Caro Jonathan,
vorrei solo dirti che anche nei rapporti di amicizia, come in quelli d'amore, ci dev'essere reciprocità nel desiderio di vedersi.
Diversamente diventa, per il protagonista che invano tenta l'approccio, una sorta di accanimento terapeutico, ed io, non sono malata di te.
Samantha
Con leggerezza da farfallina lasci cadere delle incudini sugli ignari passanti. E' un gioco divertente, se sei l'incudine, meno se sei il passante...
RispondiEliminaho attraversato questa fase anch'io...e siccome il desiderio non era reciproco, ho chiuso.
RispondiEliminaFluido che non trapassa. Scrissi...
RispondiEliminaSacrosanto. Avevo amicizie "trainate" che non mi hanno dato e non avrebbero continuato a darmi nulla. Dare, dare e ancora dare, ma nulla ricevere, nemmeno il minimo indispensabile, che è proprio minimo, ma minimo minimo. Odioso vivere come amicizia quello che di fatto è un rapporto feudale: stare alla corte di qualcuno nell'attesa di una "investitura" che arriverà solo dopo grande, grandissima e inutile fatica.
RispondiElimina7
...è quello che dico sempre anche io! macchè terapia e terapia! se il piacere non è un piacere ma che piacere è! passo e chiudo e giustappunto stacco la spina. non ho fuoco neppure per la camera aderdente. (eh eh : quand'è che vieni?)
RispondiEliminaMacs, e tu pensa che le scrivo senza neppure pensarle!
RispondiEliminaMichi, inutile tenere aperti rapporti appesi.
RispondiEliminaLa volontà dell'uno non sempre è volontà dell'altro, pertanto via verso nuovi lidi.
Il mondo è pieno di persone più meritevoli.
euri, e no che non passa.
RispondiEliminaChe poi uno ci sbatte il muso una volta, ci riprova la seconda, reitera una terza, ma la quarta comincia a pensare che sia il caso di voltare pagina
7, a volte nonostante attese estenuanti, neppure arriva.
RispondiEliminaCi illudiamo che il tempo dia luogo a sorprese.
Invece è proprio il tempo che allunga le distanze.
castigata...ops
RispondiEliminaè quello che ti ripeto da anni.
Dalle porte aperte, invece di chi vorremmo sbirciasse, entrano solo spifferi.
E le correnti d'aria sono come le scoregge, solo che non puzzano!
i rapporti paritetici sono così rari...
RispondiEliminafantastica lettera :)
non fare filippiche : bada che parlavo a 360 gradi
RispondiEliminaAnna, concordo.
RispondiEliminaMa è anche normale che in qualsiasi rapporto in cui ci si debba confrontare, si alterni il desiderio.
Ma quando c'è solo da una parte, non è proprio cosa...
p.s. ti chiami come la mia professoressa di lettere di una vita fa!!!
casti, pure io!
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