Ed ecco vivermi una serata amarcord, una festa nella quale ho incontrato dopo circa trent'anni buona parte di quelli con i quali facevo ieri.
Ti dici che se non sono cambiati tanto loro, non sei cambiata tanto neppure tu e ti accorgi che avete un po' tutti gli stessi problemi, tipo che la maggior parte allontana le cose da leggere per leggerle, che la loro vita e la tua non sono così differenti, che avete tutti figli della stessa età più o meno simili.
Che mica succede solo nelle coppie che chi si somiglia si piglia, succede anche in maniera trasversale e se tu e i tuoi amici eravate parecchio analoghi, necessariamente lo sono gli eredi.
Guardi queste ex ragazze e ti accorgi che sono rimaste le stesse.
Si magari, c'è quella ruga in più, ma è nulla quando ti sciogli in un abbraccio e riesci a sentire lo stesso affetto che ti legava un tempo.
Risate, ricordi, aggiornamenti sul presente.
Tombola demenziale nella quale si mette in palio la peggior cosa recuperata in casa e si vince con zero o con un ambo inventato al momento.
E prometti di farlo ancora.
E finalmente, ti senti addosso un po' di quell'aria di Natale che stavi disperatamente cercando.
ché poi Natale non è proprio questo?
RispondiEliminaSe mi fai anche la lacrimuccia di natale non ti faccio più amica...
RispondiEliminaAgnese, credo di si...
RispondiEliminaMacs, e ora non esageriamo!
RispondiEliminaIo mi posso commuovere per un film, per una canzone, per i titoli di coda del telegiornale... ma per il natale...suvvia!
C'è che ti è venuto a trovare lo spirito del natale passato!
RispondiEliminaIt's your Christmas Carol, baby!
Cazzarola, allora adesso devo aspettarmi quello del Natale presente e quello futuro!
RispondiEliminaE io che volevo evitarmela questa cosa!
c'inquina
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