Sostanzialmente penso che se ogni cosa della tua vita fila liscia come uno spaghetto crudo, non puoi che essere felice e se invece c'hai il sistema nervoso aggrovigliato come i capelli di un rasta, non lo sei mica tanto.
Quindi quelli che hanno una buona dose di cose, dovrebbero pensarci bene prima di lamentarsi, perchè arriva un bel momento in cui la domanda, "ma che cazzo vuoi ancora dalla vita", nasce spontanea.
Che poi, morire è un attimo se non sai che deve accadere.Un coccolone e via, verso altri lidi o il nulla.
Se invece lo sai o hai plausibilmente la possibilità che possa accadere, allora sono cazzi, perchè ti assale la paura.
Che quando sono lucida, mica mi spaventa così tanto.
Voglio dire, se muori mica lo sai che cosa ti perdi, ma ti girano i coglioni lo stesso per la proiezione del tuo domani che fortunatamente, nel tuo immaginario, è sempre un gran bel proporsi.
Almeno quando giochi con l'ottimismo della vita.
Diversamente pensi che sarà un gran troiaio; in quel caso è inutile pure spaventarsi e puoi morire quasi contento.
Che non so voi, ma io voglio vivere almeno almeno altri 102 o 103 anni restando lucida come una palla da biliardo ripassata con lo straccetto in microfibra.
Se poi si affaccia qualche crisi di panico ogni tanto, c'è sempre la boccetta di pozione magica a portata di mano.
Per tutto il resto, per alcuni c'è mastercard, per altri un grosso vaffanculo!
Se invece lo sai o hai plausibilmente la possibilità che possa accadere, allora sono cazzi, perchè ti assale la paura.
Che quando sono lucida, mica mi spaventa così tanto.
Voglio dire, se muori mica lo sai che cosa ti perdi, ma ti girano i coglioni lo stesso per la proiezione del tuo domani che fortunatamente, nel tuo immaginario, è sempre un gran bel proporsi.
Almeno quando giochi con l'ottimismo della vita.
Diversamente pensi che sarà un gran troiaio; in quel caso è inutile pure spaventarsi e puoi morire quasi contento.
Che non so voi, ma io voglio vivere almeno almeno altri 102 o 103 anni restando lucida come una palla da biliardo ripassata con lo straccetto in microfibra.
Se poi si affaccia qualche crisi di panico ogni tanto, c'è sempre la boccetta di pozione magica a portata di mano.
Per tutto il resto, per alcuni c'è mastercard, per altri un grosso vaffanculo!
Se dovessi morire, e ho il sospetto che succederà, i coglioni mi girerebbero per la perdita del presente.
RispondiEliminaUn'analisi lucida quasi quanto la crapa pelata di Kojak, direi.
RispondiEliminaniente è meglio di un buon antidepressivo con un paio di whisky per tirarsi su di morale... altrimenti a che cosa serve... il morale?
RispondiEliminaNiente Mastercard per me...
RispondiEliminaGiovanni, ho lo stesso sospetto nei miei riguardi.
RispondiEliminaMa se ci penso il presente è quello che vivo ora in questo momento.
Quindi mi girano i coglioni per il futuro che è subito dopo adesso!
Macs, in realtà Kojak arrivava da un pianeta alieno laddove la psoriasi devastante era simbolo di ricchezza e prosperità!
RispondiEliminamagneTICo, il mio problema gravissimo è che sono altamente astemia e anche volendo non posso mischiare alcolici neppure con un semplice optalidon.
RispondiEliminaVero è che potrei provare con la caffeina!
Ragno mastercard e vaffanculo per me!
RispondiEliminaGiusto per non farsi mancare nulla!
Già. Forse le boccette sono una certezza.
RispondiElimina46 magari non una certezza ma sicuramente una panacea
RispondiEliminaChe sfiga!!
RispondiEliminamagneTICo...cosa?
RispondiEliminaChe io abbia deciso di vivere 103 anni??
;)