ma le feste non son mica finite!!!
    Vediamo quante vittime mieterà capodanno!

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  20. A me quelli/e che attaccano a conversare sui treni mi sono sempre stati sulle ovaie hahaha!
    E ne ho fatti di viaggi,eh..anche lunghissimi..tipo sul Milano- Lecce..

    Voi vedere che sono nata SAGGIA!
    O Vecchia?

    "Ed io, sono certa, che è la prima che ho detto!"

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  21. grace, mica per nulla mi infilo gli auricolari!!!
    A volte neppure accendo il lettore... fingo!

    Sempre la prima che hai detto!!!!

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  22. te ne ho raccontata una sul mio blog, il 24... invece dell'auricolare, spento (figo), avevo il mio pc.

    spe che chiedo ai clienti e ai miei piccoli mostri quando posso sguinzagliarmi! ahahaha!

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  23. Mia preziosa amica, anch'io sui mezzi di trasporto (escluso il carro bestiame!) sono "taciturnamente saggio". Da sempre. :-)
    Bacino!

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  24. A me piace parlare con le persone sui treni... posso dire qualunque cosa... posso inventare o dire verità, tanto non li rincontrerò più, a me sembra quasi teraputico!

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  25. Dea, ma ti pare che non l'ho letta?

    E ti dirò sei stata fin troppo paziente.
    Ecco, informati e fammi sapere che per ora sono libera indipendentemente dal giorno!

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  26. Shark, vedo che siamo in tanti.
    Sul carro bestiame forse mi sentirei più a mio agio...forse!

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  27. Bella, anche a me piaceva una volta.
    Ricordo di un viaggio in cui mi sono spacciata per non so più cosa.
    E mi sono pure divertita un sacco.
    Ma erano tempi diversi...
    Migliori?
    Mah!

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  28. Credo che eri semplicemente più spesierata, cosa che non sei più da come deduco dalle tue parole. Anche io a 15 anni forse lo ero di più di adesso... La difficoltà sta nel mantenerne sempre un po'!!!

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  29. Effettivamente lo ero.
    Avevo meno difficoltà a dialogare, a inventare, a confrontarmi con sconosciuti.
    Forse nasce un'esigenza diversa e le parole diventano più importanti, al punto che sacrificarle e darle in pasto a gratuitamente sembra quasi un peccato.

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  30. La tua saggezza è molto meglio della mia misantropia. [xxx]

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  31. Nast, ma va la... è tutta saggezza pure la tua!!!

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  32. Sì, anche io sono una che tende a farsi i fatti suoi, ma soprattutto perché ama guardare: i paesaggi, le persone, i dettagli degli stessi treni.
    Riesco ad essere felice anche solo quando, per mancanza di carrozze, ne mettono ancora una di quelle vecchie e rumorosissime, per nulla ammortizzate, con specchi poco sopra i sedili, vicino a vecchie stampe di città o paesaggi italiani in bianco e nero virato seppia. Percorro tutto il vagone e me le guardo una a una, sapendo bene che è un miracolo se quella carrozza non l'hanno ancora condannata a morte. Chissà che persone vi salivano sopra. Che speranze e comportamenti (certo più educati e signorili di oggi) avevano allora. Io mi godo queste sensazioni retrò.
    E se mi capita di parlare - interrogata, non attacco mai bottone per prima, che sono piuttosto riservata - normalmente rispondo con piacere. Viaggiare, quando lo si fa continuamente, è così pesante :-(
    Ma per favore, per favore: toglietevi le cuffie dalle orecchie, che mi sembrate inquietanti autistici, e usate il paesaggio sonoro reale. E poi capisco che gli altri siano insopportabili, ma ditelo loro, riportateli al senso dell'educazione e del rispetto altrui - specie coloro che urlano nei cellulari rispondendo a suonerie a volume impossibile. Abbiamo bisogno di uno sforzo e impegno collettivo per tornare a esercitare e a pretendere la civitas - abitiamo lo stesso mondo, e usiamo gli stessi angusti treni. Non permettiamo l'invadenza e la maleducazione, dalla quale difenderci quasi fossimo bestie in gabbia - questa sensazione, di disperata autodifesa, mi hai dato, Amore mio :-(

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  33. Minerva, mi hai fatta tornare indietro di una vita, quando cercavo di capire che diavolo di città ci fossero disegnate sulle stampe sopra ad ogni sedile, perdipiù reclinabile.
    Forse non sarò credibile, ma io sono una timida e oltre questo sono una cortese buonista, incapace di tirare fuori uno sfogo contro chicchessia.
    Non potrei mai dire a qualcuno di tacere.
    Lo guarderei storto sicuramente, ma non potrei insegnargli un'educazione che non ha.
    Potrebbe essere che lo faccia per difendermi, chissà, ma si sta bene dentro i propri pensieri, o col naso tuffato dentro a un libro, o cantare mentalmente quel motivo che tanto ci ha fatto sognare.
    E forse non ho viaggiato talmente a lungo da dover cercare una socializzazione laddove non mi occorre.
    Ti abbraccio.

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