Chissà se sa che quel libro l'hai regalato a tutte quelle che hai incontrato prima di lei, lei che ha pensato di essere così speciale quando gliene hai fatto dono.
Chissà se le hai raccontato dei nostri amplessi e dei regali e degli anelli perduti tra le lenzuola.
Chissà se sa delle nostre chiacchiere da bar e dei discorsi seri e della musica e di tutto quello che ci siamo scambiati.
Chissà, se davvero sapesse tutto questo, se t'amerebbe ancora come t'ama.
Non ne viene mica fuori un bel ritratto di costui, eh? Vigliacco perché incapace di vivere liberamente i propri sentimenti (e di farli vivere a te) per vedere dove vi possano portare e iterante modalità ripetitive di seduzione per il tramite del medesimo regalo a donne diverse... Mah!
RispondiEliminaHo la sensazione che - quando incontriamo questi uomini così indecisi/insicuri - forse sopravvalutiamo il valore del condivisione delle loro fragilità, quasi il fatto che ci abbiano scelte come interlocutrici e ce ne abbiano messe al corrente sia un dono così prezioso che tutto il resto che circonda questo diventa ben poco rilevante.
Buon weekend, mia cara :-)
Chissà? Beh l'uomo sarà un vigliacco, ma la donna del delirio accetta comunque compromessi grossi come balenottere.Tra questi il compromesso di non saper vivere da sola. E' il caso di stabilire una classifica di mediocrità della libertà?
RispondiEliminaNo, lei non sa e non vuole sapere.
RispondiEliminaE questa ultima cosa è la salvezza di lui.
@Lidermax: la donna del delirio accetta comunque compromessi grossi come balenottere :-DDD
RispondiEliminaComunque certo che no, nessuna classifica. Non so però se questo tipo di relazioni abbiano a che fare con il non saper vivere da soli: io non vedo un'equazione tra le due cose.
Comunque Amore descrive una situazione relazionale in cui non sappiamo se la protagonista (lei?) viva da sola, se (quanto, come) ami quest'uomo oppure se lo stia guardando e ne stia parlando con lo sguardo analitico della mirmecologa. Potrebbe anche solo essere un esercizio stilistico. Chissà :-)
Perdonami, Amore, per il lungo commento, ma quello di Lidermax richiedeva mia ulteriore spiegazione.
Saluti rinnovati a entrambi.
Essere speciale per qualcuno: questo è l'argomento principe, il resto è la situazione di contorno.
RispondiEliminaMinerva, la premessa è che non sono io.
RispondiEliminaDifficilerrimo che scriva di situazioni che mi coinvolgono direttamente.
Comunque, certo che non viene fuori un bel ritratto di quest'uomo e quello era lo scopo. :)
Macs, in fondo ci sono situazioni nelle quali le persone, si perdono loro malgrado.
RispondiEliminaMagari lei cerca di stare lontana e di vivere le sue situazioni ma lui non le permette di farlo con la sua perenne invadenza...
euri, esattamente.
RispondiEliminaE lui che è il vero e unico mediocre di tutta la situazione, gongola...meschino!
Minerva, analisi perfetta.
RispondiEliminaQuesta è una situazione che si presta a molte interpretazioni.
Noi siamo abituati a giudicare imprescindibilmente dalla conoscenza dei fatti.
Potrebbe addirittura essere una amore passato che ripercorre un vissuto, paradossalmente...
nonsò, essere speciali per qualcuno non dovrebbe avere il suo corrispettivo?
RispondiEliminaOvvero quello stesso qualcuno, non dovrebbe essere speciale per noi?
Non vorrei che steste pensando ad una difesa della categoria. Certo è che lui è un mediocre, che applica una tecnica, a quanto pare funzionante. Quanto è probabile che dall'altra parte ci sia un compiacimento nel lasciarsi sedurre, pur avendo davanti un probabile professionista della materia. Sono questi i compromessi di cui parlavo. Credo, però, che il saper bastare a sè stessi aiuti a distaccarsi dalla necessità di essere prede. Come sono sicuro che alle volte noi tutti siamo prede volontarie di cacciatori che sanno solleticarci.
RispondiEliminanon la conosco, ma probabilmente si.
RispondiEliminaChissà forse se lui sapesse che lei sa, forse ma solo forse. Il bello di quel rapporto che tante volte viene confuso con l’amore è proprio questo: ognuno sa quello che crede di sapere.
RispondiEliminaCiao, lupopezzato.
pezzatolupo?
RispondiEliminaSei tu te medesimo?
Ma che bello "vederti".
Cazzo, mi hai fatto venire un attacco di nostalgia...
Ti abbraccio...ma forte eeeh?!
Lo conosco quest'uomo eccome... E me ne sono liberata x nn impazzire, liberata fisicamente xchè me lo porto caldo caldo diciamo all'altezza del petto a sinistra...nnnnaggia a me...
RispondiEliminaPam, finchè le persone giacciono nel tuo cuore, non te ne sei mai davvero liberata.
RispondiEliminaPuoi solo fingere di crederlo!
Eh si cara, ma lui era quello da tachicardia x uno sguardo, quello con un abbraccio scalda anima, quello del sesso bello e perfetto (x me, x noi), quello con le parole giuste al momento giusto, quello "che hai oggi?" quando invece quel giorno, nonostante il buio dentro, mi ero allenata a sfoggiare un bel sorriso che avrebbe ingannato anche mia madre, quello x cui ho preso treni ed aerei x raggiungerlo, vederlo e ripartire, quello peró che è amato (e ama evidentemente) da un'altra donna, ed io questa cosa nn volevo e nn potevo più sopportarla, ho detto L'addio più pesante della mia vita xchè ho capito che era quella la vita che poteva e voleva offrirmi e nn si poteva più, stanca di nn dormire la notte con la consapevolezza che il suo letto nn fosse vuoto, stanca di un sms con gli auguri di natale, stanca di vivere di sensazioni forti e nessuna certezza. Ora ho una vita assolutamente mia, un compagno ed una bimba fantastica che riempiono le mie giornate e il mio cuore, di amore e di certezze. Ma lui, lì dove ti dicevo, c'è sempre, ma sai che ti dico? Che stia lì, sono ció che sono anche x il mio passato, xchè no, anche x quella lunga e tormentata storia che mi ha dato tanto. E sai un'altra cosa? Io, come sono oggi, mi piaccio nn sai quanto!
RispondiEliminaScusa scusa scusa lo sfogo, nn parlavo di lui da, boh, un paio d'anni, e poi questo post, ed eccomi qui...
ooh, so cosa vuoi dire, conosco quella fatica di disfarsi di un grandissimo amore per sopravvivere al dolore che porta continuare a viverlo.
RispondiEliminaQuesto sfogo è meraviglioso e sono lieta che tu abbia scelto questo spazio per lasciarlo libero.
Grazie a te, presente il classico colpo di fulmine?(anche se virtuale..) Quelle cose che succedono "a pelle"? Ecco, tu! Bacio
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